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Il festival letterario Trame d’Estate a Seravezza. Quattro giorni di storie che raccontano noi

Nei giardini di Palazzo Mediceo di Seravezza, immersi nella meraviglia di questo patrimonio Unesco tutto lucchese dal 19 al 22 agosto ci attende una maratona letteraria tra giornalismo, scrittura e attualità negli incontri con i grandi nomi della cultura italiana.

Trame d’Estate - © Fondazione Terre Medicee

Il nostro è un mondo fatto di storie da raccontare, leggere e riscoprire per capire chi siamo. Capire che proveniamo da un passato, anche molto recente, in cui tutti i passi che abbiamo compiuto nella vita ci hanno condotti qui ed ora, in un presente da costruire e abitare con consapevolezza. Le parole come fili rossi tesi tra generazioni e angolazioni geografiche tracciano il perimetro e il ritratto della nostra Italia in un incrocio potente tra letteratura e giornalismo. E’ Trame d’Estate, il festival letterario che giunto alla sua nona edizione è pronto a invadere di storie Seravezza e la Versilia.

Dal 19 al 22 agosto quattro serate per risvegliare le coscienze e tratteggiare l’immagine dell’Italia di oggi attraverso il potere generativo della parola. Tra satira, resoconto di cronaca, scrittura televisiva, saggio letterario e politico, noir e thriller, ma soprattutto umorismo. Perché per fare i conti con i mostri dei nostri tempi non c’è niente di meglio di un pensiero profondo legato a doppio filo con una risata disarmante.

Agnese Pini, Direttrice de La Nazione. Ospite a Trame d’Estate 2021.

Il programma vede due incontri al giorno, rispettivamente alle 18:30 e alle 21:30, per un totale di otto appuntamenti. Giovedì 19 agosto Luca Bottura, intervistato da Isabella Belcari presenta il suo “Manifesto del Partito Impopolare”, edito da Einaudi, divertente satira sulle pulsioni culturali e politiche dell’Italia contemporanea. Due bestselleristi come Antonio Manzini e Giampaolo Simi, poi, per il secondo incontro della giornata. Una presentazione incrociata dei rispettivi romanzi editi quest’anno da Sellerio: “Vecchie conoscenze” per Manzini, ennesima indagine dell’amatissimo vicequestore Rocco Schiavone, e “Rosa Elettrica” per Simi, noir teso e pieno di rivolgimenti, ma anche thriller che si inoltra nel profondo dei protagonisti, un giovane boss della camorra e la poliziotta che lo ha in custodia.

La serata di venerdì 20 agosto spazio all’ approfondimento di Gianmarco Gaspari sul letterato Giuseppe Baretti, gran fustigatore del Settecento, del quale si celebrano i trecento anni della nascita e al quale è stato recentemente dedicato un nuovo studio, “Lingua e stile in Giuseppe Baretti” (ETS) a cura di Daniela Marcheschi. Lo scrittore Guido Conti leggerà nell’occasione alcuni scritti umoristici e satirici di Baretti, testimoni della grande modernità dell’autore. Alle 21:30 un confronto tutto la femminile: da un lato la giornalista e scrittrice Ritanna Armeni, autrice di “Per strada è la felicità” (Ponte alle Grazie), dall’altro la studiosa di letterature comparate Luisa Marinho Antunes, che per Marietti 1820 ha pubblicato “Le malizie delle donne”. Con loro la direttrice del quotidiano La Nazione Agnese Pini.

Politica protagonista sabato 21 agosto con il dibattito sul saggio “Tre minuti trentuno secondi. Francesco Cossiga: il silenzio e il fragore” di Giampiero Guadagni, intervistato dalla giornalista di Rai Uno Dania Mondini. Alle 21:30 il reading di Pierpaolo Capovilla “La religione del mio tempo”, lettura in tre atti di alcuni scritti ancora oggi attualissimi di Pier Paolo Pasolini.

Domenica 22 agosto, per la chiusura del festival, alle 18:30 focus sull’opera di Gianni Rodari con il critico letterario Daniela Marcheschi Grazia Gotti, presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita dello scrittore. L’attrice Alessandra Evangelisti leggerà alcuni estratti dell’opera rodariana. Chiusura alle 21:30 con Gene Gnocchi, autore per Solferino de “Il gusto puffo”. Il comico, conduttore, cantante e scrittore sarà a Seravezza per presentare il suo libro in un incontro-spettacolo che si preannuncia scoppiettante. Ad intervistarlo sarà Guido Conti.

Trame d’Estate. la conferenza stampa in Consiglio regionale della Toscana con il Consigliere Mario Puppa, l’assessore del Comune di Seravezza Giacomo Genovesi e la direttrice del Festival letterario Chiara Tommasi. – © Consiglio regionale della Toscana

“Ringrazio la presidente della Commissione Cultura Cristina Giachi e il consigliere regionale Mario Puppa, per aver accolto la richiesta del Comune di Seravezza, di presentare questa importante iniziativa culturale proprio nella sala del Consiglio regionale – ha dichiarato il presidente dell’assemblea legislativa della Toscana, Antonio Mazzeo. – Vogliamo ribadire con forza quanto abbiamo detto dall’inizio di questa legislatura: tutti i Comuni e tutte le associazioni devono sapere che questo luogo è e sarà sempre di più aperto e a disposizione delle cittadine e dei cittadini toscani. Siamo infatti convinti che la promozione delle attività culturali dei vari territori dia concreto significato all’obiettivo di costruire una Toscana diffusa, in grado di valorizzare le straordinarie ricchezze ambientali, artistiche e sociali presenti anche nei comuni e nei borghi più piccoli e non solo nelle città più grandi e rinomate della nostra regione”.

“Trame d’estate arriva a un compleanno importante, alla vigilia del decennale, con una rassegna che è davvero una boccata di ossigeno dopo i mesi delle restrizioni e della pandemia – ha commentato Cristina Giachi, presidente della commissione Istruzione, formazione, beni e attività culturali – Anche quest’anno a Seravezza la cultura, la politica, l’intelligenza dei fatti quotidiani saranno l’occasione per arricchire i frequentatori del festival; la Regione patrocina volentieri e con soddisfazione questo evento, e dal Consiglio regionale esprimiamo tutta la nostra gratitudine a quanti lo rendono possibile”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere regionale Mario Puppa, presente a palazzo del Pegaso: “Il mio grazie va alla sensibilità dell’Assemblea toscana nel valorizzare le iniziative del territorio e al grande lavoro dell’assessore alla Cultura del Comune di Seravezza, Giacomo Genovesi, e della presidente del Centro di studi europei di Seravezza, Chiara Tommasi, alla direzione del Festival insieme allo scrittore Guido Conti”. “Trame d’Estate rappresentano un appuntamento eccellente nell’ambito della valorizzazione culturale – ha sottolineato il consigliere – che si traduce non solo in vivacità di eventi ma anche in sviluppo turistico ed economico”.

Da qui “la volontà dell’amministrazione comunale di investire nella qualità, facendo rete, e vedendo ogni anno aumentare le collaborazioni non solo dall’Italia ma anche dall’Europa”, ha spiegato Genovesi. “Un lavoro di approfondimento portato avanti da tanti giovani e indirizzato da Daniela Marcheschi, alla direzione scientifica del Centro internazionale di studi europei Sirio Giannini, che ringrazio personalmente – ha concluso l’assessore – per l’estrema delicatezza con cui ci ha accompagnati a fare eventi di qualità, che lasciano il segno sul territorio”. “Grazie alla presenza autorevole di firme importanti del mondo della letteratura e del giornalismo, nonché della satira – ha ricordato Tommasi – con la possibilità per il pubblico di confrontarsi con gli autori”.

Il festival Trame d’Estate è organizzato dal Centro Internazionale di Studi Europei Sirio Giannini d’intesa con il Comune di Seravezza, con il patrocinio di Regione Toscana e Fondazione Terre Medicee, la collaborazione di Cooperativa Letteraria di Torino, Festival Premio Emilio Lussu di Cagliari, Associazione Il Giardino delle Parole, Libreria Ticinum e con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Lucca Promos, The Lands of Giacomo Puccini. La direzione artistica è affidata allo scrittore Guido Conti e a Chiara Tommasi, presidente del Centro Studi Sirio Giannini.

 

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