Enogastronomia/

World Pizza Day, l’arte bianca celebra le eccellenze della Toscana

Pizza&Peace e consorzi dei prodotti toscani Dop e Igp portano avanti il progetto per valorizzare il “Made in Tuscany”. Arriva pure la canzone di Lorenzo Baglioni e Pizzaman

La pizza con la tagliata di chianina Igp – © La Pergola di Radicondoli

Il 17 gennaio si celebra il World Pizza Day: l’appuntamento che di anno in anno esalta l’orgoglio del Made in Italy. In Toscana la ricorrenza, amata da tutti i pizza lovers, è l’occasione per degustare ogni tipo di pizza, dalla versione gourmet a quella più tradizionale e classica. Una proposta esaltata dalla presenza di prodotti Dop e Igp.

La Regione ha promosso il progetto “La Toscana va in pizza” che segna l’incontro tra i maestri dell’arte bianca di Pizza&Peace e i rappresentati dei consorzi del Made in Tuscany. Da una parte una pattuglia di quasi trenta pizzaioli premiati dalle guide e dalle manifestazioni di settore, dall’altra i prodotti Dop e Igp più amati.

La Toscana va in pizza

Un incontro di gusto e creatività che si incontra nel piatto come nella pizza dedicata al piatto cinghiale alla maremmana. È a base di olive nere, lardo di cinta senese, pecorino a latte crudo in fiocchi mozzarella fior di latte olio EVO. A firmare questa pizza è Tommaso Vatti, pizzaiolo della Pergola di Radicondoli. Ma Vatti ama preparare anche la pizza con la tagliata di chianina Igp direttamente dalla macelleria Fracassi.

Crudo di cinta senese, parmigiano e rucola spiccano anche sulla pizza di Massimo Giovannini, pizzaiolo e patron della pizzeria Apogeo a Pietrasanta. Da Giovanni Santarpia tra le proposte sfiziose la Trippozza con fonduta di zola: pane al latte fritto del Casolare con trippa alla fiorentina e fonduta di gorgonzola.

La pizza di Apogeo con il crudo di cinta senese – © Apogeo

Iconica la pizza del Vecchio e il Mare a Firenze con il grigio del Casentino: Mario Cipriano abbina al fiordilatte di Napoli, il datterino d’oro vesuviano, la stracciatella pugliese da latte italiano con il crudo di grigio Casentino stagionato oltre 24 mesi dell’azienda agricola Orlandi vincitore delle 3 fette del Gambero rosso.

Le visite dei pizzaioli in azienda

Il progetto “La Toscana va in pizza“, dopo la presentazione in Regione un paio di mesi fa e la realizzazione del sito e dei canali social ora sta pianificando le visite dei pizzaioli alle aziende che producono prodotti Dop e Igp in Toscana.

Un modo -sottolinea il direttore del consorzio Pecorino Toscano Dop Andrea Righini, portavoce del progetto- per conoscere le singole realtà e poter così raccontare l’eccellenza dei prodotti che poi finiscono sulle pizze. Stiamo valutando di coinvolgere anche qualche chef, forse stellato“.

Attraverso i canali social saranno poi raccontati storie e peculiarità dei prodotti toscani e delle singole pizzerie. “Cerchiamo così di dare un valore aggiunto al lavoro svolto sia dai produttori che dai pizzaioli” conclude Righini.

Lorenzo Baglioni e Pizzaman

La canzone di Lorenzo Baglioni e Pizzaman

In occasione del World Pizza Day il cantautore Lorenzo Baglioni ha lanciato il video musicale realizzato in collaborazione con Pizzaman Italia, l’unica catena di pizzerie tutta fiorentina. Il singolo si chiama “La canzone della Pizza“. Per ascoltarlo basta collegarsi ai canali social di Lorenzo Baglioni e Pizzaman Italia.

Solo una cosa mette tutti d’accordo. L’amore, no. Il mare, macché. La pizza recita il testo della canzone. “Piace ai pisani, ai livornesi, ai genovesi e ai generosi perché la pizza piace a tutti quanti” si legge nel testo della canzone.

Nel testo ci sono riferimenti ironici ai trend topic del momento: da Chiara Ferragni alla pizza all’ananas. Non manca un buon auspicio di pace visto gli scenari mondiali attuali: “Mi piace pensare che sarebbe così semplice portare la pace sulla terra. Basterebbe ricordare a tutti quanti fate la pizza, non fate la guerra“.

Sant’Antonio abate in un quadro di Jusepe de Ribera

La pizza e Sant’Antonio Abate

Il World Pizza Day si svolge il 17 gennaio perché nel calendario religioso si festeggia Sant’Antonio Abate, patrono dei pizzaioli. La ricorrenza, così tanto amata in Italia, è legata solo dal 2017 alla pizza. Il connubio è nato dopo il riconoscimento de “L’Arte tradizionale del pizzaiuolo napoletano” a patrimonio culturale dell’umanità dell’Unesco. Dall’idea della giornata si è passati alla scelta del giorno: il 17 gennaio per l’appunto.

I più popolari su intoscana