Enogastronomia/

Il fine dining incontra l’alta moda, a Pitti Immagine il ritorno di Filippo

Dalla Versilia a Firenze con i piatti della tradizione. Al fianco del ristoratore alcuni alunni dell’alberghiero Marconi di Viareggio

Filippo per Pitti Immagine

Pitti Time è il tema dell’edizione 105 del salone della moda maschile in Fortezza da Basso a Firenze. Come la moda è declinata in capi senza tempo, così piatti della tradizione si affacciano da “Filippo – Ristorante a Pietrasanta”. Il brand nato in Versilia nel 2008 e capace di coniugare qualità e accoglienza quest’anno conta in Fortezza due punti ristoro all’insegna di comfort food e convivialità.

Al Piano Attico del Padiglione Centrale, oltre al banco bar e ai prodotti di gastronomia disponibili per take-away, in carta si trovano le ricette classiche della cucina toscana. Allestita una vera e propria sala ristorante. Per buyer ed espositori l’occasione di assaggiare piatti iconici di Filippo come la guancia brasata, la zuppa di cipolle, le lasagne, e l’insalata Mitoraj omaggio allo scultore polacco legato alla Versilia.

Per Filippo Di Bartola l’occasione quindi di proporre una cucina della tradizione secondo la sua interpretazione direttamente a Firenze. Al fianco del ristoratore alcuni alunni dell’ultimo anno dell’Istituto alberghiero Marconi. Da segnalare inoltre la partnership con la pasticceria Bonotti di Montignoso. Insomma un angolo di Versilia in Fortezza da Basso per il Pitti Uomo.

Non mancherà il servizio delivery per gli espositori dei padiglioni Centrale e Cavaniglia. Nella Sala delle Nazioni la cucina di Filippo sarà in versione “easy lunch”. Una serie di proposte veloci e take-away per soddisfare i palati internazionali, ma anche la schiacciatina del Forte: icona della Versilia degli anni ruggenti.

E proprio alla Sala delle Nazioni, nel pomeriggio di mercoledì 10 gennaio, si terrà anche l’evento speciale “Dubl x Filippo” in collaborazione con la cantina Feudi di San Gregorio. L’occasione di conoscere DUBL, metodo classico di eccellenza, pioniere nell’immaginare uno spumante da uve autoctone nel Sud dell’Italia.

I più popolari su intoscana