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Rogo in Maremma: evacuato il paese di Cinigiano, danni alle abitazioni

Nella serata di domenica il paese è stato circondato dalle fiamme, il fumo rendeva irrespirabile l’aria quindi l’intero paese è stato evacuato

Incendio di Cinigiano

Elicotteri ancora in azione a Cinigiano (Grosseto) dove l’incendio scoppiato ieri è ora sotto controllo e sta interessando oltre 700 ettari di territorio, di cui 500 già distrutti dalle fiamme.

Le persone, che ieri erano state evacuate, sono tutte rientrate a casa. Lo rende noto, su Facebook, il presidente della Provincia di Grosseto Francesco Limatola che insieme al dirigente della protezione civile provinciale Gianluca Monaci è a Cinigiano per fare il punto sull’incendio con il sindaco Romina Sani.

Sul posto sono presenti i Vigili del fuoco, il servizio antincendio dell’aeroporto di Grosseto, il servizio Aib regionale, la Protezione civile provinciale insieme a tanti volontari.

Chiusa al traffico la strada provinciale Sp17 Voltina per caduta sassi e piante e sono state interrotte alcune linee telefoniche.
Cinigiano (Grosseto) alle pendici dell’Amata in Maremma è stato interessato da un grande fronte di fuoco che ha bruciato gran parte della vegetazione e bosco circostanti.

L’incendio è partito domenica pomeriggio dalla zona di Granaione, nel vicino comune di Campagnatico. Sul posto stanno operando 4 Canadair e elicotteri della Regione.

Il paese è stato totalmente evacuato perchè era circondato dalle fiamme e il fumo rendeva irrespirabile l’aria.

Alcune abitazioni e infrastrutture risultano danneggiate dalla prima fase del rogo. Lo rendono noto i vigili del fuoco spiegando che sul posto sono giunte ulteriori squadre di pompieri da altre parti della Toscana e dell’Emilia Romagna come Parma e Bologna per un numero complessivo di 62 unità. Sono inoltre presenti diverse squadre Aib della Regione Toscana.

“Si è trattato di un incendio vasto, arrivato al paese con violenza. Il primo pensiero e obiettivo è stato proteggere la comunità. Le operazioni continuano e si raccomanda: finestre chiuse e tapparelle abbassate soprattutto nelle case isolate e nella parte perimetrale del centro urbano, tende da sole comunque chiuse e attivare irrigazione se presente nei giardini o aree rurali” aggiunge Romina Sani, sindaco di Cinigiano.

“Abbiamo sezioni di perimetro contenute che non destano preoccupazioni e altre aree ancora a rischio, ma presidiate da vigili del fuoco e servizio regionale Aib, distribuiti sull’abitato e sulle campagne. Le persone sono rientrate quasi tutte al paese che adesso è in sicurezza. Sono ripartiti anche i mezzi aerei per spegnere le fiamme”.

Il sindaco ha spiegato che per i cittadini “sono presenti confezioni di acqua da due litri al parcheggio del mercato a Cinigiano. Rispetto alla corrente elettrica si mantiene il distacco delle linee per ragioni di sicurezza per operazioni con mezzi aerei. È stato comunque riattivato il trasformatore con linea interrata dalla Zancona che arriva a Cinigiano”.

Disagi negli ospedali della zona

A causa dell’incendio si registrano disagi nella zona dell’Amiata grossetana per l’interruzione delle linee telefoniche e della rete dati.

In questo momento all’ospedale di Castel del Piano non è possibile eseguire esami radiologici, fare i prelievi e non si può usare internet.

Stessa cosa anche per il call center di Arcidosso che risulta isolato e quindi il Cup (Centro unico prenotazione) non è raggiungibile. I tempi di ripristino non sono al momento valutabili in quanto legati alle operazioni di contenimento dell’incendio.

Attenzione alta per la ripresa dei focolai

“L’attenzione rimane alta. Assistiamo alle riprese di alcuni focolai a causa del vento” ha detto il sindaco di Cinigiano. “Stiamo operando principalmente in due punti specifici – spiega -, su via Grosseto, dove insiste una ripresa d’incendio, e su via Voltina dove si è verificata una fuga di gas da un serbatoio interrato. Si monitorano, a causa dell’innalzamento della velocità del vento, altre zone nella periferia dell’abitato di Cinigiano con interventi di squadre dei vigili del fuoco e della Protezione civile regionale per l’immediata estinzione di altri focolai”.

Inoltre, spiega ancora Sani,si continua a tenere sotto controllo il serbatoio principale di Gpl dell’abitato. Sono in azione anche mezzi movimento terra per apripiste di contenimento ed elicotteri in volo”.

Riguardo la corrente elettrica “Enel attende il via dalla sala operativa di Firenze per poterla riattivare nelle zone ancora distaccate, dove le linee sono state ispezionate e sono a posto”.

 

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