Enogastronomia/

“4 ristoranti” torna in Toscana, Alessandro Borghese a caccia del miglior ristorante di Carrara

La troupe di Sky è attesa nella provincia di Massa e Carrara, si girerà tra la città del marmo e Avenza. Sarà il baccalà marinato e lo stoccafisso con le patate il “piatto bonus” che Alessandro Borghese chiederà ai ristoratori carrarini?

- © Alessandro Borghese – 4 Ristoranti Facebook

La troupe di Sky torna in Toscana, dopo le mura di Lucca, questa volta saranno le Apuane a fare da sfondo alla sfida tra ristoranti più famosa della tv. Il format di successo di Alessandro Borghese girerà una puntata tra la città del marmo e Avenza.

Sarà il baccalà marinato e lo stoccafisso con le patate il “piatto bonus” che Alessandro Borghese chiederà ai ristoratori carrarini?

Com’è noto in ogni puntata Borghese infatti ai concorrenti di preparare, tutti, una stessa pietanza tipica della cucina tradizionale locale. Baccalà, pan cotto, taglierini nei fagioli. Il piatto della tradizione che potrebbe valere ben cinque punti ai ristoratori potrebbe essere uno tra questi. Tra puristi della ricetta classica e moderni interpreti della tradizione, sarà sicuramente un inno alla bontà la puntata apuana di 4 ristoranti.

Su chi saranno i quattro che dovranno sfidarsi e per ottenere quale fascia vige un accordo di riservatezza. Si tratterà di ristoranti che hanno nel proprio menù piatti della tradizione o che hanno scelto di puntare su innovazione e modernità?

L’appello che arriva dai social, ora che la notizia della prossima presenza di Borghese in città è certa, è che chiunque saranno i ristoranti alle guerre intestine facciano prevalere la volontà di promuovere la cucina di Carrara.  Alessandro Bandoni, chef del Ristorante di Carrara Le Palme che in passato ha partecipato alla trasmissione tv  “Cuochi d’ Italia”, togliendo il proprio locale dal toto nomi dei papabili quattro ristoratori, lancia l’appello dalla propria pagina Facebook: “. “Ai/alle Colleghi/e che saranno in gara un appello, vi guarderà non solo una città intera, quanto una nazione visto che il programma è seguitissimo. Quindi, non fatevi “guerre” né astuzie, siamo in una piccola città e chi più chi meno ci si conosce tra tutti/e. Utilizzate questa trasmissione come feci io all’epoca a “Cuochi d’ Italia” per far conoscere la nostra cucina tradizionale. Perché di storia culinaria Carrara ne ha da raccontare”.

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