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La Toscana da assaggiare è a Taste tra novità e grandi classici
Viaggio tra le diversità del gusto in Fortezza da Basso per la 16 edizione del salone del cibo. Un evento dedicato alle eccellenze enogastronomiche italiane e non solo
Conserve sughi e marmellate. Tartufi caviale lumache. Prosciutti, mortadelle e salami. E ancora pane, pasta, biscotti e perfino panettone e pandoro. La 16° edizione di Taste alla Fortezza da Basso si conferma un grande viaggio tra le diversità del gusto. Quasi 600 gli espositori e 100 le aziende al debutto per la manifestazione organizzata da Pitti Immagine. Un evento dedicato alle eccellenze enogastronomiche italiane e toscane.
A cominciare dall’olio per proseguire con la pasta, alimento principe della cucina italiana. Un capolavoro da mettere in mostra e protagonista quest’anno a Taste. Un prodotto semplice: farina, acqua e niente di più che oggi è un grande business. La Toscana ben rappresentata in Fortezza tra i grandi pastifici italiani con una new entry d’eccezione: la pasta Tirrena firmata Frescobaldi.
Al Piano Terra del Padiglione Centrale, quest’anno focus sugli Amari: una selezione di 13 etichette artigianali che rappresentano l’eccellenza del made in Italy. Proposte già pronte per la mixology dei migliori cocktail bar. Molti i brand e le aziende locali a dimostrazione che la Toscana non è solo terra di vini eccellenti.
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Tornano i Pitchtorch: un nuovo disco in viaggio tra classic rock, psichedelia, blues e jazz
Il trio alt-folk fiorentino formato da Mario Evangelista, Danilo Gallo e Marco Biagiotti ha pubblicato il nuovo secondo album 'I Can See The Light From Here'
Dopo il primo estratto Jack Of All Trades, il secondo e nuovo singolo Ask The Dust, dedicato al capolavoro letterario di John Fante, il nuovo disco dei Pitchtorch è impreziosito dalla presenza di Joachim Cooder, figlio del leggendario Ry, che contribuisce alla causa suonando la mbira, un metallofono africano modificato in versione moderna.
Il gruppo ha suonato e registrato il disco alla vecchia maniera, ovverosia tutti insieme, in presa diretta, nella stessa stanza, senza pannelli né trucchi, con piccole sovraincisioni qui e là, sotto la supervisione di Antonio Castiello e Aldo De Sanctis, responsabili anche di mix e master, in quel del Jambona Lab Studio di Livorno.
Gli altri ospiti chiamati a raccolta, una novità in casa Pitchtorch, sono Beppe Scardino (C’Mon Tigre, Calibro 35, Diodato), al sax baritono in That’s Our Blues, pezzo pubblicato in origine da The Gutbuckets, e Francesco Bigoni al clarinetto in Flying Ants.
Ognuna delle dieci tracce in scaletta presenta una propria peculiare e giocosa struttura, compresa l’improvvisazione in sala prove di Downtown Livorno e la title track strumentale in chiusura.
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50 Giorni di Cinema a Firenze: immagini dalle passate edizioni
I festival della 50 Giorni di Cinema a Firenze hanno realizzato nel 2022 numeri importanti: sono stati presentati al pubblico 350 film - di cui 187 in anteprima italiana, europea o assoluta - che sono stati visti da 31.929 spettatori, alla presenza di oltre 250 ospiti del cinema italiano e internazionale
50 Giorni di Cinema a Firenze riunirà ben nove festival: il Fan Hua chinese film festival, il Middle East Now, il Florence Queen Festival, France Oceon, il Festival dei popoli. Festival internazionale del Film Documentario, Lo Schermo dell’Arte Film Festival, il Festival Internazionale di cinema e donne, il NICE New Italian Cinema Events e il River to River Florence Indian Film Festival.
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Nel 2023 una nuova edizione della 50 Giorni di Cinema con un riconoscimento per i giovani
La 50 Giorni di cinema si terrà dal 5 ottobre al 12 dicembre 2023 al cinema La Compagnia di Firenze e riunirà ben nove festival con registi, attori, attrici e prime assolute da tutto il mondo
La Toscana è da sempre terra di cinema e nel 2023 lo sarà ancora di più grazie al ritorno della 50 Giorni di Cinema il progetto nato nel 2007 per rilanciare con un cartellone unico i festival di cinema a carattere internazionale che porteranno a Firenze registi e prime assolute da ogni parte del mondo.
La rassegna torna dopo qualche anno di pausa grazie al protocollo d’intesa tra Comune di Firenze, Fondazione Sistema Toscana, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e Camera di Commercio di Firenze.
La 50 Giorni di cinema si terrà dal 5 ottobre al 12 dicembre 2023 al cinema La Compagnia di Firenze e riunirà ben nove festival: il Fan Hua chinese film festival, il Middle East Now, il Florence Queen Festival, France Oceon, il Festival dei popoli. Festival internazionale del Film Documentario, Lo Schermo dell’Arte Film Festival, il Festival Internazionale di cinema e donne, il NICE New Italian Cinema Events e il River to River Florence Indian Film Festival.
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Carnevale di Viareggio: in anteprima i carri della 150esima edizione
Viaggio negli hangar della Cittadella, la casa dove i maestri costruttori realizzano le loro opere di cartapesta che sfileranno dal 4 al 25 febbraio sui Viali a mare
Torna la tradizione sui Viali a mare con opere di satira e denuncia e un no, forte, comune e determinato alle guerre
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Le Dop e Igp toscane si presentano: video e qr code su menù e etichette
Campagna di informazione e un nuovo sito web per promuovere le produzioni di eccellenza della regione e aumentare la consapevolezza nei consumatori. Il progetto presentato dalle assessore Nardini e Saccardi
Una nuova campagna di comunicazione con video dedicati alle produzioni Dop e Igp e un sito per la tutela dei consumatori, infoconsumotoscana.it. Operazione trasparenza per valorizzare i prodotti agroalimentari di eccellenza della Toscana e promuovere una spesa più consapevole e locale.
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Don Milani nelle scuole toscane: un percorso lungo 5 mesi per conoscere il fondatore della scuola di Barbiana
Per le celebrazione del centenario della sua nascita, Regione Toscana con la Fondazione Don Milani e l'Ufficio scolastico regionale hanno avviato un progetto formativo per docenti e studenti delle superiori. Giani: "Tante le iniziative previste sul territorio"
Presentato in Regione il percorso formativo rivolto a docenti e studenti delle scuole secondarie superiori della Toscana. Il progetto durerà cinque mesi e avrà l’obiettivo di proporre ai più giovani un’analisi sulla figura e sul lascito intellettuale di Don Milani, sacerdote, educatore e uomo di cultura sempre dalla parte degli ultimi. Ispirato al legame del priore con la Carta costituzionale, si intitola “Don Lorenzo Milani e la Costituzione Italiana. Responsabilità, impegno e partecipazione: i Semi della democrazia“.
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Il Carnevale di Foiano, il più antico d’Italia, torna il 5 febbraio con i suoi giganti di cartapesta
Quasi 500 anni di festa, giganti di cartapesta, coriandoli e spettacolo.
È il Carnevale Di Foiano il più antico d’Italia, arrivato in Consiglio regionale della Toscana per presentare la sua 484^ edizione.
Sarà di nuovo festa il 5-12-19-26 febbraio e il 5 marzo nel Regno di Giocondo dove le antiche fazioni di Azzurri, Bombolo, Nottambuli e Rustici si sfideranno per le vie del borgo del Comune di Foiano della Chiana a suon di carri allegorici e spettacoli.
Nel servizio le interviste a Antonio Mazzeo presidente dell’Assemblea legislativa, Lucia De Robertis consigliera regionale, Francesco Sonnati sindaco del comune di Foiano della Chiana e Massimo Di Chiara presidente dell’Associazione Carnevale.
Per approfondire: www.intoscana.it
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Maschere barocche nel borgo medievale di Castiglion Fibocchi. Dal 4 febbraio torna la magia del Carnevale Dei Figli di Bocco
Dal 4 al 12 febbraio nel borgo aretino torna la storica manifestazione per quattro giornate di sfilate e divertimento
Trecento maschere barocche nel borgo medievale aretino di Castiglion Fibocchi. È la magia del Carnevale Dei Figli di Bocco che da 26 anni anima questo angolo della Toscana con una festa di colori alla veneziana.
L’artigianato degli abitanti del borgo, le sapienti mani delle sarte del paese che portano avanti una tradizione che rischia di andare perduta. Un piccolo mondo antico toscano da tutelare e raccontare, un tripudio color arcobaleno, tra stoffe, cristalli e piume.
Si parte sabato 4 febbraio con ‘aspettando i figli di Bocco’ e si prosegue domenica 5 e sabato 11, con la chiusura prevista domenica 12 febbraio con il tradizionale Corteo Reale che percorrerà le vie del centro storico del comune toscano.
Non solo Carnevale: questa 26^ edizione è dedicata a Pietro Vannucci, detto il Perugino, a 500 anni dalla scomparsa.
Tanti eventi in calendario per queste 4 giornate di magia senza tempo per le strade di Castiglion Fibocchi, in Terra d’Arezzo.
Alla presentazione a Palazzo del Pegaso sono intervenuti presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e del vicepresidente Marco Casucci Con loro il sindaco Comune di Castiglion Fibocchi Marco Ermini, e la direttrice dell’associazione Carnevale dei Figli di Bocco Simonetta Valeri.
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Dream-pop con sfumature elettroniche: l’esordio degli oodal con “Due punti”
Nel disco della band toscana 10 pezzi che creano un’atmosfera ricca di contrasti, frutto della fusione tra sonorità elettroniche, indie e alt rock
“Due punti” è il disco d’esordio degli oodal in uscita il 17 marzo 2023 per Santeria Records. 10 pezzi che creano un’atmosfera post-dream-pop ricca di contrasti, frutto della fusione tra elettronica, indie e alt rock.
Il progetto nasce dalla volontà di unire sonorità internazionali all’attualità della scena indipendente italiana, dai Verdena a Tyler The Creator, dagli Slowdive a Iosonouncane.
Gli oodal si sono formati nel 2019 e da allora intraprendono un percorso di live nei quali il gruppo propone i propri pezzi originali, frutto della fusione dei diversi stili e percorsi musicali dei quattro componenti: Gaia (voce), Edo (ritmiche elettroniche e synth), Fabio (basso acustico e basso synth), Antonio (chitarre).
L’album è stato registrato tra agosto e settembre 2022 al SAM Studio di Lari (Pi). La band in studio si è avvalsa della collaborazione del batterista Matteo D’Ignazi aggiungendo un drumming acustico a completare l’intreccio con le ritmiche elettroniche della pre-produzione.
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Migranti, attiva la macchina dell’accoglienza al porto di Marina di Carrara
Ad attendere i 95 migranti della Ocean Viking c'erano la protezione civile regionale, volontari delle associazioni e operatori dei servizi sociali e medici che hanno seguito le operazioni di sbarco e i controlli sanitari
Sono 95 i migranti sbarcati dalla Ocean Viking nel pomeriggio di domenica 29 gennaio nel porto di Marina di Carrara, la destinazione ultima individuata dal Governo per la nave battente bandiera norvegese. A bordo della nave di salvataggio della ONG Sos Mediterranée ci sono trentotto minori, di cui 33 non accompagnati che saranno ospitati in un centro di accoglienza straordinario allestito sul territorio. Dopo gli sbarchi avvenuti nei giorni prima di Natale a Livorno, quando arrivarono in duecento, questo è il terzo gruppo in poco più di un mese che approda in Toscana.
Sul porto c’erano la Protezione civile regionale, volontari ed operatori. I migranti sono stati tutti sottoposti a tampone Covid. Poi, a gruppi di dieci e con i pulmini della colonna mobile della Protezione civile, sono stati accompagnati al padiglione di Carrara Fiere dove è stato allestito il punto di accoglienza e qui sono stati tutti sottoposti a nuovi controlli da parte di medici e sanitari dal personale della Asl.
I migranti saranno ora distribuiti nel resto d’Italia, forse qualcuno anche in Toscana mentre nel centro di accoglienza straordinario di Piombino hanno trovato rifugio dieci minori non accompagnati arrivati a La Spezia con la Geo Barents.
Ad attendere la Ocean Viking sulla banchina del porto c’erano il presidente della Toscana Eugenio Giani, l’assessora alla protezione civile Monia Monni e l’assessora al sociale Serena Spinelli.
Il presidente Giani ha sottolineato come: “l’accoglienza è nel dna dei toscani: qualche mese fa con gli ucraini ed oggi con chi arriva dal mare, senza distinzione. Anche in questa occasione c’è stata la massima collaborazione tra tutte le istituzioni e una grande risposta da parte della Protezione civile, delle associazioni del volontariato e dei servizi sociali e sanitari”. A loro va un grazie corale ed orgoglioso da parte delle due assessore e del presidente Giani, esteso al prefetto di Massa per il coordinamento, alle forze dell’ordine e di polizia, agli addetti al porto e “a tutti coloro che stanno contribuendo ad accogliere con umanità”.
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L’Ocean Viking approdata in Toscana: lo sbarco
L'arrivo domenica 29 gennaio al porto di Marina di Carrara dopo una lunga traversata nel Mediterraneo. A scendere dalla nave della salvezza sono stati prima i bambini, poi tutti gli altri: in tutto 95 persone, 38 i minori di cui 3 non accompagnati
Le prime operazioni al porto di Carrara, dallo sbarco all’accoglienza dei migranti a bordo della nave ong.
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L’arrivo dell’Ocean Viking al porto di Carrara
Il viaggio della salvezza lungo 4 giorni e 1.500 chilometri
95 persone a bordo salvate nel Mar di Sicilia. La Toscana è la loro terra d’approdo, di salvezza e di accoglienza. Le prime immagini dell’arrivo della nave.
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Giornata della Memoria, la seduta solenne del Consiglio Regionale al museo della Deportazione di Figline
Inaugurato nel 2002 il Museo di Figline è un luogo simbolo dove la memoria viene coltivata e rinnovata ogni giorno. Oggi la seduta solenne dell’assemblea legislativa regionale. Mazzeo: "Le istituzioni devono uscire dai palazzi e rivolgersi a più persone possibile affinché ciò che è stato non accada di nuovo"
Un luogo simbolo. Fortemente voluto dai deportati superstiti di Prato. Il museo della Deportazione e Resistenza di Prato, a Figline per l’esattezza è un centro documentale e un luogo dove la memoria viene coltivata e rinnovata ogni giorno. E proprio qui il presidente del consiglio della Regione Toscana Antonio Mazzeo ha voluto quest’anno tenere la seduta solenne dell’assemblea in occasione della Giornata della Memoria che ricorre il 27 gennaio. “Compito delle istituzioni è coltivare e diffondere la memoria – ha detto Mazzeo – e per farlo devono uscire dai “palazzi” e parlare a più persone possibili”.
Il Museo di Figline ripercorre la vicenda dei lavoratori toscani arrestati e poi deportati dai nazifascisti in seguito allo sciopero generale del marzo 1944, ma è anche una cruda finestra sulle storie di milioni di uomini e donne, vittime di rastrellamenti avvenuti in ogni parte d’Europa.
“Qui, in queste sale – hanno aggiunto Aurora Castellani, presidente del Museo e Matteo Biffoni, sindaco di Prato – cerchiamo di portare avanti l’impegno a coltivare la memoria. Questo museo è l’antidoto all’indifferenza e all’oblio”.
Contro l’oblio e contro i rigurgiti di violenza e di odio razziale che soffiano sull’Europa e in Italia le istituzioni regionali, Consiglio e Regione, hanno rinnovato la promessa a impegnarsi affinché ogni giorno sia il 27 gennaio e affinché la memoria diventi un diritto. Diventa per questo fondamentale continuare a parlare e a coinvolgere i più giovani anche con iniziative come il Treno della Memoria che purtroppo la pandemia ha interrotto. Ma il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha rassicurato: “Il Treno della Memoria tornerà nel 2024”.
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Tatiana Bucci al Giorno della Memoria: le parole dei sopravvissuti per non dimenticare l’Olocausto
Il cinema La Compagnia di Firenze ha ospitato l'evento dedicato al ricordo della Shoah, organizzato dalla Regione Toscana per commemorare tutte le vittime del nazifascismo
Venerdì 27 gennaio 2023 si è tenuto il Giorno della Memoria organizzato dalla Regione Toscana per ricordare tutte le vittime del nazifascismo.
La Toscana non dimentica e lo fa con le testimonianze in presenza dei sopravvissuti all’Olocausto, la più toccante quella di Tatiana Bucci deportata ad Auschwitz a sei anni insieme alla sorella Andra, entrambe sopravvissute agli esperimenti di Mengele che le credeva gemelle.
Ancora oggi le discriminazioni contro ebrei, immigrati, omosessuali, disabili, comunità Lgbqia+ sono all’ordine del giorno, è quindi importante seminare semi di consapevolezza nei ragazzi e nelle ragazze che hanno riempito il cinema La Compagnia e che hanno seguito in migliaia l’evento in streaming da casa.
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L’archistar Cucinella progetta il sogno di Volterra: il teatro stabile del carcere pronto entro il 2024
Presentato il progetto: uno spazio da 250 posti che mette in relazione il carcere con la città, con una continuità di linee e forme che si ispira ai principi cardine dell'architettura della Fortezza e che si evolve nella contemporaneità. Cucinella: "Luogo di dignità"
Il teatro che cura, rigenera, rieduca: un lavoro lungo 35 anni quello portato avanti nella città toscana da Armando Punzo, direttore artistico e anima della Compagnia della Fortezza, leone d’oro alla carriera per la Biennale del Teatro di Venezia 2023
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Le sculture di Sauro Cavallini deportato nel Campo di Gradaro in mostra a Firenze
L’esposizione "Sauro cavallini, l'opera di un internato" è in programma fino al 28 febbraio 2023 a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, sede della Regione Toscana
Fino al 28 febbraio 2023 a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze sede della Regione Toscana saranno esposte le sculture di Sauro Cavallini.
La mostra organizzata in occasione del Giorno della Memoria è un’importante testimonianza dell’orrore vissuto dall’artista.
Nel settembre del 1943 all’età di 16 anni, Sauro Cavallini fu arrestato dalla polizia fascista e recluso nel campo di Gradaro a Mantova, dove rimase per circa un anno.
I mesi di prigionia segnarono profondamente la sua vita e quando iniziò a praticare la scultura quegli incubi presero inevitabilmente forma e si tradussero nelle sue prime opere d’arte.
Sedici di quei lavori, realizzati tra il 1961 e il 1963 in ferro e in ottone, saranno esposti a Firenze.
Cavallini, scomparso nel 2016, fu profondamente segnato dall’esperienza dei campo e per tutta la vita volle affidare alle sue sculture un messaggio per l’umanità: di pace, di fratellanza e di amore universale.
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“Attorno alla Shoah”, in mostra le fotografie di Fondazione Alinari
Fino al 4 febbraio in Expo Ciampi in via de Pucci 16 a Firenze una mostra che racconta l’Olocausto in un percorso espositivo che è in grado di evocarlo senza entrare nei campi di sterminio, restando nelle immediate vicinanze dell’orrore
Il Consiglio Regionale della Toscana celebra la Giornata della Memoria con la mostra “Attorno alla Shoah. Fotografie e memorie” con gli scatti di Fondazione Alinari per la Fotografia a cura di Paola Zamboni.
Una scelta che per sottrazione fa capire la ferocia della Shoah. Scegliere il “prima” e il “dopo”, senza nulla far vedere dell’orrore con i tanti volti dell’umiliazione, della violenza e della morte, mostra quanto quel tempo abbia potuto togliere a chi lo ha attraversato: la bellezza della vita.
Che cosa sarà accaduto alla bambina con la sua disarmante semplice bellezza ritratta nella fotografia del 1934? E alla giovane sposa algerina? AI partecipanti alla festa di Sukkot a Trieste? O al ragazzino dallo sguardo spensierato che vende i giornali nel ghetto di Varsavia nel 1941? In queste immagini c’è tutta la spontaneità della vita delle persone di ogni età prima che la Storia le trasformasse in vittime.
Questa mostra fa spazio per altre domande: perché ad altri non sia toccato di incedere risoluti verso il futuro come i giovani ebrei a bordo della nave Kedmah con rotta verso la Palestina nel 1948.
Dimenticare il dramma di tanti la cui vita è terminata nelle camere a gas e nei forni crematori è impossibile. La Shoah non è stata un destino. È stata una scelta terribile e fare memoria è gridare “mai più”.
Nel servizio le interviste al presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo, alla presidente della Commissione Cultura del Consiglio regionale della Toscana Cristina Giachi, alla curatrice Paola Zamboni e al presidente di Fondazione Alinari per la Fotografia Giorgio van Straten.
Per approfondire: www.intoscana.it
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Il 2022 anno nero per il clima in Toscana, il bilancio del Lamma
Il Consorzio Lamma ha presentato i dati del clima nella nostra regione dove sono evidenti gli impatti dei cambiamenti climatici tra temperature sopra la media, siccità e precipitazioni eccezionali
Il 2022 è stato un anno estremo per il clima in Toscana segnato da record negativi su record. E’ stato l’anno più caldo, con lunghi periodi di siccità, un dicembre estremamente mite ma anche fenomeni forti e improvvisi che hanno colpito il territorio regionale provocando danni e vittime. Segno di come i cambiamenti climatici sono presenti e avanzano a grandi falcate anche in Toscana. La fotografia del clima nella nostra regione è stata presentata dal Consorzio Lamma che si occupa delle previsioni e dello studio proprio del clima in Toscana, e ha evidenziamo come questi fenomeni da record sono sempre più frequenti.
Sono tante le misure e le risorse che la Regione Toscana sta mettendo in campo per incentivare la transizione ecologica e contrastare i cambiamenti climatici, tra questi c’è proprio il piano della transizione ecologica, il masterplan della costa, il piano dei bacini e quello contro il dissesto idrogeologico a cui si aggiungono gli investimenti del piano nazionale di ripresa e resilienza.
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Il pittore ebreo “dimenticato” Rudolf Levy protagonista di una mostra a Palazzo Pitti
In occasione del Giorno della Memoria 2023 l'omaggio degli Uffizi al grande pittore ebreo deportato ad Auschwitz. Le sue opere, ispirate a Matisse, vennero messe nell’indice dell’arte degenerata dai nazisti
Rudolf Levy è stato uno dei più importanti artisti ebrei, le sue opere, ispirate a Matisse, vennero messe nell’indice dell’arte degenerata dai nazisti.
A lui è dedicata in occasione del Giorno della Memoria 2023 una mostra monografica dal 24 gennaio al 30 aprile 2023 presso la Galleria di Palazzo Pitti.
Levy ha trascorso in esilio nel capoluogo toscano gli ultimi anni della sua vita: arrivò in città nel dicembre 1940 e vi rimase fino al 12 dicembre 1943, quando fu arrestato e deportato ad Auschwitz.
La mostra di Palazzo Pitti punta a far conoscere Levy al grande pubblico perché a causa della repressione nazista le sue opere sono andate in gran parte trafugate o disperse.