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Il vino toscano consolida la posizione sui mercati stranieri, confermato il primato nel biologico
A Primanteprima, il rapporto Ismea ha presentato i dati e le tendenze del settore: cresce la produzione, si registra un calo nei consumi interni. Preoccupano le possibili restrizioni statunitensi
Nel corso di PrimAnteprima – l’evento promosso da Regione, Camera di commercio, PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana – il rapporto Ismea ha fornito dati e tendenze interessanti.
Produzione in netta crescita rispetto all’anno precedente, a 2,6 milioni di ettolitri e che conferma il suo primato sul biologico, con 23.534 ettari di superficie coltivata a bio, il 38% dell’intera superficie regionale e il 17% di quella nazionale. Degli oltre 61mila ettari coltivati a vite, quasi il 95% è destinato ai ini delle 58 denominazione, rispetto ad una media nazionale che arriva al 65%.
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Vino, il sistema di certificazione e controllo in Toscana
Parlano il direttore dell'ICQRF Flavio Berilli e il direttore di Valoritalia Giuseppe Liberatore: il sistema di controllo, antifrode e ancora il valore della certificazione, per le aziende e i consumatori
Dall’ICQRF e l’ispettorato antifrodi fino alla certificazione, ecco il sistema di controlli che tutelano i vini a denominazione e i consumatori
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Toscana, unica regione italiana ad utilizzare uno schedario vitivinicolo grafico. Cosa significa?
Immagini aree e un sistema dettagliato di informazioni consentono di "certificare" superfici e vitigni
Il direttore dell’ente regionale Artea Fabio Cacioli, insieme al funzionario Fulvio Giorgi raccontano i vantaggi dello schedario vitivinicolo grafico, uno strumento unico in Italia che non si basa solo sui dati catastali ma utilizza le immagini aeree: è possibile infatti ottenere una serie di informazioni dettagliate di carattere inopinabile su superficie e vitigno
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Vino, Toscana regina del bio
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Frescobaldi, Unione Italiana Vini: “Il passato indica la direzione ma dobbiamo saper reinventarci”
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La qualità, la riconoscibilità, l’identità: Lamberto Frescobaldi interviene sul concetto di tradizione e contemporaneità del vino toscano
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Le sfide del vino toscano
Letizia Cesani (Coldiretti), Marco Neri (Confagricoltura) e Valentino Berni (Cia) affrontano le tematiche più cruciali e sfidanti per il futuro del vino toscano
Parlano i presidenti della associazioni di categoria della Toscana da Coldiretti fino a Confagricoltura e Cia: i cambiamenti climatici, l’innovazione e la ricerca e poi l’agricoltura come presidio del territorio.
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Toscana e Basilicata, un legame storico nel segno di Carlo Levi
A Firenze, nel palazzo del Consiglio regionale, la tappa di presentazione del dossier di candidatura di Aliano a capitale italiana della Cultura 2027. Nel capoluogo toscano, alla fine della seconda guerra mondiale, venne scritto "Cristo si è fermato a Eboli"
Firenze, come Roma e Torino, è tra le tappe del viaggio di presentazione del dossier: la candidatura di Aliano, borgo vicino Matera, è legata alla figura di Carlo Levi che dal 1941 al 1945 soggiornò nel capoluogo toscano. Qui, durante l’ultimo anno della Seconda Guerra Mondiale, scrisse “Cristo si è fermato a Eboli”.
La presentazione della candidatura è avvenuta nel corso di un convegno nella sala Gonfalone dei Consiglio regionale con il presidente dell’assemblea toscana, Antonio Mazzeo.
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Attualità/ Muoversi in Toscana
RFI, Rocca: “Siamo consapevoli dei disagi, stiamo lavorando per rendere le linee toscane più efficienti”
Tra manutenzione straordinaria e grandi opere, come il sottotraversamento e la nuova stazione Belfiore, RFI investe per migliorare la mobilità ferroviaria regionale, con l'obiettivo di ridurre i disagi a lungo termine e aumentare la qualità del servizio. Il punto con Fabrizio Rocca, Responsabile Struttura Organizzativa Progetti Firenze RFI
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Attualità/ Muoversi in Toscana
PRIIM 2024, gli investimenti di Anas in Toscana: rinnovamento e nuove infrastrutture
Con oltre 3 miliardi in progettazione, Anas sta potenziando la rete stradale regionale, tra manutenzione straordinaria e nuovi lavori, come il raddoppio della Grosseto-Siena, che sarà completato entro il 2026. Il punto con Stefano Liani, responsabile Struttura Territoriale Toscana ANAS
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PRIIM 2024, Becattini: “Oltre 20mila addetti impiegati nel settore mobilità e infrastrutture in Toscana”
Con un investimento di quasi 19 miliardi di euro, la Regione Toscana punta su infrastrutture e trasporti, creando migliaia di posti di lavoro diretti e indiretti, e stimolando l'economia locale, il punto con Enrico Becattini, direttore Direzione Mobilità, Infrastrutture e TPL Regione Toscana
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PRIIM 2024, la mobilità sostenibile in Toscana
Sempre più tramvie, nuovi treni e bus e collegamenti ciclabili su questi punti sta investendo la Regione per rendere la mobilità in Toscana sempre più sostenibile
La Regione Toscana sta compiendo importanti investimenti per promuovere la mobilità sostenibile sul proprio territorio. Un passo fondamentale in questa direzione è rappresentato dall’introduzione di nuovi treni regionali, che garantiranno una maggiore efficienza e comfort per i pendolari e i viaggiatori.
Inoltre, la Regione sta investendo nel rinnovo del parco autobus, con l’obiettivo di rendere la mobilità urbana più ecologica e sostenibile. Questo progetto contribuirà a ridurre l’impatto ambientale, migliorando la qualità dell’aria e favorendo il trasporto pubblico a basse emissioni.
Infine, uno degli sviluppi più attesi è stata l’inagurazione della Tramvia verso San Marco e la futura estensione alla piana fiorentina, che si inserisce nel piano di modernizzazione della rete di trasporti, creando una connessione rapida ed efficiente tra le principali città della Toscana. Con questi interventi, la Regione dimostra il suo impegno a promuovere una mobilità più sostenibile e a basso impatto ambientale, migliorando la qualità della vita dei suoi cittadini e riducendo la congestione del traffico.
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PRIIM 2024, i cantieri in corso in Toscana
Dal passante AV alle oltre 40 opere sulle strade regionali, senza dimenticare i tanti cantieri ferroviari in corso, la Toscana è al centro di un profondo rinnovamento che ha al centro la mobilità
In Toscana sono numerosi i cantieri in corso che coinvolgono sia autostrade e strade statali, sia strade regionali. Tra i lavori sulle autostrade, segnaliamo il prolungamento della terza corsia sulla A1 Firenze Sud-Incisa Valdarno, il potenziamento della E78 Siena-Grosseto, e la riduzione dei lavori sulla RA3 Firenze-Siena.
Per quanto riguarda le strade regionali, sono previsti interventi importanti. Sulla FIPILI, ad esempio, è in corso l’ampliamento della corsia di emergenza e il risanamento acustico tra Firenze, Scandicci e Lastra a Signa, con un investimento di 5,6 milioni di euro. Sulla SR 429 di Valdelsa, invece, è prevista la realizzazione di un nuovo percorso stradale che collegherà Castelfiorentino a Certaldo, con un budget di 38,5 milioni di euro.
Altri cantieri di rilevo riguardano la SR 71 Umbro-Casentinese-Romagnola, dove sono previsti interventi in diversi tratti. A Camucia, in provincia di Arezzo, è in corso la variante nel comune di Cortona, con oltre 17 milioni di euro già investiti, mentre il nuovo ponte sul torrente Mucchia è stato già varato. Sempre sulla SR 71, a Subbiano, si lavora alla variante da Subbiano nord a Calbenzano, con un primo lotto da 13,5 milioni di euro, e a Bibbiena, in località Pollino, è in fase di realizzazione un nuovo svincolo con un investimento di 3,9 milioni di euro.
Anche sulla SR 69 di Val d’Arno sono in corso diversi lavori: a Montevarchi, nel comune di Terranuova Bracciolini, è prevista la variante di Ponte Mocarini, con un investimento di 7,8 milioni di euro. Infine, sulla stessa SR 69, a Figline Valdarno, proseguono i lavori del Lotto 5 della Variante in riva destra d’Arno, con un valore di 28,5 milioni di euro.
Infine, sulla SR 2 Cassia, tra Staggia Senese e Siena, sono in corso i lavori per il secondo lotto, con una spesa di 6,5 milioni di euro, dopo la chiusura del primo lotto nel 2023.
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PRIIM 2024: 19 miliardi per trasformare la mobilità in Toscana
Da qui al 2030 la Regione Toscana punta a investire o ha già allocato nel potenziamento delle infrastrutture, mobilità e TPL. Un impegno che, come sottolinea l’assessore Stefano Baccelli, vede la Toscana sempre più protagonista nella realizzazione delle opere
La Toscana guarda al futuro delle sue infrastrutture e della mobilità con un piano ambizioso che prevede investimenti strategici per rendere il territorio più connesso ed efficiente. Giovedì 13 febbraio, alla presentazione del monitoraggio PRIIM 2024, si è fatto il punto sulle opere in corso e sulle sfide che attendono la Regione nei prossimi anni. Un’occasione di confronto tra Regione Toscana, enti statali e rappresentanti del territorio, per tracciare la rotta della modernizzazione.
Modernizzazione e innovazione: sono queste le parole chiave che emergono dall’incontro. Per il presidente Eugenio Giani, le infrastrutture della Toscana non sono solo strategiche per la regione, ma per l’intero Paese. Da qui la necessità di investire su opere decisive come il passante AV di Firenze, il collegamento a quattro corsie tra Siena e Grosseto e la Darsena Europa di Livorno.
Tra gli interventi in corso c’è poi l’estensione del sistema tramviario alla piana fiorentina, il ponte di Signa, con un investimento di oltre 70 milioni di euro, oltre alle 40 opere sulle strade regionali di cui la Regione Toscana è soggetto attuatore e il cabotaggio marittimo per l’Elba, con il nuovo bando per garantire la continuità territoriale. Ma la sfida non è solo sulle grandi opere: la Regione investe anche sul rinnovo dei treni e del trasporto pubblico locale, con 600 milioni di euro per migliorare la mobilità quotidiana dei cittadini.
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Salute/ SANITA'
112, il numero che fa la differenza: cinque anni di interventi in Toscana
Da cinque anni il Numero Unico di Emergenza 112 è attivo in Toscana, garantendo un servizio h24 per gestire in modo rapido ed efficiente le richieste di soccorso. Un sistema che coordina le chiamate e assicura risposte tempestive, contribuendo ogni giorno alla sicurezza dei cittadini
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Nuova viabilità a Larciano, intervento da 15 milioni per la variante
Sopralluogo del presidente Giani e dell'assessore Baccelli: "Intervento che consentirà un maggiore scorrimento e una maggiore sicurezza nel percorso"
Al via la gara per la realizzazione di una strada extraurbana in variante alla SRT 436 “Francesca” Il presidente Eugenio Giani ha fatto il punto sul futuro della viabilità di quest’area insieme all’assessore alle infrastrutture e alla mobilità Stefano Baccelli e alla sindaca Lisa Amidei. Presente anche il direttore delle infrastrutture in Regione Enrico Becattini.
Si tratta di uno dei tre interventi per circa 37milioni di euro che riguardano le infrastrutture della Valdinievole finanziati dal Fondo di sviluppo e coesione
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Nuovi fogli CARG: la Toscana aggiorna la sua mappa geologica
Quattro nuovi fogli cartografici per un territorio più conosciuto e sicuro: presentati ad esperti e istituzioni i risultati del Progetto CARG
Al Cinema La Compagnia di Firenze si è tenuta la presentazione di quattro nuovi fogli del Progetto CARG – Arezzo, Bibbiena, Castel del Piano e Poggibonsi. Un appuntamento fondamentale per la cartografia geologica e geotematica della Toscana.
Il Progetto CARG, ripreso dal 2020 grazie a nuovi finanziamenti, sta completando la mappatura geologica della regione. Durante l’evento sono stati illustrati i dettagli tecnici e le innovazioni dei nuovi fogli cartografici, realizzati in collaborazione con ISPRA, Regione Toscana e le università toscane.
I nuovi fogli si affiancano ai 36 già completati nelle fasi precedenti, coprendo circa il 70% della regione. Tra le novità, il Foglio Castel del Piano include dettagli sulla geologia dell’area, mentre il Foglio Arezzo fornisce un quadro aggiornato delle formazioni geologiche della provincia.
Durante l’evento, i partecipanti hanno potuto ricevere copie dei nuovi fogli e approfondire le loro caratteristiche grazie agli interventi di esperti del settore. I nuovi fogli sono disponibili anche in formato digitale attraverso il Geomapviewer di ISPRA, garantendo un accesso immediato e aggiornato alle informazioni geologiche. Un evento che segna un ulteriore passo avanti per la conoscenza geologica della Toscana, con nuovi strumenti a disposizione di studiosi, tecnici e amministratori per una gestione più consapevole del territorio.
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Dalla crisi alla ripartenza: il punto sulla ricostruzione dell’Alto Mugello
Le richieste dei comuni dell’Alto Mugello colpiti dall’alluvione del 2023 sono chiare, snellire la burocrazia e dare certezze sui finanziamenti, soprattutto sulle risorse del PNRR che hanno tempi molto stretti
A meno di un mese dalla prima riunione operativa a Palazzo Strozzi Sacrati, il commissario straordinario alla ricostruzione Fabrizio Curcio e l’assessora alla protezione civile Monia Monni hanno effettuato oggi un sopralluogo a Marradi. Insieme al sindaco Tommaso Triberti e agli altri primi cittadini dell’Alto Mugello, hanno verificato lo stato di avanzamento delle opere di ripristino dopo gli eventi alluvionali del maggio 2023.
Un primo incontro sul campo, per fare il punto sulla ricostruzione, toccare con mano le necessità e i bisogni di questi territori e ribadire la necessità di interventi mirati e tempestivi.
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“Cambia Uomo Cambia”, rassegna di film per dire Stop alla violenza sulle donne
L'iniziativa si tiene da febbario a giugno, con un programma di cinque film che vanno ad indagare sulle radici culturali del fenomeno della violenza maschile sulle donne, nella prospettiva di costrure nuove relazioni positive uomo-donna
Dal 12 febbraio al 26 giugno, in programma una selezione di film, a cura del Comitato civico “Impariamo a dire Noi – Circolo Arci 25 Aprile contro la violenza maschile sulle donne” in collaborazione con il cinema La Compagnia.
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Dai grandi anniversari culturali alle soluzioni digitali: la Regione lancia un invito alla scoperta del territorio
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Tra le regioni protagoniste, spicca la Toscana che porta una proposta capace di unire tradizione e innovazione: dal turismo dei siti Unesco alla celebrazione dei 650 anni dalla morte di Giovanni Boccaccio e dei 550 anni dalla nascita di Michelangelo Buonarroti; dalla valorizzazione delle Comunità di ambito turistico al nuovo Testo unico sul turismo, fino al 25° anniversario del progetto Vetrina Toscana.
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Al Cinema La Compagnia Sonia Bergamasco presenta il suo documentario sulla grande attrice italiana. Il film rimarrà in programmazione fino a lunedì 17 febbraio. Ecco la nostra intervista alla regista
“Duse, The Greatest” è la prima opera in veste da regista di Sonia Bergamasco e arriva a Firenze dopo l’anteprima nazionale alla Festa del Cinema di Roma dove ha vinto il Premio come Miglior Documentario e l’anteprima toscana in concorso alla 45esima edizione del Festival di Cinema e Donne di Firenze per la “50 Giorni di Cinema a Firenze”.
A cento anni dalla scomparsa di Eleonora Duse, Sonia Bergamasco ci accompagna in un’investigazione sull’attrice che ha cambiato il mestiere dell’attore per sempre ispirando Lee Strasberg, storico direttore dell’Actors Studio, e generazioni di attori.