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Stati Generali dell’olivicoltura a Siena: le sfide dell’olio, dalla sostenibilità ambientale al turismo
Al Santa Maria della Scala si è aperta oggi la due giorni promossa dal Ministero delle politiche agricole sull'extravergine: tanti i temi al centro, da come combattere l'abbandono degli oliveti all'innovazione contro i cambiamenti climatici
Biodiversità, sviluppo rurale, tutela del paesaggio e attrattiva turistica: l’olio in Italia è cultura e tradizione, oltre che economia, eppure ad oggi molti oliveti sono stati abbandonati e il nostro Paese importa ancora più extravergine di quello che produce.Le sfide del futuro del settore sono al centro degli Stati Generali dell’olivicoltura, convocati dal Ministero delle politiche agricole e della sovranità alimentare che si sono aperti oggi nelle sale del Santa Maria della Scala a Siena, che tornano così in Italia dopo 30 anni, insieme alla riunione del Comitato consultivo del Coi, Consiglio Oleicolo Internazionale.
Due giorni di riflessioni e confronto tra esperti, amministratori pubblici e imprese sul mondo olivicolo-oleario italiano e internazionale per mettere a fuoco luci e ombre del settore e battiti e confronti individuare i principali argomenti per delineare il futuro Piano olivicolo nazionale.
Come si evince anche dal rapporto presentato da Ismea infatti il mondo dell’olio è fatto di piccole imprese, spesso anche amatoriali (2/3 delle 600mila aziende olivicole italiane ha una superfice inferiore a 1 ettaro), che necessitano più che mai di puntare sull’innovazione per rimanere competitive e affrontare i cambiamenti climatici o l’epidemia di Xylella.
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La Toscana va in pizza alla scoperta della cinta senese Dop
Prosegue il viaggio dell’associazione Pizza & Peace per la promozione e la valorizzazione di prodotti Dop e Igp toscani
“La Toscana va in pizza” nelle terre della cinta senese Dop. L’associazione Pizza & Peace, nata per promuovere formazione e cultura legate al mondo della pizza, nel suo viaggio alla scoperta di prodotti Dop e Igp toscani è arrivata sulla Montagnola senese. Per la precisione a Simignano nell’azienda della famiglia Bezzini, che negli anni Ottanta del secolo scorso contribuì a salvare la cinta senese dall’estinzione.
I pizzaioli toscani hanno avuto modo di vedere da vicino l’allevamento della cinta senese, già rappresentato nell’affresco di Ambrogio Lorenzetti, l’allegoria del Buongoverno del 1338. Oggi sono circa 55 gli allevatori e circa 5 i trasformatori che dalla collaborazione con Pizza&Peace potranno trovare nuovo slancio per la produzione.
Il progetto “La Toscana va in pizza”, portato avanti con il contributo della Regione Toscana per valorizzare Dop e Igp del territorio, ha visto i pizzaioli spostarsi poi dall’azienda Bezzini allo stabilimento di Renieri. Qui è stato possibile seguire le varie fasi della lavorazione del prosciutto di cinta senese Dop e pure di finocchiona Igp e di prosciutto toscano Dop. Salumi di qualità molto apprezzati sulle pizze.
Dalla visita i pizzaioli hanno quindi ricavato elementi utili per allargare il campo di utilizzo della cinta senese Dop sulle pizze. Sapori e profumi toscani delle terre di Siena che sapranno esaltare al meglio per dare valore al prodotto ma soprattutto al territorio.
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Regione Toscana, presentato l’ospedale da campo per le maxi emergenze
Grazie alle risorse dell'Unione Europea è stato possibile adeguare il modulo sanitario per poter operare in caso di catastrofi anche in contesti internazionali
La Regione Toscana ha un nuovo ospedale da campo che potrà essere utilizzato in occasione di maxi emergenze sul territorio regionale, nazionale e internazionale. Questo è stato possibile grazie ad un progetto della durata di due anni che ha visto la collaborazione tra il Dipartimento della Protezione Civile, la Regione Toscana e l’organizzazione di volontariato GCU-Gruppo Chirurgia d’Urgenza di Pisa per un investimento di oltre 370mila euro finanziati al 75% dall’Unione Europea, che ha permesso il reclutamento del personale necessario, la formazione e la dotazione delle strumentazioni necessarie.
L’ospedale è costituito da 19 tende pneumatiche modulari di rapido montaggio e facile trasporto per essere utilizzato in diversi contesti emergenziali, qui potranno essere assistite 100 persone al giorno da parte di circa 60 professionisti tra medici, infermieri, e logisti volontari del sistema di protezione civile regionale e nazionale. L’EMT2 della Toscana, unica struttura di questo tipo a livello nazionale, dopo che quella del Piemonte è stata donata alla Turchia dopo il terremoto, può partire entro 48-72 ore dall’attivazione, può essere operativa sul posto in poco tempo e ha una autosufficienza di almeno tre settimane fuori dall’Unione Europea e due settimane all’interno.
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Velutina, la vespa aliena nemica delle api. Come riconoscerla e contrastarla
Il calabrone asiatico è arrivato in Europa nel 2004 e in Toscana nel 2017: ecco perché è una specie pericolosa per la salvaguardia della biodiversità. La Regione Toscana ha attivato un piano per contenerne la presenza e per combatterne la diffusione
La Vespa velutina è una delle tante specie di insetti alieni che stanno invadendo il nostro territorio creando enormi problemi economici, ambientali e spesso sanitari.
È un calabrone originario del sud-est asiatico arrivato in Europa nel 2004 e in Italia nel 2012; in Toscana si è diffusa dal 2017.
L’allarme per l’arrivo di questo calabrone alieno arriva principalmente dal mondo degli apicoltori poiché gran parte della dieta delle sue larve è a base di api. Da non sottovalutare il pericolo per la salute pubblica. È una specie aggressiva e può infliggere punture pericolose per l’uomo.
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Bistecca alla fiorentina, un patto per il bollino europeo di qualità
Il riconoscimento di Specialità Tradizionale Garantita è un passo fondamentale per la tutela e la valorizzazione del prodotto
Istituzioni, associazioni di categoria e imprenditori uniti insieme per ottenere il bollino europeo di qualità per la bistecca alla fiorentina. Un grande patto per raggiungere l’agognato riconoscimento di Specialità Tradizionale Garantita. Con questo obiettivo Regione Toscana, Coldiretti, Confcommercio, Federcarni e Ristoratori fiorentini si sono confrontati nel corso dell’evento ”Bistecca alla fiorentina: la cultura gastronomica conquista l’Europa”.
Un’iniziativa, promossa dall’Accademia della fiorentina, che rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di aggregazione. Ad ascoltare richieste e proposte, nel corso dell’incontro, il presidente della Regione Toscana e il sottosegretario al ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. I due hanno promesso il loro aiuto nel percorso verso il riconoscimento.
Un bollino di qualità è di fondamentale importanza per Regione Toscana e comuni di Firenze, Lastra a Signa, Signa, Scandicci, Montespertoli, San Casciano Val Di Pesa, Greve in Chianti e Barberino Tavarnelle. Il riconoscimento di Specialità Tradizionale Garantita è un passo in avanti importante per rafforzare la filiera toscana rappresentata da allevatori, macellai e ristoranti.
La richiesta di riconoscimento di Specialità Tradizionale Garantita per la bistecca alla fiorentina è stata inviata al ministero e rappresenta un passo fondamentale per la tutela e la valorizzazione della bistecca che si cuoce a Firenze, come la definì Pellegrino Artusi a fine ‘800. Un fiore all’occhiello per la cucina toscana da proteggere nel nome della tradizione.
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Protesi, tecnologie robotiche indossabili, intelligenza artificiale: al via il Festival della Robotica di Pisa
Fino al 26 maggio tanti eventi, dibattiti, esposizioni tutti a ingresso gratuito per avvicinare la robotica e l'intelligenza artificiale a tutti
Workshop, esposizioni, convegni, dibattiti: fino al 26 maggio la robotica va in scena a Pisa per la quarta edizione del Festival della Robotica, appuntamento fisso che ogni anno ha il grande merito di fare luce sulle innovazioni della ricerca robotica in ogni campo, dall’ingegneria, alla medicina, dall’arte alla cultura.
Grande merito del Festival della robotica è infatti rendere la robotica accessibile e comprensibile da tutti. Il programma della tre giorni Pisana è infatti in grado di catturare l’attenzione di un pubblico composto da addetti ai lavori, tra i più autorevoli, ma anche da appassionati e da curiosi. Oggi che l’intelligenza artificiale ci circonda anche nelle cose più semplici.
Ed è per questo fondamentale quindi essere in sintonia – dove IA sta per intelligenza artificiale come nel claim dell’evento – con il futuro, un futuro che è già presente!
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La strage dei Georgofili 31 anni dopo: il testimone della memoria passa ai giovani
La Regione Toscana, insieme all'associazione "Tra i familiari delle vittime", coinvolge le studentesse e gli studenti in un percorso di educazione e di diffusione della cultura alla legalità
La Regione Toscana ricorda la strage mafiosa di via dei Georgofili che si consumò a Firenze alle 1.04 del 27 maggio 1993. Il tritolo della mafia uccise cinque persone: Caterina, di appena cinquanta giorni di vita, la sorella Nadia di nove anni, i genitori Angela Fiume e Fabrizio Nencioni, lo studente universitario Dario Capolicchio. Furono 48 i feriti e danni ingenti al patrimonio artistico del centro storico e degli Uffizi.
Nella sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati in piazza del Duomo, sede della presidenza della Regione Toscana, gli studenti delle scuole toscane hanno incontrato l’associazione “Tra i familiari delle vittime”, istituzione, magistrati e scrittori e presentano i loro lavori di ricerca e approfondimento sulla lotta alle mafie. Si sono alternati video e testimonianze, come ricordi di quella notte, la voce della maestra Mangani, l’arresto e morte del boss Matteo Messina Denaro e una riflessione su cosa sia la mafia oggi con il giornalista Giacomo Di Girolamo. Quindi il ricordo della scomparsa Giovanna Maggiani Chelli e il dialogo tra la giornalista e scrittrice Valeria Scafetta e il magistrato Maria Monteleone.
La mattinata si è chiusa con le interviste a Katy Wang dell’Ufficio di presidenza del Parlamento degli studenti della Toscana e a Shasika Weerasinghe, portavoce regionale delle consulte studentesche.
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Enogastronomia/ Storie di moderni contadini
Storie di moderni contadini. Rossella Rabatti: “Distillare l’iris in Toscana? Un sogno realizzato”
Si trova a Castelfranco Piandiscò l’unico distillatore in Italia capace di estrarre il burro di giaggiolo, ingrediente prezioso per la cosmetica di alta gamma. Il rizoma (o bulbo) del fiore simbolo di Firenze è impiegato anche nella liquoristica e in erboristica. Un viaggio per conoscere l’iris che ha fatto Simona Bellocci in questa puntata di Storie di moderni contadini, nella quale ha incontrato Rossella Rabatti, la presidente della cooperativa Toscana Giaggiolo che conta oltre 120 coltivatori associati e che costruisce il futuro legato a questa produzione agricola tra artigianalità, ricerca e innovazione, spingendo sui talenti dei giovani e delle donne
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A Pisa persone e macchine collaborano: il futuro si presenta al Festival della Robotica 2024
In sintonIA con il futuro è il claim dell'edizione 2024 che punta sull’attualità più stringente : l’intelligenza artificiale e i sistemi robotici
Robot per la chirurgia, per l’intrattenimento, protesi per la disabilità: Pisa è la capitale della robotica. E’ giunto alla sua quarta edizione il Festival della robotica. Fino al 26 maggio workshop, seminari, test e simulatori per permettere a chiunque di testare con mano i progressi della tecnologia ma anche per prendere consapevolezza degli sviluppi e delle opportunità offerte in vari ambiti della vita, dall’intrattenimento alla medicina, dall’industria al supporto per le disabilità fisiche.
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Una mostra a Firenze per celebrare i primi 250 anni della Guardia di Finanza
In piazza Duomo a Firenze e al primo piano di palazzo Sacrati Strozzi, sede della Regione Toscana, è stata inaugurata una mostra, aperta fino al 24 giugno, che vuole raccontare i primi 250 anni della Guardia di Finanza
Sono esposti divise, mezzi e cimeli storici che testimoniano la presenza attiva della Guardia di Finanza in Toscana ed il suo importante contributo nelle emergenze degli ultimi anni.
Un patrimonio civico e storico solitamente conservato a Firenze nella caserma “Col. Antonio Fontanelli”, sede del Comando Interregionale dell’Italia Centro Settentrionale.
Il Corpo è nato nel 1774 per volere di Vittorio Amedeo Re di Sardegna che ha istituito la Legione Truppe Leggere e si è consolidato nel 1840 per volere del sovrano Leopoldo II d’Asburgo Lorena che proprio nel Granducato di Toscana creò la Real Guardia di Finanza.
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Carta litotecnica regionale: uno strumento innovativo per prevenire i rischi geologici
Presentata oggi al Cinema della Compagnia di Firenze la nuova carta realizzata dalla Regione in collaborazione con l’Università di Siena e il Consorzio Lamma che mappa tutto il territorio
La Toscana, da sempre all’avanguardia nella mappatura geologica del territorio, da oggi ha un’arma in più per prevenire e gestire i rischi geologici, come frane e smottamenti. È la nuova Carta litotecnica della Toscana, uno strumento innovativo importante realizzato dalla Regione insieme all’Università di Siena e al Consorzio Lamma che è stato presentato oggi a Firenze al Cinema della Compagnia, in un evento che ha riunito esperti, tecnici e amministratori, compreso l’assessore regionale alle infrastrutture, mobilità e governo del territorio.
La Carta litotecnica, la cui stesura è iniziata nel 2016, copre tutto il territorio regionale, comprese anche le ultime province che mancavano, ovvero Grosseto, Livorno e Pisa: mappa la pericolosità geomorfologica dei versanti e serve da supporto alla pianificazione e alla progettazione di opere urbane ed infrastrutturali.
“Grazie a questa carta siamo in grado di definire le caratteristiche dei terreni, non solo superificiali ma anche quelli immediatamente sotto, e quindi possiamo capire dove si trovano quei terreni che in caso di venti estremi, come piogge intense o bombe d’acqua, più facilimente possono essere soggetti a creare frane o smottamenti – spiega Guido Lavorini, Direzione Urbanistica e Sostenibilità Regione Toscana – possiamo così individuare le zone dove è più sconsigliabile costruire o realizzare infrastrutture.”
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“Generazione Toscana”: il racconto di viaggio di 200 giovani esploratori e guide della Generazione Z
Giovani storyteller multimediali hanno restituito con le proprie voci e immagini gli aspetti più autentici di questo gemellaggio culturale che li ha visti in viaggio per la Toscana nella doppia veste di esploratori e guide dei propri coetanei nei territori
“Generazione Toscana” è la festa dell’identità toscana vissuta e raccontata dai giovani.
I 200 studenti coinvolti nel progetto della “Carta d’identità culturale toscana” del Consiglio regionale – realizzato in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana e Ufficio Scolastico Regionale – hanno raccontato tutta la bellezza e il valore del progetto che li ha visti protagonisti negli ultimi mesi in viaggio per la Toscana.
Le ragazze e i ragazzi di dieci istituti superiori di secondo grado della Toscana, uno per ogni provincia, hanno vissuto un vero e proprio gemellaggio culturale.
Hanno vissuto l’esperienza di progettare itinerari e guidare nei propri territori i coetanei di altre città, in un viaggio in dieci tappe tra monumenti, natura, storia e sapori.
Poi sono stati ospiti di altre classi e come veri esploratori hanno scoperto città e tradizioni sconosciute.
Questo video raccoglie i momenti più significativi del loro racconto collettivo multimediale: veri storyteller che hanno restituito una narrazione della Toscana autentica che è confluita sulla nuova piattaforma online realizzata da Fondazione sistema Toscana: www.generazionetoscana.it
Per approfondire: www.intoscana.it
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In marcia per la pace: a Rondine c’è Youtopic Fest 2024 dal 30 maggio al primo giugno
"Fiducia" è la parola chiave di questa ottava edizione che vede i giovani protagonisti. Tra gli ospiti della Cittadella anche Liliana Segre, Claudio Bisio, PIF, Michele Serra, Pera Toons, Daniele Mencarelli e Gherardo Colombo
Rondine Cittadella della Pace si apre al mondo e invita tutti a partecipare a Youtopic Fest, il festival internazionale dedicato al tema del conflitto.
Da giovedì 30 maggio a sabato primo giugno tre giornate che si aprono con la marcia della pace lunga 10 chilometri che da Arezzo conduce a Rondine, per vivere 30 eventi, con 50 ospiti e migliaia di giovani che si confronteranno con tanti rappresentanti del mondo della cultura, del cinema, dell’informazione, della diplomazia e dell’economia.
Una festa da vivere insieme a Liliana Segre nell’inaugurazione dell’Arena di Janine, dedicata alla memoria di quell’amica che non salutò prima che fosse mandata alla camera a gas.
Liliana Segre compirà un nuovo passaggio di testimone verso questi giovani nemici provenienti da paesi in conflitto tra loro, che come lei scelgono ogni giorno di lottare insieme per un futuro di pace oltre l’odio della guerra.
A YoutopicFest il mondo della scuola è protagonista, insieme ai agli studenti internazionali della World House, ai giovani italiani del Quarto Anno Rondine e alle 37 classi di 25 istituti superiori che in tutta Italia si formano nella Sezione Rondine, il triennio o scolastico incentrato sul “Metodo Rondine” per la trasformazione creativa dei conflitti che pone al centro la relazione educativa tra docente, studente e società.
YoutopicFest è realizzato con il patrocinio di Regione Toscana e Consiglio regionale della Toscana e vede la partecipazione dell’Ufficio Scolastico regionale che ha invitato tutti i giovani della Toscana a vivere a queste tre giornate mettendosi in gioco.
Per approfondire: www.intoscana.it
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San Gimignano e Volterra più vicine grazie alla nuova linea extraurbana 31
La nuova linea sarà disponibile tutti i giorni nel periodo estivo da martedì 11 giugno con tre corse al giorno. La tariffa per il biglietto è extraurbana e prevede un costo pari a 5,50 euro
31 sono i chilometri che separano le due splendide città toscane e a partire dall’11 giugno la linea extraurbana regionale 31 le collegherà in via diretta in soli 45 minuti. Un nuovo servizio promosso da Autolinee Toscane in accordo con la Regione Toscana per rispondere ad un’esigenza molto sentita sul territorio a grande vocazione turistica: un collegamento diretto affinchè i turisti e i visitatori potessero avere un’alternativa al mezzo privato per spostarsi tra le due località.
La nuova linea sarà disponibile in via sperimentale tutti i giorni nel periodo estivo, da martedì 11 giugno fino a domenica 15 settembre 2024, con tre corse al giorno (una la mattina, una dopo pranzo e la terza al pomeriggio) da San Gimignano ed altrettante da Volterra.
La tariffa per il biglietto è extraurbana e prevede un costo pari a 5,50 euro
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Navigazione autonoma, intelligenza artificiale e robotica: le opportunità per il settore portuale e marittimo
Appuntamento livornese per il Festival della Robotica, occasione per approfondire le applicazioni di queste tecnologie in sperimentazione o già in funzione nel porto di Livorno
Il Festival della Robotica ha fatto tappa a Livorno per una giornata di carattere divulgativo e interattivo dedicata ad approfondire le applicazioni della robotica in ambito portuale e marittimo con i punti di vista sia delle Università che fanno ricerca in questo settore, delle aziende che vi operano, ma anche degli esperti di settore e degli enti coinvolti.
Tra le esperienze al centro del dibattito ci sono state le iniziative dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale nel settore della simulazione e della robotica possibili anche grazie ai finanziamenti europei del PNRR e del programma Interreg ma anche dell’uso delle simulazioni e digital-twin al servizio della sicurezza, l’entrata in funzione della navigazione autonoma che porterà importanti benefici sia in termini di sicurezza che economici nell’ambito del progetto 5G MASS.
Una iniziativa che unisce la logistica e la portualità con il gaming e la formazione nelle scuole è quella che viene portata avanti da RoboCode che attraverso i blocchi cubici del popolare videogioco Minecraft ha ricostruito interamente il porto di Livorno per illustrare ai più giovani come funziona la logistica portuale.
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Festival in-sostenibile a Bolgheri: chef, produttori e giornalisti insieme per il cambiamento
Come rendere concreta la sostenibilità? Come praticarla nei piccoli gesti quotidiani e come realizzarla in agricoltura e nel mondo della ristorazione? Tante domande da cui partire per trovare strade per perseguire una delle sfide più complesse dei nostri tempi
Si è tenuta a Bolgheri Green/Podere Arduino la terza edizione dell’evento che punta a costruire un nuovo modello di comunità che metta al centro il valore della terra e delle produzioni, provando a diffondere conoscenza e informazione. Ma come rendere concreta la sostenibilità oggi? Ecco alcune risposte.
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Strage dei Georgofili, mantenere viva la memoria coinvolgendo i più giovani
In programma un appuntamento dedicato agli studenti e studentesse delle scuole secondarie della Toscana il prossimo 24 maggio a Firenze
Per ricordare il trentunesimo anniversario dalla strage di via dei Georgofili di Firenze la Regione Toscana insieme all’associazione tra i familiari delle vittime ha messo a punto una serie di iniziative che si terranno tra Firenze e San Casciano val di Pesa da sabato 18 fino a martedì 28 maggio.
L’obiettivo di questi appuntamenti è quello di mantenere nitida la memoria di quella drammatica notte di violenza e morte, quando tra il 26 e il 27 maggio del 1993 lo scoppio, per mano della mafia, del furgone imbottito di esplosivo provocò 5 vittime, Angela e Fabrizio Nencioni, le loro figlie Nadia e Caterina, lo studente di architettura Dario Capolicchio e 35 feriti.
Tra le iniziative più rilevanti l’evento dedicato agli studenti delle scuole secondarie della Toscana in programma venerdì 24 maggio a Firenze a cui parteciperanno i giornalisti Giacomo Di Girolamo, Valeria Scafetta, insieme alla magistrata Maria Monteleone, promosso da Regione Toscana, Avviso Pubblico, l’Ufficio scolastico regionale e il supporto di Fondazione Sistema Toscana.
All’approssimarsi delle 1:04 del 27 maggio si terrà il consueto corteo istituzionale con i familiari delle vittime per la deposizione della corona commemorativa a cui seguirà, nel giorno successivo, il ricordo della strage e del percorso per la ricerca della verità nel salone dei cinquecento a Firenze.
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Realtà virtuale e archeologia: l’applicazione per la Valle dei Templi di Agrigento arriva da Pisa
Si tratta di un'applicazione che utilizza la realtà virtuale per fornire uno strumento di lavoro ad alto valore tecnologico ai professionisti degli scavi
Ottimizzare la ricerca archeologica attraverso la realtà virtuale: l’applicazione realizzata per la Valle dei Templi di Agrigento dalla Scuola Sant’Anna in collaborazione con la Scuola Normale, è stata presentata al convegno “Arte e metaverso”, tappa fiorentina del Festival della Robotica si Pisa.
Si tratta, come spiegano dall’istituto – di un’applicazione che utilizza la realtà virtuale per fornire uno strumento di lavoro ad alto valore tecnologico ai professionisti degli scavi che lavorano al sito archeologico della Valle dei Templi di Agrigento che permetterà di conservare virtualmente i dati raccolti durante il processo di scavo e di analisi post-scavo, anche dopo aver ricoperto il “saggio di scavo”. Gli sviluppi dell’applicazione sono enormi, in un futuro sarà anche utilizzata per fini turistici.
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Arte e metaverso: le nuove frontiere della realtà nel convegno fiorentino che apre il Festival della Robotica di Pisa
"Arte e metaverso" è il titolo del convegno e mostra fotografica che anticipa il Festival della Robotica di Pisa. Inaugurata anche la mostra, aperta al pubblico, di video installazioni sulle più recenti opere digitali realizzate nel Metaverso
Cosa hanno in comune arte e realtà virtuale? In che modo il metaverso può essere funzionale all’esperienza artistica? Ad indagare il rapporto tra arte, ambienti virtuali e intelligenza artificiale è stata dedicata una delle tappe di anteprima del Festival della Robotica, in programma dal 24 al 26 maggio a Pisa che si è tenuta a Firenze a palazzo Strozzi Sacrati, curato dall’Istituto di Intelligenza Meccanica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Inaugurata anche la mostra, aperta al pubblico, di video installazioni sulle più recenti opere digitali realizzate nel Metaverso.
Le tecnologie dell’IA e del Metaverso non sono più un orizzonte da esplorare ma un’opportunità del presente per rendere più immersiva, personalizzata e interattiva l’esperienza dell’utente con la realtà e stanno aprendo nuovi scenari in svariati settori, tra cui quello artistico.
Obiettivo dell’arte dopotutto è accogliere lo spettatore e trasportalo nel proprio mondo, in un altro mondo. Ed è esattamente ciò che fanno le tecnologie del metaverso e della realtà virtuale.
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Violenza di genere, nel metaverso gli uomini “sperimentano” il catcalling: il progetto del Sant’Anna di Pisa
Si tratta di un progetto immersivo sviluppato dall'istituto di Intelligenza Meccanica dell'istituto Sant'Anna di Pisa insieme all'Istituto Dirpolis anch'esso del Sant'Anna e al Cam di Firenze
Un progetto per indagare il fenomeno della violenza di genere, aumentare la consapevolezza a riguardo anche nella popolazione maschile.
Questo l’obiettivo del progetto immersivo sviluppato dall’istituto di Intelligenza Meccanica dell’istituto Sant’Anna di Pisa realizzato insieme all’Istituto Dirpolis anch’esso del Sant’Anna e al Cam di Firenze. Grazie alle tecnologie di realtà virtuale e alla creazione di vari ambienti in 3d a 360 gradi è stato possibile avvicinare i giovani, liceali in particolare, a riflettere – facendo esperienza diretta – sul tema della violenza di genere potendo provare anche direttamente, in modalità realtà virtuale, cosa significa per una donna essere vittima di attenzioni non desiderate e di catcalling, ovvero molestie verbali quali fischi, complimenti e allusioni sessuali.
Ce ne parla e ce lo racconta in questa intervista Carolina Marconi dell’istituto di Intelligenza Artificiale del Sant’Anna di Pisa.