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Passione, impegno e volontà le parole chiave del cammino nella ritrovata Superlega per l’Emma Villas Aubay Siena
Sarà una squadra ben bilanciata, con tanti giovani e campioni esperti come Fabio Ricci, il campione mondiale Giulio Pinali e il capitano Nemanja Petric. L'esordio stagionale è fissato per il 2 ottobre a Trento
È stata presentata questa mattina la squadra dell’Emma Villas Aubay Siena che si prepara ad affrontare il campionato di Superlega. Dopo due anni in A2, la città di Siena torna così ad assaporare la massima serie con una squadra ben bilanciata tra giovani promesse del volley e campioni esperti che nella loro carriera hanno portato a casa tante vittorie e trofei, come Fabio Ricci ex centrale di Perugia, il capitano Nemanja Petric e Giulio Pinali campione mondiale in carica con la nazionale azzurra.
Sarà un campionato tosto per il team biancoblu, l’esordio stagionale è fissato per domenica 2 ottobre, in diretta Rai, a Trento contro Michieletto e compagni. Ogni partita, come sottolineato durante la presentazione, sarà come una finale per conquistare l’obiettivo dell’undicesimo posto. Lottare per la salvezza non toglie valore al progetto che anzi punta a sorprendere con importanti risultati e a crescere nel lungo periodo in modo da coinvolgere ancora di più la città, i tifosi, gli sponsor e soprattutto avvicinare sempre più giovani al mondo della pallavolo.
Un progetto con obiettivi chiari e con tanta passione alla base che è stato impreziosito dai campioni che hanno scelto di venire a Siena e che non vedono l’ora di dimostrare sul campo quello che può regalare l’Emma Villas Aubay alla città di Siena e ai tifosi.
Tra i titolari di Siena che vedremo fin da subito in campo ci sarà nel ruolo di opposto Giulio Pinali ex di Trento e punto di riferimento della nazionale italiana di De Giorgi dove si è laureato campione sia all’Europeo che ai Mondiali. Pinali ha creduto nel progetto del presidente Bisogno e ora è una colonna portante dell’Emma Villas pronto per il nuovo campionato di Superlega.
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Toscana Inventors Day, i ricercatori e le loro 110 invenzioni incontrano oltre 50 aziende
Attraverso l'Ufficio di trasferimento tecnologico della Regione si incentiva il contatto diretto con il mondo imprenditoriole. Il ruolo della Fondazione Toscana Life Sciences
Sono solo alcune delle tante invenzioni degli atenei toscani che si presentano alla terza edizione del Toscana inventors day del 27 settembre a Firenze, all’istituto degli innocenti. Ci sono nuovi composti farmaceutici per trattamenti terapeutici, tecnologie e metodi per la diagnostica. Poi nuovi dispositivi medicali come bisturi elettrici, esoscheletri e dispositivi per la riabilitazione di muscoli e per replicare funzionalità degli organi. E ancora, robot per interventi e procedure chirurgiche, nuovi materiali organici e sistemi di editing genomico. E sono gli stessi inventori a presentarle alle circa 50 imprese, investori, aziende ospedaliere e società di consulenza.
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I brevetti degli atenei toscani: la salute al centro del terzo Toscana Inventors Day
A Firenze un salone, un po' virtuale e un po' in presenza, per mettere in contatto ricercatori, aziende e investitori. Gli assessori Nardini e Bezzini: "Trasferimento tecnologico prioritario per la Regione"
Gli atenei toscani coltivano un patrimonio inestimabile di brevetti e progetti di ricerca e quest’anno, come accade da tre anni a questa parte, lo rendono pubblico attraverso il “Toscana inventors Day”. Dopo la sostenibilità e la tecnologia, questa edizione ha al centro la salute e, in generale, il settore Scienze della Vita.
All’istituto degli Innocenti di Firenze, martedì 27 settembre, ecco un vero e proprio salone espositivo, un po’ in presenza un po’ virtuale, organizzato dalla Regione Toscana attraverso l’Ufficio di trasferimento tecnologico per far incontrare i ricercatori e le loro 110 invenzioni con circa circa 50 tra aziende e investitori.
L’evento è stato anche l’occasione per presentare le opportunità del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza alla presenza degll’assessora regionale all’Università Alessandra Nardini e l’assessore alla Sanità Simone Bezzini.
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Enogastronomia/ Selezione Oli Dop e Igp Toscana 2022
Selezione oli extravergine di oliva DOP e IGP Toscana 2022: Cesare e Cesara Buonamici
In questa intervista, Cesare Buonamici - titolare dell'omonima Società agricola con sede a Fiesole - ci racconta il mondo della produzione biologica dell'olio
Nel corso della Selezione regionale degli oli extravergine di oliva DOP e IGP della Toscana 2022, l’olio biologico di Cesare e Cesara Buonamici, ha ottenuto la menzione speciale nella sezione Biofenoli.
In questa intervista, Cesare Buonamici – titolare dell’omonima Società agricola con sede a Fiesole – ci racconta un mondo, quello della produzione biologica dell’olio, nel quale passione, lavoro e tecnologia si fondono tra loro creando un prodotto di alta qualità che riflette le origini e le caratteristiche del territorio.
? Per approfondire: https://bit.ly/PremiazioneOli
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Next Generation Fest: un evento di Regione Toscana-Giovanisì
Coinvolgerà duemila ragazze e ragazzi la giornata evento promossa dalla presidenza della giunta della Toscana e da Giovanisì, inserita nel calendario dell’Anno europeo dei giovani 2022 voluto dalla Commissione europea
Il 5 novembre 2022 presso il Teatro del Maggio (Firenze) la Presidenza della Regione Toscana e Giovanisì organizzano, nell’Anno Europeo dei Giovani, il Next Generation Fest, un evento dedicato alle nuove generazioni, in cui saranno al centro temi come Europa, Innovazione, Digitale, Sostenibilità, Creatività, Inclusione e Cittadinanza, visti con gli occhi della Generazione Z.
Scopri di più ? https://giovanisi.it/nextgenerationfest/
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Per i 50 anni del Musicus Concentus due concerti speciali a Firenze
Il prossimo autunno tornano a Firenze anche due rassegne sempre a cura del Musicus Concentus ‘I poeti del piano solo’ e ‘A Jazz Supreme’
Con la stagione autunnale riparte il programma di concerti del Musicus Concentus, realizzati in tutta Firenze: tra questi spiccano gli eventi realizzati in occasione del cinquantennale dell’associazione.
Il 30 settembre è in programma il concerto di Tigran Hamasyan al Teatro Puccini: considerato uno dei più importanti musicisti della sua generazione Hamasyan, unisce la potenza dell’improvvisazione jazz, la musica folkloristica della sua terra natale, l’Armenia, e la potenza del rock.
Il 26 ottobre nel Duomo di Firenze saranno protagonisti Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura, con il progetto intitolato ‘Altissima Luce’, ispirato al Laudario di Cortona.
In programma anche sei concerti nel cartellone di ‘A Jazz Supreme’, pensato da Fernando Fanutti del Musicus Concentus e dal pianista Simone Graziano come omaggio al disco ‘A love supreme’ di John Coltrane.
E’ in corso la selezione delle band che parteciperanno alla quarta edizione di ‘Jazz Prime’, due giornate di concerti il cui obiettivo è offrire ad alcuni dei più promettenti giovani del jazz italiano un palco.
Le attività dell’associazione Musicus Concentus beneficiano del contributo di ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune e Città metropolitana di Firenze e sono sostenute da Fondazione Cr Firenze con il contributo di Intesa Sanpaolo.
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La musica linguaggio universale contro ogni guerra nel Concerto per la pace con Cristicchi, Rondine e Oida
E' “Abbi cura di me” Live che Simone Cristicchi con l'Orchestra Oida ha arricchito con i brani di Sergio Endrigo, Battiato e Battisti nell'evento promosso e finanziato dal Consiglio regionale della Toscana
Issam viene dalla Palestina, è uno studente di Rondine Cittadella della Pace. La sua voce è semplice, ma rompe il silenzio che avvolge tutto il Teatro Petrarca di Arezzo. Poche parole che scuotono subito le coscienze nella serata dedicata al Concerto per la Giornata internazionale della pace promosso e finanziato dal Consiglio regionale della Toscana.
Issam porta la sua storia sul palco, e la regala alle oltre 600 persone che in un silenzio surreale pendono dalle sue labbra. E’ una storia di un conflitto vissuto sulla propria pelle, quello vecchio quanto il mondo tra Israele e Palestina. Ma sul palco non è solo.
Al suo fianco c’è Meital, ragazza israeliana che con lui sta vivendo il percorso formativo a Rondine. Insieme studiano e lavorano per affrontare il conflitto dentro i loro cuori e quello che attraversa le loro società. Insieme sono la testimonianza viva di una convivenza possibile, di una pace ricostruita e vissuta.
Issa, palestinese, Meital israeliana, insieme a Sharizan, abcasa, ci mostrano una nuova libertà, che fa rima con la parola futuro. Ma la pace è un equilibrio delicato, un orizzonte da costruire nella concretezza di azioni semplici, un fronte che l’Assemblea legislativa toscana vuole presidiare e moltiplicare unendo le forze.
Nel servizio le interviste a Simone Cristicchi e a Franco Vaccari presidente e fondatore di Rondine Cittadella della Pace.
Per approfondire: www.intoscana.it
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“Siccità”, il regista livornese Paolo Virzì racconta il suo nuovo film
La presentazione in anteprima del film, alla presenza del regista e dell'attrice Emanuela Fanelli, si è svolta al cinema Portico di Firenze
Dopo la presentazione, in un evento speciale, al festival di Venezia 79, arriva nelle sale italiane il 15esimo film dell’autore di “Ovo sodo” e “La pazza gioia”. Al centro di “Siccità”, uno scenario apocalittico, che descrive tutte le emergenze e la crisi sociale e morale dell’età contemporanea
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“Entre Dos Mundos”, il cinema iberoamericano protagonista a Firenze
Diretto da Maria Lorena Rojas, il festival si tiene dal 29 settembre al 2 ottobre al cinema La Compagnia di Firenze e il 5 e 6 ottobre alla multisala Grotta di Sesto Fiorentino
Tra gli ospiti più attesi alla V edizione di “Entre Dos Mundos”, la regista e attrice brasiliana Bàrbara Paz, vincitrice a Venezia 78 per il miglior documentario con “Tell me when I died”
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Arezzo Wave Love Festival a Cavriglia: due giorni con band da tutta Italia
Sabato 8 e domenica 9 ottobre al Teatro comunale 19 band provenienti da tutta Italia, finalisti delle selezioni regionali scelti tra oltre 900 proposte e 3200 musicisti. In concerto anche Frida Bollani Magoni e l'ucraina Alina Pash
Nuovo format e nuova location per la 36esima edizione dell’Arezzo Wave Love Festival che sabato 8 e domenica 9 ottobre porterà al Teatro comunale di Caviglia 19 band provenienti da tutta Italia, finalisti delle selezioni regionali scelti tra oltre 900 proposte e 3200 musicisti.
Il festival negli anni ha visto 51.437 formazioni musicali iscritte dal 1987 ad oggi, 8.173 band che si sono esibite in oltre 1.980 serate di selezioni live in tutta Italia, e 579 gruppi vincitori portati sui palchi di tutta Europa.
Venerdì 7 ottobre anteprima a Castelnuovo d’Avane, il borgo abbandonato che rinascerà grazie ai 20 milioni di euro del Pnrr per i borghi italiani spopolati e abbandonati: in programma una tavola rotonda con la cantante ucraina Alina Pash che racconterà della cultura e della musica dell’Ucraina in tempo di guerra. È oggi una delle artiste più famose in Ucraina, suonerà all’Arezzo Wave sabato 8 ottobre.
L’altra protagonista femminile del festival sarà la giovane toscana Frida Bollani Magoni che sarà in concerto ad Arezzo Wave Love Festival domenica 9 ottobre.
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Soul Hunters e Pankow sul palco del Tenax per celebrare la Firenze degli anni ’80
Si è chiusa mercoledì 21 settembre al Tenax di Firenze, con la festa-evento “Cabaret Futura 2”, la rassegna Anni Hottanta Remix organizzata d Bruno Casini dedicata ai suoni, all’estetica e ai protagonisti di quel laboratorio di creatività che è stata Firenze negli anni '80
Si è chiusa mercoledì 21 settembre al Tenax di Firenze, con la festa-evento “Cabaret Futura 2”, la rassegna Anni Hottanta Remix organizzata d Bruno Casini dedicata ai suoni, all’estetica e ai protagonisti di quel laboratorio di creatività che è stata Firenze negli anni ’80 i cui incontro, concerti e performance sono andati tutti sold out.
Hanno aperto la serata sul palco di uno dei club più famosi d’Italia Soul Hunters il progetto di Nicola Vannini primo cantante dei Diaframma, oggi presidente di Audioglobe una delle maggiori etichette e agenzie di distribuzione indipendente.
Alfieri della scena industrial e pionieri dell’elettronica, i fiorentini Pankow vantano oltre 40 anni di carriera e fan in tutto il globo, anche negli Stati Uniti. Dal vivo sono una vera potenza, con live impreziositi da visual ispirati all’estetica 80.
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Intervista ai Pankow: 40 anni di elettronica Made in Florence
Intervista a Maurizio Fasolo, Enzo Regi e Bram Declercq che hanno partecipato alla rassegna "Anni Hottanta Remix" organizzata da Bruno Casini
Alfieri della scena industrial e pionieri dell’elettronica, i fiorentini Pankow vantano oltre 40 anni di carriera e fan in tutto il globo, anche negli Stati Uniti.
Le trame elettroniche si intrecciano a testi ispirati, provocatori e ricchi di richiami letterari, come dimostra anche il recente album “Never Trust a White Man”.
Dal vivo sono una vera potenza, con live impreziositi da visual ispirati all’estetica anni ’80.
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A Firenze arriva l’Arnoboat per navigare in battello come sulla Senna
Il servizio di navigazione fluviale turistica è attivo tutti i giorni con otto corse giornaliere dalle 10.30 alle 21, due la mattina e sei nel pomeriggio
Sul modello parigino dei Bateaux Mouches arriva a Firenze l’Arnoboat un modo per visitare la città del Giglio da un nuovo punto di vista.
Arnoboat è una forma di navigazione fluviale a scopo turistico, autosufficiente e a impatto completamente zero grazie all’alimentazione tramite pannelli fotovoltaici.
Il tour parte dal punto di ormeggio situato sul Lunagrno Diaz, all’altezza di piazza Mentana dove si trovava l’antico approdo nato in epoca romana e rimasto attivo fino all’800.
La barca percorre un tratto di fiume che passa sotto tre ponti storici fiorentini: Ponte Vecchio, Ponte Santa Trinita e Ponte alla Carraia per poi virare e rientrare ripercorrendo il percorso a ritroso.
E’ una piccola gita della durata di 1 ora, lungo le acque dell’Arno, alla scoperta grazie a un racconto in italiano e inglese della storia e della bellezza dei ponti e dei palazzi che fanno da cornice al letto del fiume, un’occasione per ammirare scorci inediti visibili solo dall’acqua e lasciarsi stregare anche dalla Firenze più insolita.
Il servizio è attivo tutti i giorni con otto corse giornaliere dalle 10.30 alle 21, due la mattina e sei nel pomeriggio.
Il biglietto intero costa 19 euro, ridotto 12 euro e gratuito per gli under 6.
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Håkon Gebhardt dalla Norvegia a Firenze: in viaggio per musica e per amore
Intervista all'ex batterista dei Motorpsycho che ha scelto Firenze come sua città d'elezione e prosegue la sua carriera solista con un nuovo disco "Geb Heart"
Dal 1991 al 2004 ha passato 15 anni come batterista dei Motorpsycho, una delle band più famose della Norvegia, famosi per avere uno stile unico che fonde vari generi: rock, progressive, psichedelico, jazz, alternative, pop, post-rock.
Dopo aver lasciato la band ha seguito il suo cuore e si è trasferito in Italia insieme alla moglie la toscanissima Marì Simonelli.
A Firenze ha fondato anche il Das Boot Studio dove accoglie musicisti di ogni genere musicale.
Nel 2000 è uscito il suo primo album solista “Gebhardt Plays with Himself” e adesso arriva “Geb Heart” un disco in cui ha fatto tutto da solo: scrivendo, componendo, suonando chitarre, tastiere, suonando la batteria, cantando, modificando le armonie vocali, producendo, mixando, tagliando loop.
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A Borgo San Lorenzo la festa del buon vivere con la 41^ Fiera agricola mugellana
Da giovedì 22 settembre quattro giornate ricche di eventi con importanti novità: il “Fuori Fiera” con la visita guidata nelle fattorie della zona, l’asta zootecnica di livello nazionale; il convegno sul benessere degli animali e il coinvolgimento degli studenti
La Fiera agricola mugellana è una manifestazione che offre sempre tanti stimoli che consentono di guardare al ruolo dell’agricoltura nel futuro della Toscana, nella consapevolezza che la filiera corta e i prodotti autentici del territorio sono quelli sempre più ricercati.
Un momento per accrescere nelle famiglie e nei giovani il consumo consapevole, per conoscere cosa mangiamo e beviamo.
Una festa del territorio e delle sue eccellenze, ma è anche il momento per fare il punto con addetti ai lavori e istituzioni sulle condizioni in cui vive e opera un settore che sta attraversando non poche difficoltà.
Nel servizio l’intervista a Roberto Nocentini, presidente nazionale dell’Associazione italiana allevatori. Per approfondire www.intoscana.it
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Enogastronomia/ Storie di moderni contadini
Storie di moderni contadini: Antonio Massa, il mastro birraio
Un progetto pilota sui campi di Montevarchi. La sostenibilità, il rispetto dell'ambiente e l'intento di provare a mettere in relazione alcuni prodotti tipici toscani, tutto partendo da luppolo e birra. Antonio Massa racconta la sua storia a Simona Bellocci
A Montevarchi c’è chi ha sperimentato la filiera del luppolo per la produzione di birra, grazie ad un progetto della Regione Toscana concluso nel 2019 ed al quale hanno collaborato alcune aziende locali e l’Università di Firenze: da una parte c’è il birrificio del Valdarno Superiore, dall’altra l’azienda di Laura Peri, allevatrice del pollo valdarnese. La parola d’ordine è integrazione e connessione come ricorda lo stesso Antonio Massa, coordinatore del progetto di Hops Tuscany
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Olafur Eliasson in mostra a Palazzo Strozzi: il “mago” delle illusioni invade Firenze
Fino al 23 gennaio 2023 sarà ospitata nel capoluogo toscano la più grande retrospettiva in Italia dedicata all’artista contemporaneo islandese-danese
Arriva a Firenze il mago delle illusioni, stiamo parlando di Olafur Eliasson che è protagonista di una delle mostre più attese dell’anno ospitata a Palazzo Strozzi fino a gennaio 2023.
L’esposizione è un gioco in cui l’artista contemporaneo si diverte a stupire, a ingannare i sensi dello spettatore.
Le opere della mostra “Nel tuo tempo” sono leggere, minimali, impalpabili come schermi, specchi, filtri colorati o la luce che entra da un’apertura e si riflette sulla parete opposta, giocando con le finestre del palazzo tra colori e ombre.
La mostra fiorentina è un viaggio tra opere storiche e nuove produzioni dell’artista in cui il pubblico si imbatte in forme che mutano in base alle modalità in cui il singolo visitatore si approccia all’esperienza.
In poche parole, la realtà in cui si è immersi cambia a seconda del modo in cui la vediamo, è l’esperienza visiva dello spettatore che completa l’opera.
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Uffizi diffusi: Masaccio e Beato Angelico a confronto a San Giovanni Valdarno
Fino al 15 gennaio 2023 si terrà l’esposizione “Masaccio e Angelico. Dialogo sulla verità nella pittura” allestita in due sedi: al Museo delle Terre Nuove e al Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie
Una nuova mostra all’interno del ciclo Terre degli Uffizi rende omaggio al grande pittore Masaccio nella città che gli diede i natali, San Giovanni Valdarno (che allora si chiamava Castel San Giovanni), in dialogo con un altro protagonista del Rinascimento, Beato Angelico.
Fino al 15 gennaio 2023 si terrà l’esposizione “Masaccio e Angelico. Dialogo sulla verità nella pittura” allestita in due sedi: al Museo delle Terre Nuove e al Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie.
L’esposizione presenta una selezione di opere che permettono di approfondire le novità che Masaccio e Angelico hanno offerto alla storia dell’arte, ponendole in relazione con altri artisti a loro prossimi e valorizzandone il legame con la città e con il territorio.
Sono due capolavori provenienti dalle Gallerie degli Uffizi: la cosiddetta Madonna Casini, una piccola tavola dipinta da Masaccio per l’ecclesiastico senese Antonio Casini che raffigura Maria con il piccolo in fasce al quale teneramente fa il solletico, e la Madonna dell’Umiltà di Masolino, che mostra Maria intenta ad allattare il piccolo Gesù.
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Una scultura in terracotta policroma di oltre un metro e trenta. Studio sullo strabismo nel volto dell'Angelo, molto simile a quello del David del Verrocchio
Si tratta – secondo gli studiosi – di una scultura giovanile del Maestro. Ilaria Boncompagni, della Soprintendenza di Lucca, ipotizza che il volto dell’Angelo sia un autoritratto di Leonardo da Vinci
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Alla scoperta dell’Archivio dei Diari “segreto”: la Commissione di lettura del Premio Pieve
Valeria Landucci e Antonio Magiotti fanno parte della Commissione di lettura dal 2016 e con il loro racconto ci hanno guidato alla scoperta di un volto inedito dell'Archivio dei diari, quello dei volontari di lettura: il popolo della memoria
Quando dici Premio Pieve dell’Archivio dei Diari, subito vengono in mente i suoi protagonisti, quegli 8 diari finalisti che concorrono in questo premio dedicato alla memoria autobiografica popolare.
Agli 8 finalisti è riservato il palco più importante, quello delle memorie in piazza, quello del racconto intimo e corale. Ma pochi sanno che per arrivare a presentare queste 8 storie al pubblico e alla giuria nazionale – fatta di grandi giornalisti, scrittori, storici e intellettuali, c’è un “archivio segreto”, un popolo dei diari che lavora nell’ombra tutto l’anno: è la Commissione di lettura del Premio.
Dodici volontari, membri interni ed esterni, che hanno il compito di leggere le 100 storie in concorso per il premio Pieve da cui sceglierne 8. Una maratona letteraria che ogni anno, lontano dai riflettori, parte ad ottobre e arriva fino a luglio.
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Ma quali caratteristiche deve avere un diario, una memoria o un epistolario per arrivare tra i finalisti del Premio Pieve?
Come si lavora di settimana in settimana nei mesi che separano un Premio da quello seguente?
Cosa si prova ad essere i primi ad entrare in contatto con queste vite di carta rimaste chiuse in un cassetto, a volte, per più di 100 anni?