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Selezione regionale oli Dop e Igp 2025, i numeri e le strategie del settore
Tiziana Sarnari, di Ismea, presenta i dati della Toscana. Dalla Regione una proposta per il piano olivicolo regionale
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Risate e poesia alla Selezione oli 2025 della Toscana: il cast de “Il Ciclone” si riunisce sul palco del Cinema La Compagnia
Barbara Enrichi, Sergio Forconi e Bruno Santini leggono le poesie più famose ispitare all'olivo. Talk con personaggi televisivi e operatori del settore
Un reading teatrale per celebrare l’alimento principe della dieta mediterranea, simbolo della Toscana bella e buona. Sul palco del Cinema La Compagnia di Firenze una piccola reunion per il cast del ciclone, il film cult di Pieraccioni.
Il momento del talk è un confronto con personaggi noti della tv e operatori del settore. C’è la cuoca pop del piccolo schermo Luisanna Messeri, c’è il cuoco e personaggio televisivo Gian Piero Fava, poi il pizzaiolo Tommaso Vatti, lo chef Andrea Perini, il patron di Enolia Gabriele Ghirlanda e Lauro Morettini fondatore del museo dell’olio SuprEvo.
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Enogastronomia/ Storie di moderni contadini in cucina
Storie di moderni contadini in cucina: il nuovo format che racconta la Toscana bella e buona
Simona Bellocci e Gian Piero Fava ci portano alla scoperta dei prodotti tipici della regione: tra storie e personaggi sempre nuovi, ogni puntata avrà come protagonista un paniere pieno di prelibatezze che diventerà poi una ricetta originale
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Produzione in crescita e qualità altissima, la Selezione oli Dop e Igp della Toscana premia le eccellenze
Sono 61 gli oli extravergine di oliva premiati alla Selezione 2025. La vicepresidente Saccardi: "Settore in cui la Regione ha investito molte risorse”
Raddoppia la produzione toscana di olio extravergine di oliva nel 2024, portandosi a 20mila tonnellate, e cresce anche quella certificata, il 9 per cento in più. Un risultato più che soddisfacente guardando ai numeri di Ismea per i 5 consorzi dop e igp della toscana che presentano le loro etichette migliori nella Selezione oli 2025, evento organizzato a Firenze, al Cinema La Compagnia dalla Regione Toscana insieme a Camera di Commercio di Firenze, PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana
Un’occasione di confronto che mette al centro soprattutto produttori e le esigenze del settore. E la Regione Toscana supporta la competitività delle imprese agricole con un bando da 70 milioni in scadenza il prossimo 16 maggio. Ma sono diverse le azioni messe in campo, come spiega la vicepresidente e assessora all’Agroalimentare Stefania Saccardi
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5 pizze con 5 oli DOP e IGP della Toscana
Tommaso Vatti, pizzaiolo e titolare de La Pergola di Radicondoli, in provincia di Siena, ci mostra alcune delle sue creazioni che valorizzano i prodotti certificati made in Tuscany
Dimenticate per un momento le classiche margherita, marinara e capricciosa. Certo, la tradizione non si tocca, ma oggi la pizza può parlare anche toscano. Siamo andati in missione a Radicondoli, un borgo della provincia di Siena, a trovare Tommaso Vatti, famoso pizzaiolo premiato con i Tre spicchi della guida del Gambero rosso.
Nel suo locale “La Pergola” ha realizzato per noi cinque pizze partendo da ingredienti certificati e di altissima qualità della Toscana, come rigatino e arista di cinta senese DOP, pecorino toscano DOP e crumble di pane toscano DOP.
Queste prelibate creazioni d’arte bianca si sposano perfettamente con altrettanti oli DOP e IGP della nostra regione: olio extravergine di oliva Chianti Classico DOP, olio extravergine di oliva Lucca DOP, olio extravergine di oliva Seggiano DOP, olio extravergine di oliva Terre di Siena DOP, olio extravergine di oliva Toscano IGP.
Perché l’olio non è solo un condimento: è un ingrediente vivo, che può cambiare tutto e fare la differenza. E in Toscana, abbiamo un patrimonio unico da portare in tavola, anche sulla pizza.
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Toscana bella e buona in un piatto: gnocchi con olio di Seggiano DOP
Per esaltare l'olio extravergine di oliva Seggiano DOP, lo chef e personaggio televisivo Gian Piero Fava ha realizzato una ricetta colorata e gustosa, utilizzando ingredienti di prima qualità, come agnello del centro Italia IGP e pecorino delle Balze Volterrane DOP
Gian Piero Fava, chef e personaggio televisivo, ha realizzato per Storie di moderni contadini in cucina una ricetta per esaltare l’olio extravergine di oliva di Seggiano DOP. Ha cucinato degli gnocchi con crema di sedano bianco, ragù di agnello del centro Italia IGP e pecorino delle Balze Volterrane DOP.
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Toscana bella e buona in un piatto: polpo e panzanella croccante con olio Chianti Classico DOP
Pane toscano DOP, fagioli di Sorana IGP e alcune primizie primaverili danno vita a una ricetta fresca e colorata che ben si sposa con l'olio Chianti Classico DOP
Lo chef Gian Piero Fava, nell’ambito di Storie di moderni contadini in cucina, ci consiglia una ricetta fresca, colorata e primaverile con prodotti certificati di qualità. Per esaltare l’olio extravergine di oliva Chianti Classico DOP ha realizzato una panzanella moderna con pane toscano DOP e una crema di fagioli di Sorana IGP. Ha aggiunto poi polpo alla griglia e alcune primizie di stagione.
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Siena sogna in grande: vittoria e progetto per una Toscana da Serie A
Siena pareggia la serie con Brescia e mercoledì si giocherà l'acceso in finale per la promozione in una caldissima gara 3
Un PalaEstra caldo, compatto, decisivo. L’Emma Villas Siena si prende gara 2 della semifinale playoff contro Brescia del campionato maschile di volley di Serie A2, tiene viva la serie e si guadagna la chance di giocarsi tutto mercoledì sera, in trasferta, nella decisiva gara 3. Una vittoria costruita punto su punto, con un primo set autoritario, un terzo e quarto dominati da battute incisive e muri implacabili.
Un momento appannato solo nel secondo set ma che non ha inciso sul risultato finale. Con Nelli MVP della serata, autore di 23 punti, Randazzo ispirato e un Ceban in grande crescita. Ma soprattutto, con un gioco di squadra ritrovato dopo il rammarico di gara 1 e quella sconfitta arrivata al quinto set. La reazione c’è stata, netta, concreta. Come sottolinea a fine gara proprio l’opposto senese Gabriele Nelli.
E se gara 1 aveva lasciato qualche rimpianto, stavolta coach Graziosi vede i suoi rispondere presente in ogni fondamentale, soprattutto in difesa e a muro. E dietro a questa squadra c’è una società che non ha mai smesso di crederci.
Quello dell’Emma Villas è un progetto che guarda oltre il singolo traguardo, oltre la singola città. Ora l’ultimo atto della semifinale è pronto ad andare in scena. Mercoledì sera a Brescia la Emma Villas si giocherà il pass per la finale. Con una consapevolezza ritrovata e con la voglia di scrivere un’altra pagina, per sé e per tutta la Toscana.
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“Resistenze, femminile plurale”: il Consiglio regionale ricorda le donne della Resistenza Toscana
Partigiane, staffette, madri, figlie, studentesse e contadine. Nell’80°Anniversario della Liberazione Italiana dal nazifascismo la loro memoria vive nella pubblicazione dell'Assemblea legislativa della Toscana: un album di famiglia con volti, testimonianze e racconti
Risuona oggi dopo quasi un secolo a Palazzo del Pegaso il coraggio delle toscane resistenti che non solo lottarono contro il fascismo e il nazismo, ma che hanno dovuto resistere anche al silenzio di una memoria parziale, che le ha viste troppo spesso relegate ai margini della Storia.
“Resistenze, femminile plurale” è un progetto che vede collaborare il Consiglio regionale della Toscana, la Commissione regionale per le Pari Opportunità della Toscana, l’Unione delle Province della Toscana, l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea e la rete degli Istituti storici della resistenza e dell’età contemporanea della Toscana e l’Università degli Studi di Firenze.
Durante la cerimonia anche la consegna degli attestati di benemerenza del Consiglio regionale della Toscana alle famiglie delle donne resistenti.
Tra le pagine 50 donne del passato raccontano i territori di tutta la Toscana, l’impegno e i sacrifici ognuna con vicende differenti, ma tutte unite nella lotta per la Libertà, oggi finalmente protagoniste.
Perché la storia sono loro.
Per approfondire: www.intoscana.it
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“Forum Giovani Amministratori Toscana”, voci e visioni della nuova classe dirigente under 35
Nel pomeriggio spazio al confronto tra i partecipanti su politiche giovanili, cultura, associazionismo, lavoro, scuola, impresa. Un mosaico di esperienze che riflette la voglia dei giovani amministratori toscani di incidere e di portare il proprio punto di vista dentro le istituzioni
Sono arrivati da tutta la Toscana, da città e piccoli borghi, con ruoli da consiglieri, assessori o sindaci. Ma con un obiettivo comune: ritrovarsi, confrontarsi e immaginare insieme il futuro dell’amministrazione pubblica. Sabato 12 aprile, al Meyer Health Campus di Firenze, oltre 100 giovani amministratori under 35 hanno risposto alla chiamata del Forum Giovani Amministratori Toscana, promosso da Regione Toscana – Giovanisì in collaborazione con Anci Toscana. Una giornata intensa, fatta di relazioni, idee e confronto aperto. Una rete di energie e competenze che cresce, si rafforza, si ispira.
Tra i momenti più attesi, il seminario del professor Alberto Castelvecchi, esperto di comunicazione efficace e public speaking alla Luiss Guido Carli. Un viaggio tra voce, parole, pause e consapevolezza comunicativa, sempre più necessaria in tempi di social network.
Con ironia e coinvolgimento, il docente ha sfidato i giovani amministratori a raccontarsi in dieci secondi: un esercizio che è anche una metafora della vita pubblica di oggi, dove il tempo e l’attenzione sono risorse preziose.
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Forum giovani amministratori della Toscana, Giani: “Costruiamo insieme il futuro della Regione”
Al Meyer Health Campus di Firenze un incontro per favorire la creazione di reti e sinergie tra amministrazioni, condividere esperienze e promuovere le varie opportunità di Giovanisì
Politiche giovanili, avvio di startup, sostenibilità ambientale, studio e indipendenza economica: sono solo alcune delle grandi sfide che gli amministratori si trovano ad affrontare. Con Giovanisì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani che conta ad oggi oltre 620.000 beneficiari, la Regione Toscana prova a costruire risposte concrete. E lo fa insieme a chi, ogni giorno, governa i territori: anche da giovanissimo.
Di questo si è parlato al “Forum Giovani amministratori Toscana” under 35 organizzato da Regione e Giovanisì, in collaborazione con Anci Toscana, e che si è tenuto sabato 12 aprile presso il Meyer Health Campus di Firenze: un’occasione per favorire la creazione di reti e sinergie tra amministrazioni, condividere le esperienze, promuovere le opportunità derivanti da bandi, finanziamenti e iniziative.
“Da questo incontro giunge un messaggio di buona politica che fa ben sperare per il futuro della Toscana e del Paese – afferma il presidente Eugenio Giani –. Devono essere sempre di più i giovani coinvolti in attività di governo per dare il loro contributo alla crescita delle loro comunità. Sono contento che siano state Regione e Giovanisì assieme ad Anci ad aver costruito un momento di condivisione, cui dovranno seguirne altri perché ce n’è davvero bisogno. Noi continueremo a fare la nostra parte sia recependo le idee che arrivano dai giovani amministratori sia facendo sentire la vicinanza dell’istituzione regionale a ragazze e ragazzi attraverso misure concrete che li aiutino nel loro percorso di crescita”.
“Ridurre la distanza tra politica e nuove generazioni – ha aggiunto Bernard Dika, portavoce del presidente Giani e coordinatore di Giovanisì – è un dovere delle istituzioni e una risorsa per la democrazia. Per questo la Toscana è impegnata a far crescere e rafforzare la partecipazione dei giovani alla vita pubblica e a sostenere, a partire da quanto facciamo con Giovanisì, la loro autonomia e indipendenza. L’appuntamento di oggi si inserisce in questo impegno. Significa alimentare le occasioni per condividere esperienze e comunicare con rapidità ed efficacia opportunità, bandi e iniziative rivolte al mondo giovanile. Ma anche sviluppare quelle sinergie essenziali tra tutti i giovani amministratori dei Comuni, che in Toscana sono sempre più ma ancora non abbastanza. Perché da soli si sopravvive ma insieme possiamo provare a cambiare le cose”.
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Rigenerazione urbana a Seggiano nel segno di San Bernardino con il progetto “oleoSanber”
Da una parte il recupero del convento del Colombaio e dall'altra la produzione di olio Dop dagli ulivi del santo nel centro amiatino
Un progetto di rigenerazione urbana lega a doppio filo il convento del Colombaio a Seggiano, dove San Bernardino da Siena visse nel periodo del noviziato, all’olio Dop che viene prodotto nel territorio amiatino. Il progetto dal nome “oleoSanber”, inserito nell’ambito del programma di sviluppo rurale della Regione Toscana, si propone di recuperare il complesso religioso e gli ulivi del santo da cui oggi si ottiene un pregiato olio dop nel centro amiatino.
L’iniziativa è stata presentata al teatro del Costone a Siena nel corso di una serata evento presentata da Simona Bellocci, caporedattrice di intoscana.it. È intervenuto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani per un progetto dove spiritualità, cultura, olivicoltura e senso di comunità confluiscono attorno alla figura di San Bernardino da Siena.
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Andrea Carboni e il suo anti-pop fuori dal tempo, in viaggio tra “Passanti, mostri e fantasmi”
Nel suo quarto album, nato tra silenzi interiori e orizzonti sardi, il cantautore toscano Andrea Carboni si spoglia di ogni sovrastruttura per raccontare l’instabilità delle relazioni e delle identità. Un disco fuori dal tempo, dove parole e suoni diventano immagini in movimento
“Passanti, mostri e fantasmi” è il nuovo e quarto album di Andrea Carboni, un disco fuori dal tempo dove la nuova declinazione dell’anti-pop del cantautore ha dato vita a canzoni che si susseguono come una successione di immagini visionarie ed evocative.
Brani che, liberi dalla tipica forma canzone, accompagnano l’ascoltatore nel mondo interiore e nella poetica personalissima e originale dell’artista.
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Storie/ Orizzonti, storie di rigenerazione urbana e sociale
Orizzonti, storie di rigenerazione urbana e sociale: “Nuove Ca.Se” Sesto Fiorentino e Calenzano
Il nostro viaggio nella rigenerazione urbana ci porta a Sesto Fiorentino e Calenzano, due comuni uniti da un progetto ambizioso: “Nuove Ca.Se. Qualità dell’abitare e della coesione sociale”, una strategia condivisa per ridare vita agli spazi urbani e rispondere alle fragilità lasciate dallo sviluppo urbanistico
Questo progetto pianificato insieme dai due Comuni mira al recupero di quartieri periferici, alla riqualificazione di aree centrali e all’incremento dell’edilizia popolare e sociale, creando spazi identitari che favoriscono la vita di comunità. Sono quattro i cantieri in corso, tre a Sesto e uno a Calenzano: la riqualificazione del complesso Erp di Via Signorini con recupero ed efficientamento energetico di 36 alloggi, il recupero e la rifunzionalizzazione del Palazzo Pretorio, da anni in stato di abbandono, la conversione dell’ex Ludoteca di Querceto con la creazione di un centro servizi per la comunità e la realizzazione del Nuovo Centro Urbano con la costruzione di 63 alloggi di Edilizia residenziale pubblica.
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Corto Maltese e le rotte del sogno: l’arte di Hugo Pratt in mostra a Siena
Fino al 19 ottobre al Palazzo delle Papesse a Siena "Hugo Pratt Geografie immaginarie" la grande mostra che permetterà di immergersi nell’universo avventuroso di quello che viene considerato il più grande maestro del fumetto italiano
Oltre 300 opere a Palazzo delle Papesse raccontano l’universo immaginifico del grande maestro del fumetto italiano, tra viaggi, acquerelli, Pop Art e l’eroe senza tempo nato dall’inchiostro: Corto Maltese.
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Rari Nantes Florentia: campioni di inclusione e successi nella pallanuoto paralimpica
La Rari Nantes Florentia è il club più titolato nel giovane ma già prestigioso scenario della pallanuoto paralimpica italiana, in bacheca può vantare uno scudetto, una supercoppa e ben quattro Coppe Italia consecutive
Nella grande tradizione della pallanuoto fiorentina, c’è una squadra che sta scrivendo la storia di questo sport con talento, determinazione e vittorie. Ma oltre ai successi, questa squadra rappresenta qualcosa di ancora più grande: lo sport come inclusione, come opportunità di crescita, di condivisione e di appartenenza. Per tanti atleti, la pallanuoto non è solo una competizione, ma un luogo di amicizia. Oggi raccontiamo la storia, le sfide e le emozioni di questo straordinario gruppo.
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La Villa del Poggio Imperiale a Firenze: da residenza medicea a scuola internazionale
Su cultura.toscana.it un viaggio digitale tra le trasformazioni della storica dimora fiorentina: da residenza medicea a scuola d’avanguardia per l’educazione femminile, tra riforme, scienza e cultura. Intervista al presidente dell'Educandato Statale di SS Annunziata Giorgio Fiorenza
Alle porte di Firenze, sul colle che domina la città da sud, si trova la Villa Medicea di Poggio Imperiale, uno dei luoghi simbolo della storia toscana, dove arte, politica e istruzione si intrecciano da secoli.
Nata come residenza fortificata nel Trecento, fu trasformata in una fastosa villa rinascimentale nel Seicento per volontà della granduchessa Maria Maddalena d’Austria, moglie di Cosimo II de’ Medici, che la ribattezzò “Imperiale” in omaggio alle sue origini asburgiche.
Nel corso dei secoli, la villa fu più volte ampliata e rinnovata, riflettendo il gusto delle dinastie che si susseguirono, dai Medici ai Lorena. All’interno si trovano affreschi, stucchi e arredi che raccontano il passato fastoso della corte fiorentina.
Dal 1865, infatti, la villa ospita il prestigioso Educandato Statale della Santissima Annunziata, collegio femminile fondato da Leopoldo II di Lorena, tuttora attivo.
Oggi, la Villa di Poggio Imperiale è Patrimonio dell’Umanità UNESCO, simbolo vivente di una Firenze che guarda al futuro senza dimenticare le sue radici.
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Il sapere in rete: gli studenti raccontano la scienza sul portale cultura.toscana.it
Parte dall’Educandato Statale SS. Annunziata di Firenze il progetto pilota della Regione Toscana: i ragazzi diventano protagonisti nella valorizzazione digitale del patrimonio scientifico, con contributi inediti per il portale cultura.toscana.it
Il portale cultura.toscana.it, primo ecosistema regionale per la valorizzazione digitale del patrimonio culturale toscano, si arricchisce di un nuovo contributo.
Gli studenti e le studentesse dell’Educandato Statale della SS Annunziata di Firenze, situato nella villa medicea di Poggio Imperiale saranno i protagonisti di un progetto pilota sulla storia della scienza, nato dalla collaborazione tra Regione Toscana e Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana.
Il progetto intende valorizzare il patrimonio storico-scientifico, artistico e tecnologico appartenente all’istituto scolastico fiorentino, coinvolgendo attivamente docenti e studenti, con attività didattiche che alternino dimensione pratico-laboratoriale, ricerche e approfondimenti di natura storico-scientifica, e la realizzazione finale di un percorso narrativo, con approfondimenti digitali, da pubblicare nella sezione Scienza del portale digitale di Regione Toscana.
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Esperti a confronto per l'evento di Regione Toscana, in collaborazione con Comune di Prato, Sviluppo Toscana e con il supporto di Fondazione Sistema Toscana
La Toscana è una regione che attrae sempre di più gli investimenti esteri con le sue start up e la sua apertura alle nuove tecnologie. Ma deve trovare il modo, con il suo sistema imprenditoriale, di affrontare le sfide di un futuro sempre più digitale.
Un argomento affrontato nel corso dei Cyberdays, al Centro di competenze 5G e tecnologie innovative a Prato. Esperti e ricercatori sono intervenuti all’iniziativa di Regione Toscana, in collaborazione con Comune di Prato, Sviluppo Toscana e con il supporto di Fondazione Sistema Toscana. Offrendo una chiave di lettura degli scenari futuri. A cominciare dal sostegno alle imprese per utilizzare al meglio le nuove tecnologie.
Un processo di formazione e di supporto che la Regione Toscana sta portando avanti da tempo. Proprio nell’ottica di offrire alle aziende gli strumenti per affrontare e vincere la sfida digitale.