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Cultura/ Premio Pieve Saverio Tutino
Premio Pieve 2025: “Sono nuovamente me stessa” di Chiara Castellani
Paolo Moro collaboratore di Chiara Castellani racconta la vita di questa straordinaria donna e la sua missione in Africa
Medico chirurgo specializzata in ginecologia e ostetricia, Chiara Castellani si sente sé stessa solo in prima linea nell’aiuto dei bisognosi. In Nicaragua, in Ecuador, in diversi paesi africani, Chiara è impegnata in sala operatoria e parallelamente nella realizzazione di programmi di sviluppo sanitario.
Nel 1991 arriva in Zaire dove dirige un ospedale abbandonato dai belgi, ma manca l’acqua. In un paese vittima di una grave instabilità politica, Chiara rischia la sua stessa vita prima di vincere finalmente nel 2006 la sua battaglia, portare l’acqua nell’ospedale.
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Cultura/ Premio Pieve Saverio Tutino
Premio Pieve 2025: “Dovunque la Fisica fosse Fisica” di Eduardo Renato Caianiello e Carla Persico
Eva Caianiello figlia di Eduardo Renato Caianiello e Carla Persico racconta la corrispondenza dei suoi genitori, il padre importante Fisico negli Stati Uniti, la madre restata a Napoli vicino alla famiglia
È dell’immediato dopoguerra la vivacissima disputa epistolare tra Eduardo Renato Caianiello, dal 1948 negli Stati Uniti per una borsa di studio in Fisica, presto diventato scienziato di fama mondiale, e la moglie Carla Persico, letterata, insegnante, plurilaureata, rimasta a Napoli con la piccola figlia e le famiglie dei due coniugi.
Le prospettive di carriera negli Stati Uniti sono imparagonabili rispetto a quelle dell’Italia del dopoguerra ma Carla, pur comprensiva delle ambizioni del marito, non riesce a rinunciare ai legami familiari.
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Cultura/ Premio Pieve Saverio Tutino
“Se queste parole potessero parlare” l’installazione di Francesco Petrone per il Piccolo museo del diario
Da una residenza presso l’Archivio Diaristico Nazionale a Pieve Santo Stefano è nata l’installazione di Francesco Petrone, una “porta” sul cui vetro si trovano scritte le frasi tratte dai diari custoditi nel museo
“Se queste parole potessero parlare” è il titolo dell’installazione realizata da Francesco Petrone a Pieve di Santo Stefano che sarà inaugurata sabato 20 settembre in occasione del Premio Pieve Saverio Tutino.
La creazione del’opera parte proprio dalle testimonianze contenute nell’Archivio Diaristico Nazionale con l’obiettivo di conservare, raccontare e nobilitare le storie delle persone.
L’installazione fa parte dell’ultima produzione di Francesco Petrone, la serie “Respiro”, che verte sull’analisi simbolica del respiro come prima e ultima manifestazione della vita: l’artista “ferma” il respiro su vetro, come se esso fosse appannato, e su questo supporto riporta parole o frasi particolarmente significative e intime, con la grafia di chi ha lasciato tali testimonianze.
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Cultura/ Premio Pieve Saverio Tutino
Allo scrittore Antonio Scurati il Premio Città del Diario 2025
L’Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano ha deciso di consegnare questo prestigioso riconoscimento: “per il suo sforzo intellettuale e per le vette narrative che ha toccato attraverso la pentalogia di M”
Domenica 21 settembre Antonio Scurati ha ricevuto il Premio Città del diario 2025, lo scrittore è autore del best seller “M Il figlio del secolo” già Premio Strega nel 2019
L’Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano ha deciso di consegnargli questo prestigioso riconoscimento: “per il suo sforzo intellettuale e per le vette narrative che ha toccato attraverso la pentalogia di M”.
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Cultura/ Premio Pieve Saverio Tutino
Premio Pieve 2025: “Questo tempo della mia felicità desiderata” di Vittorio Binotto e Bernardina Casarin
Filippo Binotto figlio di Vittorio Binotto e Bernardina Casarin racconta il ritrovamento di 300 lettere della corrispondenza amorosa dei suoi genitori divisi dalla guerra
Il denso epistolario di Vittorio Binotto e Bernardina Casarin è dovuto alla partenza di lui per il fronte. Giovani sposi della provincia di Padova, i due si cercano e si scrivono per accorciare quella distanza tra il Veneto e i fronti dove il duce manderà a combattere la Divisione Julia: l’Albania, la Grecia, infine la Russia.
Il conflitto li dividerà per sempre nel 1943: Vittorio viene dichiarato disperso, Bernardina saprà solo nel 1995 che in quell’anno il suo sposo è caduto in battaglia in terra sovietica.
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Cultura/ Premio Pieve Saverio Tutino
Gli epistolari di Vittorio Binotto-Bernardina Casarin e Eduardo Renato Caianiello-Carla Persico vincono il Premio Pieve 2025
Domenica 21 settembre a Pieve Santo Stefano in provincia di Arezzo si è tenuta la cerimonia finale del Premio Pieve Saverio Tutino 2025, premiate ex aequo le lettere d'amore di due coppie italiane
I vincitori del Premio Pieve Saverio Tutino 2025 sono ex equo gli epistolari di Vittorio Binotto-Bernardina Casarin, ed Eduardo Renato Caianiello-Carla Persico.
Sono due opere diverse ma accomunate da una straordinaria profondità di sguardo e capacità narrativa. Entrambi i lavori si sono distinti per forza emotiva, precisione del dettaglio e capacità di restituire, attraverso il diario, una visione personale e al tempo stesso universale dell’esperienza vissuta.
Inoltre entrambe le raccolte epistolari appaiono notevoli per la durata e la densità dello scambio.
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Storie/ Storie di Sport
Storie di Sport. Ekaterina Antropova: emozioni d’oro, dal Mondiale alle prossime sfide con Scandicci
Ha solo 22 anni ma ha già conquistato tutto con la nazionale italiana di pallavolo: l’oro olimpico, il Mondiale e la VNL. Oggi ritroviamo Ekaterina Antropova con la maglia della Savino Del Bene Volley, pronta a vivere una nuova stagione da protagonista.
Con lei ripercorriamo le emozioni dei grandi successi azzurri e lo sguardo verso le sfide che l’attendono a Scandicci. Prosegue intanto il conto alla rovescia verso l’esordio in campionato della Savino Del Bene Volley per il 6 ottobre, mentre va avanti la campagna abbonamenti che consente ai tifosi di seguire dal palazzetto tutte le 13 gare casalinghe della Regular Season di Serie A1, le tre sfide interne del girone di CEV Champions League e gli eventuali match casalinghi dei Play Off Scudetto, della Coppa Italia e delle fasi a eliminazione diretta di Champions.
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Enogastronomia/ Storie di moderni contadini in cucina
Storie di moderni contadini in cucina: il Rinascimento agricolo di Capraia
La rigenerazione dell'ex colonia penale parte dall'agricoltura e da eroici contadini che si raccontano in questo episodio del format condotto da Simona Bellocci e dallo chef Gian Piero Fava
La seconda puntata del viaggio di Simona Bellocci e dello chef Gian Piero Fava sull’isola dove hanno incontrato Alice Bollani, pioniera della viticoltura contemporanea nei terreni dell’ex colonia penale ed ancora Alessandro Signorini, l’uomo che ha riportato le capre a Capraia. E poi gli eroici Angela Malaguti e Daniele Molinari che producono capperi ed olio extravergine. La saggia voce di Susanna Casini racconta invece il percorso botanico nato su un’antica strada romana, un’occasione per scoprire i profumi e le peculiarità delle piante della macchia mediterranea a partire da elicriso e lentisco.
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La nuova stagione del Musicus Concentus: oltre 20 concerti tra jazz e suoni globali
Da settembre a dicembre a Firenze oltre 20 concerti in un un cartellone capace di intrecciare generi, linguaggi e sensibilità musicali diverse. Il 27 novembre evento speciale nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore con il “Requiem per la Terra” di Paco Peña in prima italiana
A partire dal 25 settembre Musicus Concentus proporrà più di 20 appuntamenti tra jazz, elettronica e suoni globali in Sala Vanni a Firenze.
Nel programma di A Jazz Supreme sarà possibile scoprire il nuovo progetto di Camilla Battaglia dedicato ai personaggi femminili archetipici tra mitologia e letteratura e la sacerdotessa del jazz psichedelico arabo Yazz Ahmen, da non perdere la serata che celebra i dieci anni di attività del trio Enemy.
Anche quest’anno si rinnova la collaborazione con l’Opera di Santa Maria del Fiore, con quattro appuntamenti a ingresso su prenotazione. Quattro concerti unici che trovano nella natura il loro filo conduttore.
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Il Museo de’ Medici di Firenze diventa più grande: aperto un nuovo percorso di visita
Si aprono al pubblico il Chiostro degli Angeli, la Cappella Ticci e il refettorio con L’ultima cena del Ghirlandaio. Per l’occasione inaugurata anche la mostra “Nativity” con le opere di Giovanna Dejua
Il Museo de’ Medici di Firenze, ospitato dal 2023 nella celebre Rotonda Brunelleschi, amplia il proprio percorso di visita con l’apertura di nuovi ambienti dell’antico Monastero di Santa Maria degli Angeli: una svolta resa possibile grazie alla sinergia con l’ANMIG di Firenze, proprietaria del complesso.
Il Chiostro degli Angeli, la Cappella Ticci, il refettorio con l’Ultima cena del Ghirlandaio e l’ex chiesa monastica torneranno alla fruizione quotidiana del pubblico come parte integrante del percorso del Museo de’ Medici.
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Bright-Night 2025: torna la Notte delle ricercatrici e dei ricercatori
Quest’anno l’iniziativa avrà un focus speciale sull’inclusione come valore fondante di una scienza che si prende cura delle persone, dei territori e dell’ambiente
Venerdì 26 settembre torna Bright-Night, la Notte delle ricercatrici e dei ricercatori, appuntamento che avvicina la cittadinanza al mondo della scienza e della ricerca. Sarà una vera e propria festa che coinvolge università ed enti di ricerca con il sostegno della Regione nell’ambito del progetto Giovanisì.
Dalle piazze di Firenze, Pisa, Siena, Lucca e altre città toscane, fino ai laboratori e ai musei universitari: oltre mille ricercatrici e ricercatori saranno protagonisti con dimostrazioni, esperimenti, mostre, passeggiate scientifiche e attività pensate per tutte le età.
La manifestazione non sarà solo l’occasione per scoprire da vicino il lavoro di chi ogni giorno porta avanti la ricerca, ma anche un momento di confronto con la cittadinanza. Le iniziative partiranno già lunedì 22 settembre con l’anteprima a Firenze dedicata a inclusione e scienza, mentre il 26 settembre le piazze e i centri di ricerca della regione si illumineranno con centinaia di eventi aperti e gratuiti.
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Al Museo Sant’Orsola di Firenze l’arte nasce dal cemento con le installazioni di 13 giovani artisti
Fino a gennaio 2026 il Museo-cantiere di Sant’Orsola a Firenze apre le sue porte al pubblico in una mostra corale che vuole celebrare la resilienza e la capacità di rinascere
In attesa della riapertura ufficiale nel 2026, il futuro Museo Sant’Orsola di Firenze apre già oggi le sue porte al pubblico con un nuovo capitolo delle mostre in cantiere, un progetto che invita artisti contemporanei a misurarsi con la storia e le ferite di questo luogo.
Di esposizione in esposizione, il pubblico è invitato così a partecipare alla rinascita del museo, riappropriandosi passo dopo passo di un luogo rimasto troppo a lungo chiuso e in silenzio.
Fino al 4 gennaio 2026 tredici giovani artisti danno vita a “The Rose That Grew From Concrete”, una mostra che trasforma le stanze dell’ex monastero in un racconto corale di resilienza e rinascita.
Il titolo si ispira a un poema di Tupac Shakur, che evoca l’immagine di una rosa capace di crescere dal cemento: una metafora potente, che qui diventa esperienza visiva e condivisa.
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Attualità/ Muoversi in Toscana
Treni, operativo il raddoppio ferroviario tra Pistoia e Montecatini
Il treno inaugurale ha percorso i 12 chilometri del nuovo tratto, sviluppato in affiancamento alla linea storica, ad eccezione di circa due chilometri nella cosiddetta “variante di Serravalle”, dove è stata realizzata la nuova galleria a doppio binario lunga 1.670 metri, l’opera più impegnativa del progetto
Si è svolto questa mattina, 11 settembre, il viaggio inaugurale del raddoppio ferroviario tra Pistoia e Montecatini Terme, realizzato da Rete Ferroviaria Italiana, Gruppo FS, che entrerà in servizio commerciale da lunedì 15 settembre, in coincidenza con l’inizio del nuovo anno scolastico.
Oltre alla nuova galleria, sono state eliminate 12 intersezioni a raso con la realizzazione di sottopassi, cavalcavia e nuove viabilità di collegamento, con benefici anche per la sicurezza stradale e la mobilità ciclo-pedonale. Interventi significativi hanno riguardato anche le stazioni di Pistoia e Montecatini Terme, mentre quella di Serravalle è stata trasformata in fermata.
Dal 15 settembre, oltre il 30% dei collegamenti ferroviari con Firenze oggi limitati a Pistoia saranno prolungati fino a Montecatini: 13 nei giorni feriali, 12 il sabato e 7 nei festivi. Inoltre, con il cambio d’orario di dicembre, prenderà avvio una nuova coppia di treni veloci tra Firenze e Viareggio, senza fermate intermedie tra Pistoia e Lucca, che ridurrà a poco più di un’ora i tempi di viaggio tra il capoluogo toscano e la città lucchese.
Il presidente della Regione Toscana ha sottolineato come l’opera rappresenti un traguardo atteso da anni, in grado di garantire una mobilità più veloce, sicura e regolare per migliaia di toscani, con benefici immediati per pendolari, studenti e turisti della Valdinievole e dell’intera tratta Firenze–Viareggio.
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Ambiente/ Radici, nel cuore della natura toscana
Radici: ambiente e storia si fondono nella riserva di Pietraporciana
Tra la crete della Val d'Orcia e la Valdichiana c'è un ecosistema unico, famoso per il suo bosco di faggio. Un luogo che custodisce tracce importanti della Resistenza: era la base delle bande partigiane impegnate nella lotta di liberazione dal nazifascismo
La riserva naturale regionale di Pietraporciana si estende per oltre trecento ettari. La famosa faggeta si sviluppa per 12 ettari sul ripido versante settentrionale del poggio, tra i 750 e gli 850 metri, con esemplari secolari.
Cuore della riserva è il centro visite gestito da Legambiente circolo della Valdichiana senese: l’obiettivo è promuovere l’educazione ambientale, soprattutto coinvolgendo le scuole di ogni ordine e grado.
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Il Politeama pratese compie 100 anni e festeggia con la “Tosca”
Le rappresentazioni del 7 e del 9 novembre celebreranno il centenario e daranno il via al cartellone del teatro e alla stagione della Camerata Strumentale di Prato.
Sul podio dello storico teatro ci sarà il maestro Jonathan Webb, direttore principale della Camerata Strumentale di Prato, mentre la regia è affidata al fiorentino Jacopo Spirei, regista d’opera di fama internazionale che ha lavorato tra Copenaghen, New York, Londra e Salisburgo, dove nel 2013 si è aggiudicato il premio del pubblico. Le scenografie lignee, quelle digitali e i costumi, sono stati realizzati grazie alla collaborazione con Manifatture Digitali Cinema – Fondazione Sistema Toscana.
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Innovazione/ Toscana Digitale
I servizi digitali della Regione Toscana: Consorzio LaMMA
Il sistema di allerta meteo della Regione Toscana si basa su una comunicazione tempestiva ai cittadini e sull'adozione di comportamenti proattivi per la loro sicurezza ed è messo a punto in collaborazione con il CFR, il Centro Funzionale della Regione, il SIR, Servizio Idrologico Regionale e il LaMMA, il Consorzio Pubblico costituito da Regione Toscana e Consiglio Nazionale delle Ricerche
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I servizi digitali della Regione Toscana: Isee
L'Isee, indicatore della situazione economica equivalente, definisce la condizione economica familiare di un cittadino, va rifatto ad ogni anno solare e permette di accedere a molte agevolazioni, dai bonus scolastici alle tariffe scontate per le mense scolastiche fino allo sconto sull'abbonamento dei servizi di trasporto locale.
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I servizi digitali della Regione Toscana: sicurezza digitale
Le competenze in materia di sicurezza digitale sono sempre più importanti per utilizzare la Rete con responsabilità, per questo la Regione Toscana mette a disposizione percorsi formativi sulle competenze digitali e la sicurezza informatica su competenzedigitali.toscana.it e corsi specifici sul portale Trio.
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I servizi digitali della Regione Toscana: i servizi per il lavoro
Su Toscana Lavoro, il portale dell'Agenzia regionale toscana per l'impiego, si trovano offerte e si inviano curriculum, il sito TRIO della Regione Toscana offre corsi gratuiti, mentre Giovanisì propone opportunità per i giovani come tirocini e Servizio Civile.
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