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Toscana 2050, costruire il futuro: al centro sostenibilità, tecnologia e benessere
A Firenze, l'evento pubblico promosso dal Consiglio regionale per presentare i risultati del primo anno di lavoro del Comitato tecnico scientifico
Costruire la Toscana del 2050, mettendo al centro benessere e crescita economica, sociale e culturale per un nuovo equilibrio fra uomo, natura e tecnologia. All’Innovation center della Fondazione Cr Firenze l’evento “Uno sguardo per anticipare il futuro”, l’incontro pubblico promosso dal Consiglio Regionale per fare il punto sul progetto Toscana 2050 dopo il primo anno di lavoro.
Insieme al Comitato tecnico scientifico Toscana 2050, il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, e il presidente della Regione, Eugenio Giani, hanno fatto il punto su strategie e progetti. Presentata anche una proiezione demografica della regione: tra 27 anni, i toscani viranno più a lungo, fino a 90 anni, l’età media si alzerà a 51 anni e proseguirà il calo demografico, con 200mila abitanti in meno.
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Il commercio in Toscana fotografato dal rapporto curato dall’ Irpet. Un’analisi che sottolinea ancora la grande forza della piccola e piccolissima impresa e dell’importanza di queste realtà per il tessuto economico e sociale di tanti centri. fondamentale però è anche guardare oltre, alle sfide per il futuro, come l’affermazione del commercio digitale fino alla necessità di fare rete ed unirsi per rius acire a restare competitivi
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Il Gonfalone d’Argento del Consiglio regionale alla Compagnia della Fortezza del carcere di Volterra
Dal 1988 la Compagnia teatrale della Fortezza, fondata e diretta da Armando Punzo, accompagna i detenuti del carcere di Volterra in un percorso artistico riconosciuto come pionieristico, che in questi 35 anni di storia ha raccolto successi e riconoscimenti nazionali e internazionali
Alla Compagnia delle Fortezza va il massimo riconoscimento del Consiglio regionale della Toscana: il Gonfalone d’Argento.
La Compagnia della Fortezza ha dimostrato come l’arte e la cultura possano rappresentare un potente strumento per la costruzione di una società più inclusiva e solidale, un’utopia culturale diventata realtà, dove lo spirito e la fantasia non hanno sbarre che possano contenerli.
Dal 2024 la città di Volterra e il suo carcere si arricchiranno di un nuovo spazio culturale: il teatro stabile delle Compagnia della Fortezza realizzato dall’architetto Mario Cucinella, il primo teatro stabile in carcere d’Italia. Uno spazio di 450 metri quadrati capace di ospitare 250 spettatori, in una struttura completamente rimovibile per garantire ai cittadini di avvicinarsi all’esperienza del teatro carcerario anche rimanendo all’esterno della Fortezza.
Il teatro che cura, rigenera e rieduca e si reinventa per superare sempre sé stesso e le sfide della contemporaneità, nella Compagnia della Fortezza il teatro non è un semplice laboratorio, ma vero professionismo dello spettacolo in una nuova e più profonda concezione di istituzione in grado di rinnovarsi per il benessere, la cura e la dignità delle persone che vivono la detenzione.
Il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo ha consegnato il Gonfalone d’Argento che è stato ritirato in maniera corale da Armando Punzo, regista e fondatore della Compagnia della Fortezza, Cinzia de Felice, direttrice organizzativa e curatrice dei progetti della Compagnia della Fortezza dal 1993, Andrea Salvadori, musicista e compositore delle musiche di scena della Compagnia della Fortezza dal 2009, e da Paul Kocian, Lucio Di Iorio, Romeo Erdei Bogdan, attori detenuti della Compagnia.
Presenti anche la presidente della Commissione Cultura Cristina Giachi, i consiglieri regionali Luciana Bartolini, Elena Rosignoli, Fausto Merlotti, Andrea Pieroni, Donatella Spadi e Dario Danti, assessore alle Culture del Comune di Volterra, Maria Grazia Gianpiccolo direttrice del carcere di Volterra e Pierpaolo D’Andria provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria.
Per approfondire: www.intoscana.it
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Tra i primi in Italia ad attuare le attività previste dal programma “Bando dei Borghi” del Piano nazionale di ripresa e resilienza, con un finanziamento da oltre due milioni di euro.
Il progetto, dal titolo “La repubblica delle foreste, custodi dell’Alpe della luna” ha come obiettivo la valorizzazione del territorio e delle realtà sociali e culturali oltre che al potenziamento dell’offerta legata al turismo ambientale. La presentazione nella sede della giunta regionale con il presidente Eugenio Giani.
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Toscana 2050: uno sguardo per anticipare il futuro
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Una proiezione sul futuro che parte da un’analisi del presente: è con questo spirito che il Presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, ha riunito attorno al progetto “Toscana 2050” un comitato scientifico altamente qualificato in grado di offrire spunti e riflessioni per immaginare le prossime sfide che attendono le comunità del territorio.
In questo video – proiettato il 14 aprile in occasione dell’evento di lancio del progetto – scorrono e si alternano sullo schermo le immagini elaborate dall’Intelligenza artificiale; scenari possibili e proiezioni della Toscana del futuro.
Il testo e le immagini sono a cura di Stefano Origlia e dell’agenzia Momentum;
Montaggio, suoni ambientali ed elaborazioni grafiche di Marco Pieraccioli;
Voce narrante, Stefano Masoni (Voxon.net);
Fonico di studio, Francesco Foderà (Voxon.net).
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Le ceramiche di Montelupo protagoniste della prima mostra di “Terre degli Uffizi”
Fino al 1° ottobre al Museo della ceramica in mostra dalle Gallerie degli Uffizi il ritratto del Bronzino e il celebre dipinto di Jacopo Chimenti, detto l’Empoli, che riproduce due produzioni montelupine
Terre degli Uffizi sbarca per la prima volta a Montelupo, uno dei più importanti centri di produzione di ceramiche della Toscana che saranno le protagoniste della mostra “La ceramica di Montelupo e gli Uffizi: una “galleria” di confronti”.
L’evento aperto fino al 1 ottobre, al Museo della Ceramica di Montelupo è la prima delle sei esposizioni promosse da Fondazione CR Firenze e Gallerie degli Uffizi, all’interno dei progetti Piccoli Grandi Musei e Uffizi Diffusi.
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Facilitazione digitale: l’obiettivo è formare 136mila toscani
Il nuovo bando per gli enti locali mette a disposizione risorse per aprire 169 Centri per la facilitazione digitale su tutto il territorio
Ha l’obiettivo di aumentare le competenze digitali di 136mila cittadini il nuovo bando promosso dalla Regione, che consentirà agli enti locali della Toscana di aprire 169 Centri per la facilitazione digitale. Saranno strutture in grado di favorire l’alfabetizzazione digitale e l’accesso ai servizi offerti dalla Pubblica amministrazione a tutti quei toscani che in genere hanno difficoltà a connettersi alla rete e ad usare ciò che è disponibile online, dalle informazioni alla possibilità di presentare domande e richieste. Per illustrare compiutamente il bando la Regione ha organizzato un incontro con gli amministratori pubblici che si è tenuto questa mattina a Firenze, al Cinema della Compagnia.
“La Toscana sta procedendo con efficacia e concretezza sul fronte PNRR, anche relativamente alla Misura 1 sulla digitalizzazione – ha detto il presidente della Regione, Eugenio Giani – oggi presentiamo un bando che permetterà la realizzazione di una fitta rete di Centri per la digitalizzazione, che consentiranno ai cittadini di essere più coinvolti nella rivoluzione digitale in corso. Per migliorare il livello di digitalizzazione della popolazione, oltre alle risorse statali, la Regione Toscana ha usato anche risorse proprie per acquistare tablet, fornire voucher di connessione, aumentare la copertura di rete sul territorio regionale: un lavoro che facciamo sempre in collaborazione con i Comuni”.
Con questo bando, che sarà pubblicato il 12 aprile, saranno stanziati fondi fino a 30mila euro per ciascun centro proposto dai Comuni, dalle Unioni di Comuni o dalle Province che faranno domanda
Tra coloro che presenteranno domanda verranno scelti tre centri per ognuno dei 28 ambiti territoriali turistici in cui è suddivisa la Toscana. Poi, assegnati i primi 84 posti, per gli altri la scelta ricadrà su quelle realtà che hanno un maggior numero di abitanti in virtù dei target numerici assegnati alla Toscana dal PNRR. Unica eccezione le isole del Giglio e di Capraia. Per loro Centro di facilitazione garantito nel caso in cui i rispettivi presentino la domanda.
“Partiamo finalmente con il primo bando PNRR sulle competenze digitali – spiega l’assessore regionale alle infrastrutture digitali e alla semplificazione, Stefano Ciuoffo – abbiamo voluto rilanciare ed estendere il progetto su cui Regione Toscana si era già impegnata negli anni scorsi, attraverso la collaborazione delle Botteghe della Salute, di Anci e dei sindacati dei pensionati. Il nostro obiettivo è, in accordo con il Piano nazionale che si propone di raggiungere 2,4 milioni di utenti, di formare 136.000 cittadini toscani. Saremo in grado di fornire, agli enti locali che lo chiederanno, anche una dotazione informatica composta da 2 computer fissi, 2 portatili, una stampante a colori, un videoproiettore, un hotspot con cavi di rete e un tablet, per un valore aggiuntivo di circa 9.000 euro che si aggiungeranno ai 30.000 euro. Sono certo che gli amministratori locali vorranno cogliere questa preziosa opportunità”.
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Un supporto per i cittadini, soprattutto quelli meno abili con le nuove tecnologie. In Toscana ce ne sono oltre 80 dislocate su tutto il territorio regionale
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Partiti i lavori per lo scavalco ferroviario di Livorno
L'opera sarò completata nel 2024 per un investimento complessivo di circa 27 milioni di euro di cui 20 milioni a carico della Regione Toscana,
Con un colpo di benna sono partiti i lavori dello Scavalco ferroviario di Livorno, infrastruttura che permetterà di avere un collegamento ferroviario diretto per i treni merci tra il porto di Livorno e l’Interporto di Guasticce.
Il nuovo tracciato consentirà di collegare direttamente l’area portuale di Livorno con l’interporto Vespucci attraverso la costruzione di un tratto di linea di 1.580 metri, la cui opera più significativa è rappresentata proprio dallo scavalco della linea Tirrenica, che collega Genova a Roma, attraverso un viadotto costituito da 14 campate e lungo circa 350 metri.
Quest’opera, che sarà completata entro il 2024, migliorerà così i collegamenti tra porto ed interporto senza interessare l’impianto ferroviario di Livorno Calambrone, eliminando le interferenze sulla linea Tirrenica e rendendo di conseguenza possibile l’implementazione della funzione di retroporto del Vespucci e andrà ad inserirsi nel progetto di potenziamento dei collegamenti tra Livorno e il Corridoio Scandinavo Mediterraneo per il trasporto delle merci.
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Benvenuto in Toscana e a Firenze Bong Joon-ho
La Regione Toscana, il Consiglio regionale della Toscana e la città di Firenze hanno accolto il regista premio Oscar Bong Joon-ho ospite speciale del 21° Florence Korea Film Fest, al Cinema la Compagnia di Firenze
Il presidente Antonio Mazzeo ha consegnato al regista un riconoscimento da parte del Consiglio regionale. Una medaglia d’argento con il Pegaso simbolo della Toscana, per la sua produzione artistica e per aver creato un ponte tra l’Italia e la Corea, come nell’indimenticabile scena di “Parasite” con la canzone di Gianni Morandi a far da sottofondo.
Il sindaco Dario Nardella ha portato il benvenuto della città di Firenze, accogliendo Bong Joon-ho come nuovo cittadino, definito uomo dal genio eclettico, come i grandi toscani del Rinascimento.
Prima dell’incontro del regista con il pubblico nella masterclass dal titolo “Geometrie dello sguardo” il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha omaggiato Bong Joon-ho con il Pegaso alato, a simboleggiare l’amicizia sempre più forte tra Toscana e Corea nel segno del cinema.
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Paesaggio, una strategia comune per valorizzare la Lunigiana
Sono 14 le amministrazioni comunali che stanno lavorando alla creazione di itinerari, proposte e percorsi con al centro la mobilità ciclabile e il turismo sostenibile in questa parte di Toscana
È partito da Licciana Nardi il percorso partecipativo per il progetto di paesaggio Territori della Lunigiana. Questo progetto è finalizzato a sviluppare una strategia complessiva di salvaguardia, valorizzazione e promozione degli aspetti paesaggistici, storico-culturali, turistici, ambientali ed economici di questa parte di Toscana
Il progetto coinvolge i comuni di Aulla, Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Tresana, Villafranca in Lunigiana, Zeri e Pontremoli per creare una strategia di valorizzazione comune che ha al centro la mobilità ciclabile e il turismo sostenibile.
I progetti di paesaggio, promossi e voluti da Regione Toscana, sono uno degli strumenti attuativi del Piano d’indirizzo territoriale con valenza di piano paesaggistico nati proprio per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio territoriale e paesaggistico toscano inteso come bene comune. Il progetto “Territori della Lunigiana” è uno dei sette progetti di paesaggio previsti dalla Regione. Cittadini, aziende, enti e associazioni possono dare il loro contributo partecipando a questi incontri, i prossimi saranno il 20 aprile a Pontremoli e il 27 aprile a Fivizzano oppure inviando commenti, proposte e osservazioni utilizzando la pagina web dedicata sul sito di Regione Toscana oppure inviando una email a garante@regione.toscana.it
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Attualità/ Muoversi in Toscana
Raddoppio Pistoia-Montecatini, riparte il cantiere di Serravalle. Lavori conclusi nel 2024
Il punto sui lavori è stato fatto nella mattina del 5 aprile con un sopralluogo del presidente della Regione Eugenio Giani e dall’assessore Stefano Baccelli
Dopo un anno e mezzo di stop, sono ripartiti i lavori per il completamento della galleria di Serravalle, nodo fondamentale per finire il raddoppio della linea ferroviaria tra Pistoia e Montecatini Terme, primo lotto della Pistoia-Lucca.
Gli ultimi 80 metri che mancano per completare la galleria di Serravalle saranno conclusi entro l’anno, mentre i 12 chilometri del raddoppio della tratta Pistoia-Montecatini Terme saranno terminati entro dicembre 2024 per un investimento economico complessivo di 335 milioni di euro.
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Evento di solidarietà a Suvignano, nella tenuta confiscata alla mafia lo show dei cani da caccia
In programma domenica 16 aprile "Donne per il sociale" organizzato dalle cacciatrici di Federcaccia. Il ricavato dell'iniziativa andrà alla Lega del Filo d'oro
Torna domenica 16 aprile alla Tenuta di Suvignano, in provincia di Siena, l’appuntamento di primavera “Donne per il sociale” l’iniziativa del Coordinamento delle cacciatrici Federcaccia all’insegna della passione cinofila e della generosità. Il ricavato verrà interamente devoluto a “La lega del filo d’oro”. L’evento è stato presentato nella sede della giunta regionale dalla vicepresidente Stefania Saccardi.
Questa edizione vedrà anche la partecipazione straordinaria del capitano Ultimo, cioè Sergio De Caprio, che nel 1993, dopo mesi di indagini, riuscì a catturare il capo della mafia siciliana, Totò Riina, latitante da 23 anni.
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La cucina toscana trionfa ai campionati nazionali
I trionfatori assoluti dell’edizione 2023 sono stati ricevuti in Consiglio Regionale
Il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo ha omaggiato la selezione dei cuochi della Toscana con una targa speciale: un segno di riconoscenza – ha poi sottolineato al momento della consegna del riconoscimento – verso una squadra che ha saputo portare in alto il nome di una regione intera.
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Straordinario Luca Giordano in mostra a Palazzo Medici Riccardi a Firenze
Fino al 5 settembre l'esposizione "Luca Giordano. Maestro barocco a Firenze" ripercorre l'esperienza del pittore nel capoluogo toscano tra il 1682 e il 1686
Luca Giordano è stato tra gli artisti più prolifici del Barocco europeo tanto da essere definito “il pittore instancabile”, con all’attivo più di mille opere, eseguite sia su committenza pubblica sia su quella privata in alcune delle più importanti corti del continente, tra cui i d’Avalos, i Medici e i reali di Spagna, in molteplici città come Napoli, Madrid, Firenze, Venezia e Roma.
A Palazzo Medici Riccardi a Firenze fino al 5 settembre una grande mostra con oltre 50 opere ripercorre l’attività fiorentina del pittore tra il 1682 e il 1686 proprio nel luogo dove l’artista ha realizzato la splendida volta della Galleria degli Specchi.
A questa decorazione fa da specchio la volta della Biblioteca Riccardiana, dove è raffigurata l’Allegoria della Divina Sapienza, che Luca Giordano avrebbe dipinto in soli cinque giorni fra il 1685 e il 1686.
Queste preziose testimonianze, insieme alla decorazione della Cappella Corsini nella chiesa di Santa Maria del Carmine e una serie di dipinti commissionati da grandi famiglie fiorentine sono raccontate nell’esposizione “Luca Giordano. Maestro barocco a Firenze”.
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Ecco at bus, l’applicazione di Autolinee Toscane
Un'applicazione per smartphone unica per cercare, comprare e viaggiare sugli autobus della Toscana
È disponibile e già attiva per tutta la Toscana at bus l’applicazione ufficiale di Autolinee Toscane. In questa app sono così riunite tutte le soluzioni e informazioni utili per muoversi a bordo degli autobus lungo i 25 mila chilometri di rete del trasporto pubblico locale, le 965 linee e le oltre 37mila fermate gestite da Autolinee Toscane.
Attraverso questa applicazione è possibile cercare linee e orari, comprare biglietti e abbonamenti e viaggiare ricevendo in tempo reale notifiche sullo stato del servizio. La app è in doppia lingua italiano ed inglese, è scaricabile gratuitamente da tutti gli store online ed è accessibile alle persone ipo e non vedenti grazie alla funzione di lettura dei percorsi.
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Il presidente della Regione presenta l'esito del monitoraggio del Piano nazionale di ripresa e resilienza
Il 31 marzo scorso la Regione Toscana ha inviato alla cabina di regia di Roma l’esito del monitoraggio del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il punto sugli esiti è stato fatto dal presidente della Regione, Eugenio Giani, che si è detto soddisfatto. In ballo ci sono 6,6 miliardi di euro di investimenti: 5,6 del Pnrr e un miliardo proviene da co-finanziamenti. Fino ad ora sono state impegnate il 56% delle risorse totali.
Nei progetti presentati da enti locali, Università, Asl, consorzi di bonifica e dalla Regione stessa c’è il disegno di una Toscana diffusa, che coinvolge in egual peso tutti i territori, che guarda ai piccoli borghi, alla rigenerazione urbana e sociale nei comuni sotto i 5mila abitanti, alle persone più fragili, alle scuole e alla mobilità sostenibile.