Video
Descrizione
“Generazione Toscana”: il racconto di viaggio di 200 giovani esploratori e guide della Generazione Z
Giovani storyteller multimediali hanno restituito con le proprie voci e immagini gli aspetti più autentici di questo gemellaggio culturale che li ha visti in viaggio per la Toscana nella doppia veste di esploratori e guide dei propri coetanei nei territori
“Generazione Toscana” è la festa dell’identità toscana vissuta e raccontata dai giovani.
I 200 studenti coinvolti nel progetto della “Carta d’identità culturale toscana” del Consiglio regionale – realizzato in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana e Ufficio Scolastico Regionale – hanno raccontato tutta la bellezza e il valore del progetto che li ha visti protagonisti negli ultimi mesi in viaggio per la Toscana.
Le ragazze e i ragazzi di dieci istituti superiori di secondo grado della Toscana, uno per ogni provincia, hanno vissuto un vero e proprio gemellaggio culturale.
Hanno vissuto l’esperienza di progettare itinerari e guidare nei propri territori i coetanei di altre città, in un viaggio in dieci tappe tra monumenti, natura, storia e sapori.
Poi sono stati ospiti di altre classi e come veri esploratori hanno scoperto città e tradizioni sconosciute.
Questo video raccoglie i momenti più significativi del loro racconto collettivo multimediale: veri storyteller che hanno restituito una narrazione della Toscana autentica che è confluita sulla nuova piattaforma online realizzata da Fondazione sistema Toscana: www.generazionetoscana.it
Per approfondire: www.intoscana.it
Potrebbe Interessarti Anche
In marcia per la pace: a Rondine c’è Youtopic Fest 2024 dal 30 maggio al primo giugno
"Fiducia" è la parola chiave di questa ottava edizione che vede i giovani protagonisti. Tra gli ospiti della Cittadella anche Liliana Segre, Claudio Bisio, PIF, Michele Serra, Pera Toons, Daniele Mencarelli e Gherardo Colombo
Rondine Cittadella della Pace si apre al mondo e invita tutti a partecipare a Youtopic Fest, il festival internazionale dedicato al tema del conflitto.
Da giovedì 30 maggio a sabato primo giugno tre giornate che si aprono con la marcia della pace lunga 10 chilometri che da Arezzo conduce a Rondine, per vivere 30 eventi, con 50 ospiti e migliaia di giovani che si confronteranno con tanti rappresentanti del mondo della cultura, del cinema, dell’informazione, della diplomazia e dell’economia.
Una festa da vivere insieme a Liliana Segre nell’inaugurazione dell’Arena di Janine, dedicata alla memoria di quell’amica che non salutò prima che fosse mandata alla camera a gas.
Liliana Segre compirà un nuovo passaggio di testimone verso questi giovani nemici provenienti da paesi in conflitto tra loro, che come lei scelgono ogni giorno di lottare insieme per un futuro di pace oltre l’odio della guerra.
A YoutopicFest il mondo della scuola è protagonista, insieme ai agli studenti internazionali della World House, ai giovani italiani del Quarto Anno Rondine e alle 37 classi di 25 istituti superiori che in tutta Italia si formano nella Sezione Rondine, il triennio o scolastico incentrato sul “Metodo Rondine” per la trasformazione creativa dei conflitti che pone al centro la relazione educativa tra docente, studente e società.
YoutopicFest è realizzato con il patrocinio di Regione Toscana e Consiglio regionale della Toscana e vede la partecipazione dell’Ufficio Scolastico regionale che ha invitato tutti i giovani della Toscana a vivere a queste tre giornate mettendosi in gioco.
Per approfondire: www.intoscana.it
Potrebbe Interessarti Anche
San Gimignano e Volterra più vicine grazie alla nuova linea extraurbana 31
La nuova linea sarà disponibile tutti i giorni nel periodo estivo da martedì 11 giugno con tre corse al giorno. La tariffa per il biglietto è extraurbana e prevede un costo pari a 5,50 euro
31 sono i chilometri che separano le due splendide città toscane e a partire dall’11 giugno la linea extraurbana regionale 31 le collegherà in via diretta in soli 45 minuti. Un nuovo servizio promosso da Autolinee Toscane in accordo con la Regione Toscana per rispondere ad un’esigenza molto sentita sul territorio a grande vocazione turistica: un collegamento diretto affinchè i turisti e i visitatori potessero avere un’alternativa al mezzo privato per spostarsi tra le due località.
La nuova linea sarà disponibile in via sperimentale tutti i giorni nel periodo estivo, da martedì 11 giugno fino a domenica 15 settembre 2024, con tre corse al giorno (una la mattina, una dopo pranzo e la terza al pomeriggio) da San Gimignano ed altrettante da Volterra.
La tariffa per il biglietto è extraurbana e prevede un costo pari a 5,50 euro
Potrebbe interessarti anche
Navigazione autonoma, intelligenza artificiale e robotica: le opportunità per il settore portuale e marittimo
Appuntamento livornese per il Festival della Robotica, occasione per approfondire le applicazioni di queste tecnologie in sperimentazione o già in funzione nel porto di Livorno
Il Festival della Robotica ha fatto tappa a Livorno per una giornata di carattere divulgativo e interattivo dedicata ad approfondire le applicazioni della robotica in ambito portuale e marittimo con i punti di vista sia delle Università che fanno ricerca in questo settore, delle aziende che vi operano, ma anche degli esperti di settore e degli enti coinvolti.
Tra le esperienze al centro del dibattito ci sono state le iniziative dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale nel settore della simulazione e della robotica possibili anche grazie ai finanziamenti europei del PNRR e del programma Interreg ma anche dell’uso delle simulazioni e digital-twin al servizio della sicurezza, l’entrata in funzione della navigazione autonoma che porterà importanti benefici sia in termini di sicurezza che economici nell’ambito del progetto 5G MASS.
Una iniziativa che unisce la logistica e la portualità con il gaming e la formazione nelle scuole è quella che viene portata avanti da RoboCode che attraverso i blocchi cubici del popolare videogioco Minecraft ha ricostruito interamente il porto di Livorno per illustrare ai più giovani come funziona la logistica portuale.
Potrebbe interessarti anche
Festival in-sostenibile a Bolgheri: chef, produttori e giornalisti insieme per il cambiamento
Come rendere concreta la sostenibilità? Come praticarla nei piccoli gesti quotidiani e come realizzarla in agricoltura e nel mondo della ristorazione? Tante domande da cui partire per trovare strade per perseguire una delle sfide più complesse dei nostri tempi
Si è tenuta a Bolgheri Green/Podere Arduino la terza edizione dell’evento che punta a costruire un nuovo modello di comunità che metta al centro il valore della terra e delle produzioni, provando a diffondere conoscenza e informazione. Ma come rendere concreta la sostenibilità oggi? Ecco alcune risposte.
Potrebbe interessarti anche
Strage dei Georgofili, mantenere viva la memoria coinvolgendo i più giovani
In programma un appuntamento dedicato agli studenti e studentesse delle scuole secondarie della Toscana il prossimo 24 maggio a Firenze
Per ricordare il trentunesimo anniversario dalla strage di via dei Georgofili di Firenze la Regione Toscana insieme all’associazione tra i familiari delle vittime ha messo a punto una serie di iniziative che si terranno tra Firenze e San Casciano val di Pesa da sabato 18 fino a martedì 28 maggio.
L’obiettivo di questi appuntamenti è quello di mantenere nitida la memoria di quella drammatica notte di violenza e morte, quando tra il 26 e il 27 maggio del 1993 lo scoppio, per mano della mafia, del furgone imbottito di esplosivo provocò 5 vittime, Angela e Fabrizio Nencioni, le loro figlie Nadia e Caterina, lo studente di architettura Dario Capolicchio e 35 feriti.
Tra le iniziative più rilevanti l’evento dedicato agli studenti delle scuole secondarie della Toscana in programma venerdì 24 maggio a Firenze a cui parteciperanno i giornalisti Giacomo Di Girolamo, Valeria Scafetta, insieme alla magistrata Maria Monteleone, promosso da Regione Toscana, Avviso Pubblico, l’Ufficio scolastico regionale e il supporto di Fondazione Sistema Toscana.
All’approssimarsi delle 1:04 del 27 maggio si terrà il consueto corteo istituzionale con i familiari delle vittime per la deposizione della corona commemorativa a cui seguirà, nel giorno successivo, il ricordo della strage e del percorso per la ricerca della verità nel salone dei cinquecento a Firenze.
Potrebbe interessarti anche
Realtà virtuale e archeologia: l’applicazione per la Valle dei Templi di Agrigento arriva da Pisa
Si tratta di un'applicazione che utilizza la realtà virtuale per fornire uno strumento di lavoro ad alto valore tecnologico ai professionisti degli scavi
Ottimizzare la ricerca archeologica attraverso la realtà virtuale: l’applicazione realizzata per la Valle dei Templi di Agrigento dalla Scuola Sant’Anna in collaborazione con la Scuola Normale, è stata presentata al convegno “Arte e metaverso”, tappa fiorentina del Festival della Robotica si Pisa.
Si tratta, come spiegano dall’istituto – di un’applicazione che utilizza la realtà virtuale per fornire uno strumento di lavoro ad alto valore tecnologico ai professionisti degli scavi che lavorano al sito archeologico della Valle dei Templi di Agrigento che permetterà di conservare virtualmente i dati raccolti durante il processo di scavo e di analisi post-scavo, anche dopo aver ricoperto il “saggio di scavo”. Gli sviluppi dell’applicazione sono enormi, in un futuro sarà anche utilizzata per fini turistici.
Potrebbe interessarti anche
Arte e metaverso: le nuove frontiere della realtà nel convegno fiorentino che apre il Festival della Robotica di Pisa
"Arte e metaverso" è il titolo del convegno e mostra fotografica che anticipa il Festival della Robotica di Pisa. Inaugurata anche la mostra, aperta al pubblico, di video installazioni sulle più recenti opere digitali realizzate nel Metaverso
Cosa hanno in comune arte e realtà virtuale? In che modo il metaverso può essere funzionale all’esperienza artistica? Ad indagare il rapporto tra arte, ambienti virtuali e intelligenza artificiale è stata dedicata una delle tappe di anteprima del Festival della Robotica, in programma dal 24 al 26 maggio a Pisa che si è tenuta a Firenze a palazzo Strozzi Sacrati, curato dall’Istituto di Intelligenza Meccanica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Inaugurata anche la mostra, aperta al pubblico, di video installazioni sulle più recenti opere digitali realizzate nel Metaverso.
Le tecnologie dell’IA e del Metaverso non sono più un orizzonte da esplorare ma un’opportunità del presente per rendere più immersiva, personalizzata e interattiva l’esperienza dell’utente con la realtà e stanno aprendo nuovi scenari in svariati settori, tra cui quello artistico.
Obiettivo dell’arte dopotutto è accogliere lo spettatore e trasportalo nel proprio mondo, in un altro mondo. Ed è esattamente ciò che fanno le tecnologie del metaverso e della realtà virtuale.
Potrebbe interessarti anche
Violenza di genere, nel metaverso gli uomini “sperimentano” il catcalling: il progetto del Sant’Anna di Pisa
Si tratta di un progetto immersivo sviluppato dall'istituto di Intelligenza Meccanica dell'istituto Sant'Anna di Pisa insieme all'Istituto Dirpolis anch'esso del Sant'Anna e al Cam di Firenze
Un progetto per indagare il fenomeno della violenza di genere, aumentare la consapevolezza a riguardo anche nella popolazione maschile.
Questo l’obiettivo del progetto immersivo sviluppato dall’istituto di Intelligenza Meccanica dell’istituto Sant’Anna di Pisa realizzato insieme all’Istituto Dirpolis anch’esso del Sant’Anna e al Cam di Firenze. Grazie alle tecnologie di realtà virtuale e alla creazione di vari ambienti in 3d a 360 gradi è stato possibile avvicinare i giovani, liceali in particolare, a riflettere – facendo esperienza diretta – sul tema della violenza di genere potendo provare anche direttamente, in modalità realtà virtuale, cosa significa per una donna essere vittima di attenzioni non desiderate e di catcalling, ovvero molestie verbali quali fischi, complimenti e allusioni sessuali.
Ce ne parla e ce lo racconta in questa intervista Carolina Marconi dell’istituto di Intelligenza Artificiale del Sant’Anna di Pisa.
Potrebbe interessarti anche
Lividi in-Visibili: il Parlamento degli Studenti della Toscana affronta la violenza di genere
Una mattinata di dialogo e approfondimento alternato da intermezzi musicali, racconti, testimonianze e monologhi teatrali per indagare la violenza contro le donne in ogni sua forma: fisica, psicologica, verbale, sociale ed economica
Il Parlamento degli Studenti della Toscana questa mattina nell’evento “Lividi In-Visibili” al Cinema La Compagnia di Firenze ha riunito centinaia di giovani delle scuole toscane per riflettere insieme e confrontarsi sulla violenza di genere.
Focus su gender gap, linguaggio ostile, stalking, l’abuso, femminicidio.
Una mattinata dedicata alla costruzione di una nuova cultura di genere, in cui i giovani si sono impegnati prima di tutto nella lotta all’indifferenza e al silenzio che circonda le donne che vivono dinamiche, relazioni e contesti violenti.
Dopo i saluti del presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità della Toscana e del portavoce del presidente della Regione Toscana con delega alle politiche giovanili si sono alternati sul palco gli interventi del Professore Matteo Mazzoni, Direttore dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea che ha riflettuto insieme ai giovani sul ruolo della donna nella società del Novecento: le donne vittime nella guerra, le donne protagoniste della Resistenza e le donne impegnate per la propria autodeterminazione ed emancipazione, il primo voto nel 2 giugno 1946, le 11 donne della Costituente , madri della Costituzione Italiana che molto lavorarono per la pace e la libertà.
A seguire spazio all’esperienza del Centro antiviolenza Artemisia che da 30 anni è al fianco delle donne. Le dottoresse Elodie Migliorini e Selvaggia Prevete hanno affrontato con i giovani in sala le dinamiche della violenza di genere, il sessismo, e il concetto distorto dell’amore che si vive nelle relazioni tossiche già da giovanissimi.
In chiusura la dottoressa Alessandra Orlando, vicepresidente di Global Thinking Foundation ha affrontato il fenomeno trasversale della violenza economica, che vede le donne ancora più isolate e private della propria libertà se prive di indipendenza economica e finanziaria.
Per approfondire: www.intoscana.it
Tag:
Potrebbe interessarti anche
Attualità/ Muoversi in Toscana
La Regione fa il punto con associazioni, esperti e aziende di trasporto per una mobilità più accessibile
I risultati di questa iniziativa promossa dalla Regione Toscana confluiranno in un documento finale che definirà l'orientamento delle strategie regionali in tema di accessibilità
La mobilità è stata una delle tematiche al centro dei tavoli di lavoro promossi dalla Regione Toscana in occasione della giornata dell’accessibilità. L’iniziativa regionale ha incentivato un confronto diretto e concreto su cosa può essere fatto per rendere la nostra regione, i suoi spazi, servizi ed infrastrutture accessibili alle persone con disabilità, in modo da assicurare pari diritti.
Quando si parla di mobilità accessibile questa non riguarda solo l’abbattimento delle barriere architettoniche, ma ad esempio mezzi dotati di pedane per salire e scendere tra treni e bus, ma anche di percorsi d’accesso fruibili oltre ad un personale formato per garantire l’accessibilità sui mezzi pubblici, oltre alla progettazione di infrastrutture idonee e il possibile superamento di servizi di assistenza che ad oggi sono accessibili solo su prenotazione con 24 o 48 ore di anticipo sul viaggio in programma.
Al confronto hanno partecipato esperti, associazioni, funzionari regionali, persone con disabilità e rappresentanti dei gestori del servizio di trasporto pubblico in Toscana. Tanti punti di vista ed esperienze diverse che andranno a confluire in un documento finale, insieme ai risultati degli altri tavoli di lavoro, che definirà l’orientamento delle strategie regionali sull’accessibilità in Regione Toscana per il prossimo triennio.
Potrebbe interessarti anche
Giornata dell’accessibilità, il confronto in Regione Toscana tra istituzioni, associazioni e esperti
I partecipanti sono stati divisi in 9 tavoli di lavoro dedicati ai temi di autonomia personale, urbanistica e paesaggio, turismo e ambiente, mobilità, salute, lavoro, cultura, sport e studio
In occasione del World Accessibility Day, giornata internazionale che promuove e sensibilizza sull’accessibilità e l’inclusione delle persone con disabilità, la Regione Toscana ha organizzato un appuntamento a cui hanno partecipato esperti, rappresentanti di associazioni, persone con disabilità, amministratori pubblici, istituti di ricerca con l’obiettivo di migliorare le condizioni di accessibilità a tutti gli spazi, i servizi e le infrastrutture in Toscana.
I partecipanti sono stati suddivisi in nove tavoli di lavoro, ognuno dedicato ad un tema specifico: l’autonomia personale, urbanistica e paesaggio, turismo e ambiente, mobilità, salute, lavoro, cultura, sport e studio. Il lavoro di ciascun tavolo andrà a confluire in un documento finale che definirà l’orientamento delle strategie regionali sull’accessibilità in Regione Toscana per il prossimo triennio.
La giornata dedicata all’accessibilità ha voluto rappresentare un primo confronto a tutto tondo, ma anche molto concreto su ciò che può rendere il più possibile inclusivi tutti gli ambienti fisici, digitali e sociali alle persone, indipendentemente dal loro background, identità o abilità in modo anche da garantire pari diritti.
Tag:
Potrebbe interessarti anche
I Pooh premiati con il Pegaso d’Oro della Regione Toscana, due i concerti in programma
Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato in occasione della presentazione delle due date dei Pooh in Toscana il 25 luglio per il Musart Festival al Parco Mediceo di Pratolino Sito Patrimonio Unesco e il 7 agosto a Villa Bertelli a Forte dei Marmi
I Pooh hanno un legame profondo con la Toscana, non solo professionale.
Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian e Riccardo Fogli hanno raccontato infatti che alcuni dei loro dischi sono stati registrati nelle campagne toscane, inoltre Riccardo Fogli è nato a Pontedera e ha lavorato alla Piaggio.
Potrebbe interessarti anche
Chianti Classico, 100 anni nel segno della sostenibilità
Il Gallo Nero riparte dall'identità territoriale e dalla salvaguardia del paesaggio e della biodiversità con un manifesto programmatico
Era il 14 maggio del 1924 quando 33 viticoltori lungimiranti si riunirono nel Palazzo Comunale di Radda in Chianti e decisero di unire le forze. Quel giorno vennero gettate le basi per l’odierno Consorzio del Chianti Classico.
Il Consorzio per la Difesa del Vino Chianti e della sua Marca di Origine fu il primo consorzio di produttori vitivinicoli fondato in Italia ed è ancora oggi il più antico del Belpaese. A distanza di 100 anni il Consorzio del Chianti Classico è una realtà che rappresenta 500 aziende, presente sui mercati di tutto il mondo.
Nel corso degli ultimi decenni ha compiuto grandi passi in avanti come il riconoscimento della Docg, della Gran Selezione e delle uga, le unità geografiche aggiuntive. Ma la punta di diamante del Consorzio resta quel Gallo Nero che campeggia ovunque, a partire dalle bottiglie. Simbolo stesso di un territorio e di un prodotto. Uno dei marchi del Made in Italy più famoso, veicolato ogni anno su oltre 35 milioni di bottiglie.
Oggi, in occasione delle celebrazioni per il centenario, il Consorzio del Chianti Classico riparte dall’identità territoriale e mentre sogna il riconoscimento dell’Unesco guarda al futuro. Al primo posto in agenda ci sono i temi della sostenibilità ambientale.
Un impegno programmatico per ridurre l’impatto ambientale, tutelare territorio, paesaggio e biodiversità. Una corposa serie di regole ben sintetizzate in un manifesto di intenti presentato nel corso di un convegno nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio.
Tag:
Potrebbe interessarti anche
Stefania Costa ideatrice del progetto “Animae Loci” al Salone del Libro con “La Toscana delle Donne”
Un viaggio di parole tra i luoghi dell'anima che vedono protagonista l'universo femminile a cura dell'associazione La Nottola di Minerva
All’interno dello stand della Regione Toscana, dodici autrici introdotte dalla capo di Gabinetto della Regione e ideatrice de “La Toscana delle donne”, hanno tessuto un mosaico di idee, parole e pensieri su temi del contemporaneo.
Per approfondire: www.intoscana.it
Potrebbe interessarti anche
“I giorni di vetro”: Nicoletta Verna al Salone del Libro di Torino con “La Toscana delle donne”
Un viaggio nell'universo femminile di Redenta e Iris in un romanzo familiare ambientato in Romagna durante il fascismo. Una storia di resistenza e salvezza
Nicoletta Verna ha presentato il suo nuovo libro “I giorni di vetro” per Einaudi Stile Libero nello Stand della Toscana al Salone Internazionale del Libro di Torino nell’evento “Animae Loci” a cura di Stefania Costa per il progetto “La Toscana delle Donne” di Regione Toscana.
Dodici autrici hanno tessuto un mosaico di idee, parole e pensieri su temi del contemporaneo in viaggio tra i luoghi dell’anima.
Per approfondire: www.intoscana.it
Potrebbe interessarti anche
“Volevo un regno più grande”: Lorenza Pieri al Salone del Libro con “La Toscana delle donne”
Un viaggio nell'universo intimo di Niki de Saint Phalle artista visionaria del "Giardino dei Tarocchi". La Toscana come regno magico dove esorcizzare i mostri interiori e luogo prediletto di emancipazione femminile
Lorenza Pieri ha presentato il suo nuovo libro “Volevo un regno più grande. Niki de Saint Phalle” per Electa nello Stand della Toscana al Salone Internazionale del Libro di Torino nell’evento “Animae Loci” a cura di Stefania Costa per il progetto “La Toscana delle Donne” di Regione Toscana.
Dodici autrici hanno tessuto un mosaico di idee, parole e pensieri su temi del contemporaneo in viaggio tra i luoghi dell’anima.
Per approfondire: www.intoscana.it
Potrebbe interessarti anche
“La mia creatura”: Silena Santoni al Salone del Libro di Torino con “La Toscana delle Donne”
La figura di Mary Shelley tra Inghilterra e Toscana in un romanzo gotico che intreccia verità e finzione in un’emozionante storia di rivalsa femminile
Silena Santoni ha presentato il suo nuovo libro “La mia creatura” per Giunti Editori nello Stand della Toscana al Salone Internazionale del Libro di Torino nell’evento “Animae Loci” a cura di Stefania Costa per il progetto “La Toscana delle Donne” di Regione Toscana.
Dodici autrici hanno tessuto un mosaico di idee, parole e pensieri su temi del contemporaneo in viaggio tra i luoghi dell’anima.
Per approfondire: www.intoscana.it
Potrebbe interessarti anche
La Toscana al Salone del Libro di Torino ricorda Giacomo Matteotti con Aldo Cazzullo
Il presidente della Regione Toscana e la presidente della Commissione Cultura del Consiglio regionale, presenti all’evento hanno ribadito l’importanza del ricordare per sviluppare la coscienza critica e tutelare la democrazia
La Toscana al Salone Internazionale del Libro di Torino dedica un evento a Matteotti e ai valori dell’antifascismo con la lectio magistralis del giornalista e scrittore Aldo Cazzullo e la presentazione del libro “Giacomo Matteotti ritratto per immagini” a cura di Maurizio Degl’Innocenti e di Stefano Carretti.
Una mattinata per rileggere a ritmo serrato date, nomi e numeri di questo capitolo della storia italiana e interrogarsi sul valore della memoria nel presente.
L’evento, organizzato da Regione Toscana e Consiglio regionale della Toscana con Pisa University Press-Università di Pisa, fa parte del calendario delle iniziative del “Comitato Nazionale per le celebrazioni del Centenario della morte di Giacomo Matteotti”.
Per approfondire: www.intoscana.it
Potrebbe interessarti anche
“Per Firenze canta Firenze”: i musicisti fiorentini al fianco di Cure2Children e Pane Quotidiano
Lunedì 13 maggio al Teatro Cartiere Carrara si è tenuta "Per Firenze canta Firenze" una serata di beneficienza organizzata da Rotary Club Firenze Brunelleschi a sostegno di due importanti istituzioni benefiche del territorio: Cure2Children e Pane Quotidiano Firenze
La serata di beneficienza, affidata alla conduzione dell’attrice Daniela Morozzi, ha visto la partecipazione di un cast eccezionale con alcuni dei principali musicisti fiorentini, d’anagrafe o d’adozione.
Sul palco si sono alternati: Piero Pelù, Antonio Aiazzi, Simona Bencini, Riccardo Onori, Dolcenera, Finaz, Lorenzo Baglioni, Marco Parente, Peppe Voltarelli, Manitoba.
In un viaggio musicale tra il pop e il rock, tra l’elettronica e il jazz.