I Go!Zilla sono una band fiorentina autrice di un garage rock dalle venature psichedeliche e con elementi punk.
Nato nel 2011 a Firenze come duo, il gruppo è composto da Luca Landi (voce, chitarra), Mattia Biagiotti (chitarra / voce), Fabio Ricciolo (batteria) e Niccolò Odori (synth / percussioni).
Hanno fatto centinaia di concerti in giro per il mondo toccando anche il Sudamerica. Il loro ultimo disco Modern Jungle’s Prisoners è uscito nel 2018.
Il concerto all‘Off Tune Festival di Prato è stato un atteso ritorno dopo qualche anno di stop.
Gli Uzeda nascono nel 1987 dall’incontro tra i chitarristi Agostino Tilotta e Giovanni Nicosia (che ha lasciato la band nel 1995), il bassista Raffaele Gulisano, il batterista Davide Oliveri e la cantante Giovanna Cacciola.
Sono nati a Sud, in Sicilia, a Catania. Amano la musica e crescono con suoni oltreoceano, anche grazie ai dischi portati a Catania da Dante Maiorana per la sua radio CTA. Suonano nei garage, in posti improbabili in giro per l’Italia, ma qualcuno crede in loro: dalla prima etichetta discografica locale AVarts alla Touch&Go Records, storica etichetta indipendente, nata a Chicago negli anni Ottanta.
La loro vita cambia grazie all’incontro con Steve Albini, recording engineer e punto di riferimento della scena alternativa americana, è la svolta: il loro suono viene inciso fedelmente su nastro analogico, suonano a due Peel Session alla BBC ospiti di John Peel e al festival ATP, da allora, oltre 30 anni, girano tutto il mondo in tour.
È tutto pronto a Certaldo per la nuova edizione di Mercantia il festival internazionale del quarto teatro che animerà le vie del borgo medievale da mercoledì 12 a domenica 16 luglio.
Gli elementi per una grande edizione ci sono tutti: quaranta compagnie teatrali e oltre 100 artisti italiani ed internazionali, street band che sono pronte e far ballare tutto il pubblico di Mercantia, spettacoli per bambini, musica, giocolieri, attori e circensi ma anche un funambolo che su una corda attraverserà lo spazio tra la Torre di Casa del Boccaccio e la Torre Machiavelli. Ci saranno poi i giardini segreti, spettacoli più intimi rivolti a piccoli gruppi di persone. Non mancheranno le installazioni artistiche, fatte di farfalle, alberi della speranza, lucciole e i laboratori di artigianato per tutto il borgo.
Una nuova speranza è l’idea poetica di questa 35esima edizione di Mercantia, speranza intesa proprio come approccio alla vita e strumento per affrontare e superare le difficoltà. Mercantia rappresenta tutta la voglia di magia, di spensieratezza e di ballare di ognuno di noi, una grande festa che culminerà domenica 16 luglio con Ameno, uno spettacolo corale ma anche una jam session di teatro di strada con oltre 60 artisti che si esibiranno davanti a Palazzo Pretorio.
Fino al tre settembre esposte a Palazzo Strozzi oltre trenta tele monumentali in cui lo spettatore può immergersi in un viaggio che va dalla vita privata dell’artista alla storia collettiva dell’umanità
Fino al 3 settembre 2023 Palazzo Strozzi a Firenze ospita ‘Yan Pei-Ming. Pittore di storie‘, la più grande mostra mai dedicata in Italia all’artista franco-cinese.
Sono esposte oltre trenta grandi tele monumentali in cui lo spettatore può letteralmente immergersi, opere che prendono vita a partire da immagini estrapolate da fonti diverse, come fotografie, copertine di giornali, fotogrammi cinematografici o celebri opere della storia dell’arte.
Una mostra potente ed evocativa trascina lo spettatore in un viaggio tra la vita personale dell’artista, la politica e la storia collettiva, attraverso simboli e icone della cultura e della storia dell’arte tra Oriente e Occidente.
Oltre alle icone pop come Mao o Bruce Lee l’artista mette a confronto Putin e Zelensky raffigurati sulle copertine della rivista Time, in mezzo al loro una distesa di teschi, simbolo di tutti i morti causati dalla guerra in Ucraina.
Nello splendido trittico in una delle prime sale Pei Ming affianca la Gioconda al ritratto del padre in ospedale e al suo stesso ritratto da morto, inserendo nella scena la propria vicenda personale, Monna Lisa è un mistero, ha dichiarato, come la morte stessa.
Classe 1968, Pierpaolo Capovilla è un musicista ed autore della scena rock indipendente italiana.
Cantante e bassista di uno dei gruppi seminali degli anni ’90, gli One Dimensional Man, con questi suona una serie sterminata di concerti in Italia e in Europa, e pubblica 5 album destinati a lasciare il segno nella storia del rock italiano più radicale e intransigente.
Nel 2005 fonda il gruppo Il Teatro degli Orrori, con cui si cimenta nelle sonorità a lui consuete, questa volta però cantando in italiano, e fra il 2007 e il 2015 pubblica 4 album che ottengono un inaspettato successo di pubblico e di critica.
Suona il basso nei primi due album del quartetto denominato Buñuel, capitanato da Eugene Sterling Robinson.
Ha recentemente inaugurato l’inizio di un nuovo capitolo discografico insieme a Garrincha Dischi, con l’uscita – il 27 maggio – del suo primo lavoro in studio con l’inedito progetto Pierpaolo Capovilla e i Cattivi Maestri, dirompente formazione in cui figurano anche Egle Sommacal (Massimo Volume), Fabrizio Baioni (LEDA) e Federico Aggio (Lucertulas).
I Drop Circles sono una band fiorentina nata nella primavera del 2011.
Il genere può essere definito un alternative grunge dalle svariate influenze, con riflessi molteplici che spaziano dal nu-metal, dall’indie rock passando per il crossover.
L’anima della band è figlia del Seattle Sound ma apertissima a tutte le sue evoluzioni e contaminazioni.
I Drop Circles allineano Andrea Toscani alla voce, Simone Cariello alla chitarra,Sergio Trotta al basso e Valerio Mastrantonio alla batteria.
Il 15 e 16 luglio si terranno le regate dei giovani e delle donne, il 20 agosto l’atteso palio dell’assunta: i cinque rioni si sfideranno su imbarcazioni a quattro remi per contendersi il drappo del palio, realizzato dalla pittrice Paola Imposimato
“Le manifestazioni storiche servono a stimolare nei cittadini l’identità ed a valorizzarla. Il Palio marinaro di Castiglione della Pescaia non fa eccezione. I valori identitari sono importanti, anzi fondamentali, per un territorio e per una comunità. Sentirsi parte integrante di un qualcosa che appartiene alla storia e alla tradizione, a Castiglione come in tutte le altre parti della Toscana, significa dare un senso compiuto a un’appartenza. Questo valore aggiunto lo si percepisce anche all’esterno e può diventare, esso stesso, attrazione turistica e motore di sviluppo”.
Lo ha affermato, alla presentazione del Palio marinaro di Castiglione della Pescaia, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, parlando del ritorno del Palio Marinaro di Castiglione della Pescaia, il palio del mare che quest’anno celebra anche i 100 anni dalla nascita di Italo Calvino che aver eletto il borgo maremmano suo luogo del cuore, con un palio speciale a settembre.
Il 15 e 16 luglio si terranno le regate dei giovani e delle donne, il 20 agosto l’atteso palio dell’assunta: i cinque rioni si sfideranno su imbarcazioni a quattro remi per contendersi il drappo del palio, realizzato dalla pittrice Paola Imposimato.
Apprezzati soprattutto la qualità delle informazioni e il personale alla guida. E a proposito di personale, la generalizzata carenza di autisti è ancora oggi la causa principale delle corse che saltano
Gli utenti promuovono il servizio di trasporto pubblico su gomma in Toscana. È quanto emerge dall’indagine svolta tra marzo e aprile 2023 da una azienda specializzata del settore ricerche di Torino. Si tratta della prima indagine di customer satisfaction da quanto Autolinee Toscana è entrata in servizio su tutta la regione.
I numeri che emergono assegnano piena sufficienza sia al trasporto urbano che extraurbano, di cui sono apprezzati soprattutto la qualità delle informazioni e il personale alla guida. A proposito di personale, la generalizzata carenza di autisti è ancora oggi la causa principale delle corse che saltano che restano al primo posto delle criticità riscontrate dagli utenti.
Tra i dati che emergono dall’indagine anche una differenziazione geografica della soddisfazione: se infatti a Pisa e a Grosseto il servizio extra urbano sfiora l’8 in condotta, nelle province di Prato e Firenze questa soddisfazione è decisamente più contenuta.
L'evento conclusivo del progetto transfrontaliero si è svolto a Lucca dove sono stati ospitati i partner da Liguria, Sardegna, Corsica e sud della Francia
Mobimart Plus, progetto europeo che fa parte del programma di cooperazione transfrontaliera, tra Italia e Francia. Attraverso il progetto i partner si sono occupati di sviluppare un servizio di bigliettazione elettronica totalmente innovativo per il settore dei trasporti dell’area marittima, partendo dal confronto con i sistemi in uso nei diversi territori fino ad arrivare alla sperimentazione della prima piattaforma elettronica condivisa che consente l’acquisto di un unico biglietto, da poter utilizzare per le diverse modalità di trasporto, come treni e traghetti, per l’intero spazio di cooperazione.
I partner che hanno partecipato a Mobimart Plus sono la Regione Liguria, la Regione Toscana, la Regione Autonoma della Sardegna, Il Comune di Genova, l’ufficio dei trasporti della Corsica e le Camere di Commercio di Nizza e del Var.
Mobimart plus è alla sua conclusione ma grazie a questo progetto è stato portato avanti un percorso di confronto e di lavoro sinergico tra i territori a livello transfrontaliero su un tema attuale come quello del servizio di trasporto pubblico sostenibile e intermodale anche grazie alle soluzioni tecnologiche messe in campo.
I ragazzi e le ragazze che studiano alla Fondazione ITS VITA sono i protagonisti della diciassettesima puntata del format video di Fondazione Sistema Toscana, che racconta le esperienze nate grazie alle opportunità di Giovanisì
Leonardo cercava un percorso formativo nel settore biomedicale e dopo aver seguito il corso ITS “Biomedtech20” è stato assunto dalla Biomérieux Italia a Grassina. Stesso percorso per Federica e Samuele, che dopo aver frequenato il corso ITS “Bioqualtech20” sono entrati nell’azienda Falorni Pharma, a Sesto Fiorentino, dove si occupano di pianificazione della produzione. Matilde e Matteo invece, allievi del corso “Profarmabio21″, stanno svolgendo il loro tirocinio all’azienda Marchesini a Barberino di Mugello, entrando così subito in contatto con il mondo del lavoro.
Sono sono alcuni degli studenti e degli ex studenti dei corsi ITS della Fondazione VITA, protagonisti della diciassettesima puntata di “Accènti Intoscana”, il format video di Fondazione Sistema Toscana, che racconta le esperienze nate grazie alle opportunità di Giovanisì.
La Regione Toscana infatti, nell’ambito di Giovanisì, promuove i percorsi ITS rivolti a giovani fino ai 35 anni, di durata biennale o triennale, progettati per formare tecnici altamente specializzati in settori strategici della produzione toscana, dalla moda alla meccanica, dalla nautica all’agroalimentare, dall’ICT alle tecnologie per la vita. Il cofinanziamento regionale prevede la copertura parziale della quota del corso, la restante parte è a carico del giovane.
Per la decima edizione un mix tra vere leggende della musica come i The Notwist e The Brian Jonestow Massacre, And So I Watch You From Afar e nuove, giovani e ruggenti band: Leatherette, Wake up in the cosmos e Moonwalks
Dal 7 al 9 luglio 2023 presso i giardini pubblici di Chiusi tornano tre giorni di musica a ingresso gratuito per uno dei festival più longevi della Toscana: il Lars Rock Fest.
Sul palco band internazionali come gli irlandesi And So I Watch You From Afar, i The Notwist e una vera “leggenda” della scena indipendente americana: i The Brian Jonestown Massacre.
Il Lars Rock è nato dal basso, dalla “scommessa” di un gruppo di amici che si sono rimboccati le maniche e hanno deciso di provare a portare anche nella provincia le band e i gruppi che amavano, dando vita a un festival che ha cambiato la vita di Chiusi, un paese che ogni anno si trasforma in una piccola “capitale del rock” che riunisce fan e appassionati da tutta Italia.
Realizzare una rassegna così è un grosso rischio che però nonostante il Covid e le tante incertezze dalla vita contemporanea gli organizzatori riescono a portare avanti da ben dieci anni grazie anche al supporto delle istituzioni e degli oltre 100 volontari.
È attivo da ieri all’ospedale Serristori di Figline Incisa, nel Valdarno fiorentino, il Centro Medico Avanzato, gestito da personale che afferisce al dipartimento di emergenza urgenza: servirà per patologie a bassa complessità o codici minori, dalle congiuntivi alla distorsioni minori, dalle dermatiti da contatto a dolore da fibromialgia.
Tutte situazioni, spiega la Asl Toscana centro, per cui è inutile recarsi ad un pronto soccorso, rischiando di sovraffollarlo. I pazienti saranno quindi presi in carico e sarà definito un percorso dal personale presente. Il presidio è aperto al pubblico dalle 8 alle 20, 7 giorni su 7.
Sul perchè di un centro avanzato e non un pronto soccorso, la spiegazione si lega al fatto che quest’ultimo è previsto quando la popolazione di riferimento sia almeno di 80.000/150.000 abitanti, quando ci siano un tempo di percorrenza maggiore di un’ora e un numero di accessi annui maggiori di 20.000. Nei comuni di Incisa/Figline, Reggello e Rignano i residenti sono circa 60.000. Gli accessi al Serristori, in epoca pre-covid, avevano raggiunto il numero di 15.000 (di cui l’80% erano autopresentazioni). Per la popolazione del Valdarno fiorentino sono presenti tre ospedali di riferimento (Annunziata, la Gruccia e il Serristori), integrati tra loro in funzione della complessità della malattia, delle specialità presenti e dei tempi di percorrenza.
“È l’esempio della Toscana che vogliamo sul piano sanitario ed assistenziale – ha dichiarato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, presente all’inaugurazione – questo centro medico avanzato rappresenta un nuovo modello di assistenza. Non è un pronto soccorso, per il quale non ci sono i numeri, ma un presidio con medici ed infermieri. L’apertura al Serristori di questa struttura sarà utile ai cittadini ma anche ai territori perché porterà certamente sollievo ai pronto soccorso di Ponte a Niccheri e della Gruccia, riducendone gli accessi”.
All’inaugurazione presenti anche la sindaca di Figline e Incisa Giulia Mugnai, l’assessore toscano alla sanità Simone Bezzini, il consigliere regionale Cristiano Benucci e il direttore generale della Asl Toscana centro, Paolo Morello Marchese.
Da giovedì 29 giugno a sabato primo luglio 2023 ai Cantieri Culturali di Officina Giovani si è tenuto il festival che ha portato in Toscana band del calibro di Kurt Vile and The Violators, Fujiya & Miyagi, Eggy, Pierpaolo Capovilla, New Candys, Uzeda, Gazebo Penguins, Robox, Tutte Le Cose Inutili e molti altri
Dal 29 giugno al primo luglio 2023 Prato si è trasformata per tre giorni nella capitale della musica rock grazie all’Off Tune Festival.
Negli spazi di Officina Giovani nonostante qualche incertezza per il maltempo sono stati quindici i concerti in tutto di cui metà a ingresso libero per una rassegna che per essere solo alla terza edizione si riconferma già come uno degli appuntamenti più attesi dagli amanti della musica in Toscana.
Alternandosi su due palchi si sono esibiti a Prato artisti di livello internazionale come Kurt Vile and The violators, New Candys e Fujiya e Miyagi accanto a musicisti che hanno fatto la storia della musica italiana come gli Uzeda storica formazione noise da Catania, Pierpaolo Capovilla e i cattivi maestri e i Gazebo Penguins.
Dal cinema La Compagnia di Firenze parte il primo festival cinematografico in Italia interamente accessibile per i disabili sensoriali.
Si chiamerà “InCINEMA – Festival del cinema inclusivo” e si terrà ad ottobre in presenza, ma sarà possibile accedervi anche da remoto su piattaforma con l’obiettivo di rendere i film accessibili secondo i principi di inclusività promossi e ormai adottati in molti paesi al mondo.
Dopo Firenze il festival viaggerà in diverse città italiane, fra cui Milano, Roma, Torino, ma tutti i film in programma saranno disponibili anche online su MYmovies, in modo da raggiungere il maggior numero di spettatori possibile.
II Festival collaborerà con esperti, registi e attori per sensibilizzare il pubblico sulla necessità di superare le barriere e promuovere un cambiamento positivo nella società, in modo che l’inclusione diventi la norma e non l’eccezione.
È stata inaugurata la nuova mostra allestita in Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, si tratta de “La voce del silenzio” di Elio De Luca artista calabrese che da tanti anni vive e lavora a Prato, curata dal critico Maurizio Vanni. Fino al 31 luglio nelle sale di Palazzo Strozzi Sacrati sono esposti 26 quadri e 8 sculture della vasta produzione dell’artista pratese di adozione.
Da oltre quarant’anni sulla scena artistica nazionale, Elio De Luca ha conquistato notorietà e mercato affinando la sua tecnica su figure emblematiche, sospese in uno stupore quasi malinconico. Ammirando i suoi quadri, non si sa mai se siamo noi a guardare i personaggi o se sono loro, con i grandi occhi, a scrutarci, dubbiosi e intristiti. Il silenzio è il tema di questa mostra, silenzio che De Luca rappresenta e dipinge nelle sue opere, non come assenza ma presenza alternativa. È un silenzio che ci responsabilizza e che ci invita a lasciare i problemi quotidiani e stress fuori dal palazzo e ritrovare noi stessi nelle opere di Elio De Luca
Elio De Luca è artista che nasce in Calabria, ma che arriva in Toscana giovanissimo e che alla Toscana deve gran parte della sua formazione come uomo e come artista. Uno dei temi su cui più si è concentrato è quello dell’identità: tema sempre complesso, ma ancor più nella complessità del tempo presente.
Insieme al neo presidente i nuovi quattro componenti: la giornalista Carlotta Agostini, la docente universitaria Benedetta Baldi e gli avvocati Bianca Maria Giocoli e Biagio Depresbiteris
Il nuovo Corecom della Toscana, il Comitato regionale delle Comunicazioni si è insediato a Palazzo del Pegaso.
Il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo insieme al presidente della Regione Eugenio Giani hanno dato il benvenuto al neo presidente del Corecom Marco Meacci e ai nuovi quattro componenti: la giornalista Carlotta Agostini, la docente universitaria Benedetta Baldi e gli avvocati Bianca Maria Giocoli e Biagio Depresbiteris.
Il Corecom è l’organo di consulenza e di gestione della Regione in materia di comunicazione, l’organo funzionale dell’ AGCOM, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Il Presidente del Corecom è nominato dal Presidente della Giunta di concerto con il Presidente del Consiglio regionale, mentre gli altri quattro componenti sono eletti direttamente dal Consiglio regionale. Tutti i componenti restano in carica cinque anni e non sono rieleggibili.
Tra le attività del Corecom ci sono la risoluzione delle controversie telefoniche tra utenti e operatori delle comunicazioni, il Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC), di diritto di rettifica. Il Corecom vigila sulla correttezza nella comunicazione politica in campagna elettorale e referandaria sui media toscani.
Il Corecom promuove la formazione a un uso consapevole del web e dei social nei più giovani e nelle scuole e organizza premi e riconoscimenti per la corretta e buona comunicazione nei media e nei giovani: il Premio Miglior Comunicatore dell’anno, il Premio Miglior Tesi in Comunicazione, il Premio Fatto in Toscana e il Premio Toscana in Spot! dedicato alla comunicazione sociale.
La manifestazione dedicata al fumetto, alle serie tv, ai videogiochi scalda i motori e annuncia i primi autori che saranno a Lucca dal 1° al 5 novembre
Dal primo al 5 novembre torna l’appuntamento con Lucca Comics&Games, la manifestazione che riunisce ogni anno migliaia di appassionati di fumetti, manga, videogiochi, serie tv e giochi da tavolo. Il tema di questa edizione è together tradotto sia come insieme ma anche come destinazione a cui arrivare to get there e riunirsi to gather. L’idea di insieme è rappresentata nel manifesto di Lucca Comics & Games realizzato dai fratelli israeliani Asaf e Tomer Hanuka con molteplici tribù a dorso di un drago che vola attorno alla Torre Guinigi mentre sventola il vessillo con i colori del rosso, giallo, azzurro e verde che rappresentano le diverse anime di Lucca Comics & Games.
Una edizione di Lucca Comics & Games che fin dai primi annunci si configura sempre più internazionale con ospiti del calibro di Don Rosa, disegnatore disneyano autore della Saga di Paperon de Paperoni, Jim Lee presidente della DC, ma anche il mangaka Naoki Urasawa e l’attore statunitense Joe Manganiello che sarà ambassador d’eccezione per i trent’anni di Lucca Games. Non mancheranno le mostre in Palazzo Ducale e al Palazzo delle Esposizioni e tanta musica con concerti diversi per ogni serata, tra i quali quello per i 60 anni dei mitici Oliver Onions autori di celebri sigle e colonne sonore come Dune Baggy e dei western con protagonisti la coppia Bud Spencer e Terence Hill.
Le novità non finiscono qui e molte altre saranno annunciate nei giorni che ci separano dall’inizio della manifestazione. I primi biglietti ad un prezzo scontato saranno acquistabili in early bird dal 10 luglio mentre le prevendite ufficiali partiranno dal 5 settembre. L’obiettivo della manifestazione e dell’amministrazione comunale è quello di rendere sempre più vivibile e accessibile la città e la manifestazione.
Il legame di Lucca Comics & Games con la Toscana e la community è sempre più solido. Gli autoritratti degli artisti di Lucca Comics saranno presto esposti nella Galleria degli Uffizi mentre la Regione Toscana sta lavorando a realizzare un museo del Fumetto a Lucca per rendere permanente e viva la manifestazione di Lucca Comics & Games tutto l’anno.
La cantante e artista di fama mondiale Noa Achinoam Nini festeggia i suoi trenta anni di carriera e impegno per la pace e i diritti civili all’Empoli Jazz Summer Festival, con il concerto del prossimo 24 luglio sul Sagrato della Collegiata di S.Andrea ad Empoli.
Noa regalerà agli spettatori un viaggio a ritroso nel tempo: dagli ultimi lavori, “Afterallogy” e “Letters to Bach”, fino a “Noapolis” e ai primi dischi, attraverso le tappe fondamentali della sua carriera internazionale, iniziata proprio in Italia nel 1992.
Il Consiglio regionale ha voluto celebrare il legame tra la Toscana terra di pace, la prima ad aver abolito la pena di morte nel mondo il 30 novembre del 1786 e la cantante Noa, che qui sempre ha portato in concerto la propria arte donando alla musicista attivista il Pegaso simbolo della Toscana.
Il Concerto di Noa in Piazza Farinata degli Uberti è la punta di diamante della 15^ edizione di Empoli Jazz Summer Festival, dove la cantante sarà accompagnata dalla sua nuova formazione, tra cui il pianista ucraino Ruslan Sirota e il sassofonista Omri Abramov, berlinese di origine polacche.
Empoli Jazz Summer Festival prenderà il via il 17 luglio con il gruppo empolese dei SUPERBAD e Emmet Cohen trio, poi il 25 luglio una serata dedicate ai nuovi talenti della jazz italiano e internazionale con la nuova generazione night Guy Mintus in piano solo, Simone Basile e Antonio Ottaviano , Theo Croker.
Il 3 agosto spazio a Daniele Malvisi e Tal Gamlieli trio.
Empoli Jazz Summer Festival è realizzato nell’ambito di Stasera Esco e Luglio Empolese, iniziative del Comune di Empoli.
La manifestazione è stata presentata a Palazzo del Pegaso alla presenza di Antonio Mazzeo, presidente dell’Assemblea toscana, Enrico Sostegni, consigliere regionale, Noa, Giulia Terreni, assessore alla Cultura al comune di Empoli e Filippo d’Urzo, direttore artistico di Empoli Jazz.
Attenzione, questo è un messaggio di test del sistema di allarme publico italiano.
Alle 12, chi prima chi dopo, gli smartphone collegati in Toscana hanno ricevuto questo messaggio insieme ad un un messaggio sonoro. Diverso dalle notifiche cui siamo abituati. In tutta la toscana infatti oggi si è svolta la sperimentazione del sistema di allerta nazionale IT-alert, realizzato dal Dipartimento di protezione civile, per informare la popolazione in caso di gravi emergenze e noi siamo andati a Monteriggioni nella piazza principale per raccogliere le reazioni dei presenti al momento dell’arrivo del messaggio T-Alert.
Dal 2 all’11 agosto il Palazzo Mediceo di Seravezza, patrimonio Unesco dell’umanità, torna a ospitare la seconda edizione del Mediceo Live Festival, che è stato presentato a Firenze nella sede della Regione Toscana, che patrocinia la kermesse. Il Mediceo vedrà la partecipazione di artisti della scena indipendente italiana insieme ad alcuni dei nomi più famosi della musica contemporanea nazionale. Tra gli ospiti della cinque giorni in musica ci sono Coma Cose, Naska e The Dark Side Orchestra
“Abbiamo pensato – ha sottolineato il presidente della Toscana, Eugenio Giani – di dare alla regione una forte impronta nella promozione e valorizzazione di una delle ville medicee più belle che abbiamo. E’ il simbolo di quello che fu, come Capitanato di Pietrasanta, un lembo di Toscana fin dal 1513. A Seravezza, che ne faceva parte, i Medici nella seconda metà del ‘500 vollero costruire questa strordinaria villa, oggi di proprietà del Comune, che ospita un programma di concerti di grande significato e attualità. Con la presentazione del ricco cartellone intendiamo anche valorizzare il nostro patrimonio delle ville medicee, che siamo anche noi impegnati a promuovere attraverso il progetto degli Uffizi diffusi”.
Il festival inizia il 2 agosto con Generazione Toscana, una serata dedicata ai giovani talenti, mentre il 3 agosto si terrà la festa Throwback Party, con Luca Ciurli, in arte Charlie Dee, il dj resident de La Capannina di Franceschi e Master Freeze, dj resident dello Yab di Firenze.
Il 7 agosto si esibiranno i Coma Cose, seguiti l’8 agosto sul palco da Diego Caterbetti, in arte Naska. L’11 agosto chiuderà il festival The Dark Side Orchestra: un omaggio all’album “The Dark Side of the Moon” dei Pink Floyd.
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