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Descrizione
I sogni dei Flame Parade mordono, è uscito il disco “Cannibal Dreams”
Dopo "Cosmic Gathering" il nuovo disco della band toscana si avvale della preziosa collaborazione della musicista Matilde Davoli
La storia dei Flame Parade ha inizio nel 2012 in un antico casale della Toscana, dove la band dà forma alle prime sperimentazioni e affina il suo background folk, raggiungendo un sound ricercato e contemporaneo.
Nel 2015 pubblica il primo EP, “Berlin”, seguito nel 2016 dall’LP “A New Home” prodotto da Alberto Mariotti.
Nel 2020 tornano con un nuovo album dal titolo “Cosmic Gathering” un disco che perfeziona le atmosfere new folk che appartengono al background della band, andando a mescolarsi a sonorità pop di respiro internazionale, guardando a band come Arcade Fire, Foxygen, Kevin Morby, Devendra Banhart, Fleet Foxes.
Nell’autunno 2021 produce un nuovo EP intitolato “Echoes”; oltre all’inedito singolo “River”, il disco include tre nuovi arrangiamenti dei singoli di “Cosmic Gathering”, che danno origine ad una suite dalle atmosfere e dai tempi dilatati, in cui tastiere, archi e chitarre respirano tra vibrazioni post-rock e dream pop.
L’esperienza maturata durante la produzione di “Echoes” segna particolarmente la band, che tra il 2021 e il 2022 inizia a scrivere nuova musica. La band decide di affidare la produzione artistica della nuova musica alla cantautrice, producer e sound engineer Matilde Davoli. Quello che prende vita al Sudestudio di Lecce è un disco profondamente influenzato dalle nuove sperimentazioni.
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Giani: “Volterra è una delle capitali culturali d’Italia”
Anche nel 2023 per il secondo anno consecutivo Volterra sarà la Capitale Toscana della Cultura, L'annuncio del presidente della Regione Toscana in occasione della presentazione di "Volterra22 Il sogno di una città", il libro a cura di Cinzia de Felice e Dario Danti che racconta la storia di un territorio che in un anno è riuscito a realizzare il proprio sogno grazie alla forza della comunità
Il libro Volterra22 è dedicato a tutte le cittadine e i cittadini di Volterra e racconta il lungo e articolato percorso durante il quale sono state create importanti occasioni per valorizzare le realtà culturali presenti sul territorio a partire dalle mostre dall’arte antica a quella contemporanea fino al progetto di teatro in carcere realizzato da Armando Punzo con la Compagnia della Fortezza.
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Un tuffo nel Medioevo con “Monteriggioni di torri si corona”
Dal 6 al 9 luglio torna la festa medievale giunta alla 30esima edizione, con un manifesto speciale firmato dal maestro Milo Manara
Appuntamento dal 6 al 9 luglio con “Monteriggioni di torri si corona”, quella che ormai è riconosciuta come una tra le più importanti e longeve feste medievali del nostro Paese. Questa 30esima edizione, che è stata presentata oggi a Firenze nella sede della Regione Toscana, avrà un format innovativo, caratterizzato da una maggiore condivisione con i soggetti del territorio, la durata di un solo fine settimana lungo e anche il prezzo del biglietto di accesso che sarà popolare: 5 euro per i non residenti, gratuito per i residenti.
Inoltre per la prima volta si è deciso di affidare il manifesto della festa a un grande autore: il maestro Milo Manara.
Tutto inizierà il 6 luglio, con il banchetto medievale, un magnifico prologo alla festa allietato da momenti di musica e di intrattenimento. Le giornate si articoleranno in continui spettacoli di piazza e di strada, le sfilate in abito storico e le rievocazioni di antichi mestieri. Per concludere il 9 luglio con i fuochi artificiali e il concerto finale, mentre le associazioni del territorio proporranno nelle taverne delle pietanze tratte da ricettari del XIII secolo-XV secolo.
“Monteriggioni e le sue mura sono un patrimonio di inestimabile valore, dal punto di vista artistico e paesaggistico, certo, ma anche iconografico ed identitario – ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – un simbolo inequivocabile che identifica la Toscana, la sua storia, la sua ricchezza culturale. Questa ricchezza è testimoniata da ‘Monteriggioni di torri si corona’, un evento-simbolo, una delle prime, più importanti e più longeve feste medioevali della nostra regione. La valorizzazione delle rievocazioni storiche e delle manifestazioni che ravvivano l’identità e la cultura toscana è una delle priorità che mi sono dato nella gestione della delega alla cultura, anche perché ritengo che queste manifestazioni, oltre ad essere pontenti attrattori turistici, rappresentino un collante per la comunità e un potente veicolo di dilvulgazione di usi e costumi storici e tradizionali”.
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Attualità/ Muoversi in Toscana
Unico diventa Pegaso: un solo abbonamento per viaggiare sui mezzi pubblici dell’area metropolitana fiorentina
Dal 1° luglio sarà possibile acquistare l'abbonamento mensile al costo di 55 euro (45 con l'agevolazione isee) o annuale a 512 euro (419 con isee sotto i 36 mila euro/anno)
Si è conclusa positivamente la sperimentazione di Unico Metropolitano, l’abbonamento mensile che consentiva di utilizzare con un solo titolo di viaggio tutti i mezzi pubblici di Trenitalia, Autolinee Toscane e GEST nell’area metropolitana fiorentina. Ora Unico Metropolitano diventa l’abbonamento Pegaso ed entra a far parte del sistema tariffario regionale in maniera strutturale grazie alle risorse stanziate dalla Regione Toscana, dalla Città metropolitana di Firenze e dai Comuni coinvolti nel progetto per un totale di 450mila euro.
Con il Pegaso la formula non cambia rispetto a Unico Metropolitano, è così possibile acquistare un unico abbonamento mensile o annuale per utilizzare la tramvia e gli autobus urbani di Firenze, gli autobus extraurbani per le tratte che collegano i comuni di Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Firenze, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa e tutti i treni tra i comuni e le stazioni di Firenze, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino e Signa.
Questa nuova tariffa va di pari passo con le iniziative che la Regione Toscana sta portando avanti per potenziare le infrastrutture e il rinnovo del parco mezzi in Toscana e mira a incentivare una mobilità sempre più intermodale e l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico locale al posto dell’auto privata. L’abbonamento Pegaso ha un costo mensile di 55 euro, 45 euro per chi ha un isee sotto i 36mila euro o annuale al costo di 512 euro o 419 per l’agevolazione isee.
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Con il Men/Go Music Fest Arezzo è la capitale Toscana della musica dal 4 al 9 luglio
Quasi trenta gli artisti che si alterneranno sul palco di questa 19^ edizione. Tra i big ci sono Salmo, Planet Funk, Rosa Chemical, Baustelle, Coma Cose, Zen Circus, Alan Sorrenti
Nel cuore verde del centro storico aretino, nel parco il Prato, Torna il Men/Go Music Fest, il festival pop, rock, rap, folk, elettronico che farà vivere un viaggio tra i generi con i grandi nomi della musica.
Il Men/Go Music Fest non è solo il palcoscenico dei grandi della musica, ma è cultura, talk, cinema e partecipazione in una festa di tutta la città di Arezzo, dove si dà spazio anche alle nuove band e artisti emergenti.
Il Men/Go Music Fest è realizzato con il patrocinio e il contributo del Consiglio Regionale della Toscana ed è stato presentato a Palazzo del Pegaso alla presenza del presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo, della consigliera regionale Lucia De Robertis insieme a Federico Scapecchi, assessore allo Sport e alle Politiche Giovanili Comune di Arezzo e Paco Mengozzi, direttore artistico del festival.
Per approfondire: www.intoscana.it
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La nuova stagione dell’Orchestra della Toscana: oltre 50 concerti in tutta la regione
Alla guida dell'ORT come direttore principale il giovanissimo Diego Ceretta per un programma dedicato alle nuove generazioni
L’Orchestra della Toscana taglia il nastro dei 40 anni e per la nuova stagione propone tantissimi concerti con una sempre più profonda presenza sul territorio.
La nuova stagione che prenderà il via il 4 novembre 2023 (per concludersi il 16 maggio 2024) vedrà in cartellone 53 concerti in totale di cui 14 a Firenze, 30 in Toscana e 9 in Italia.
In Toscana l’orchestra sarà presente in tutte le province eccetto Prato, mentre fuori dalla regione andrà per la prima volta a La Spezia, Sarzana, Piacenza e Imola
Tra le missioni principali dell’ORT c’è quello di coinvolgere sempre di più le nuove generazioni e per la prima volta proporrà uno speciale biglietto a 5 euro per i giovani fino ai 25 anni.
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Alla scoperta della Maremma, tra caseifici e vitigni d’eccellenza e produzioni bio
Un territorio ricco di bellezza, tradizioni ed eccellenze enogastronomiche. L'identità della Maremma si ritrova all’assaggio di uno dei formaggi dei caseifici di Roccalbegna, o tra le sfumature di rosso di un bicchiere di Morellino di Scansano
Promuovere la Maremma e le sue bellezze a partire dalla filiera agricola, volano verso un’internazionalizzazione che permetterebbe a questo territorio di fare il salto di qualità che merita. Con questo scopo si è costituito nei giorni scorsi il distretto biologico della Maremma mettendo insieme cittadini, istituzioni, agricoltori e altri attori coinvolti.
Un passo avanti importante per un territorio dove non mancano eccellenze enogastronomiche di grande e inestimabile valore: dai formaggi ai vini.
Maremmani d’origine o da fuori qui arrivati al richiamo del libeccio e dei profumo della terra maremmana, insieme alla vicepresidente della Regione Toscana e assessora all’Agroalimentare Stefania Saccardi siamo andati a conoscere alcune di queste aziende agricole, eccellenze del territorio, partendo dalla “grotta delle Meraviglie” ovvero la grotta dove si produce il pecorino Il Fiorino.
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Protezione civile, mercoledì 28 giugno il primo test regionale di IT-alert
Alle 12 tutti gli smartphone aggancianti alle celle telefoniche toscane squilleranno per il primo test a livello regionale di IT-alert
Mercoledì 28 giugno alle ore 12 tutti gli smartphone delle persone, residenti e turisti, che si troveranno in Toscana, squilleranno e riceveranno in contemporanea un messaggio. Si tratta del primo test a livello regionale di IT-alert, il sistema di allarme pubblico, messo a punto dal Dipartimento nazionale di Protezione civile. Grazie a questa tecnologia, una volta in funzione, sarà possibile informare la popolazione in caso di gravi emergenze e le misure di autoprotezione da adottare.
IT-alert non è un sms e nemmeno una applicazione da scaricare sul proprio smartphone. È invece un messaggio che arriva sui dispositivi Android e iOS grazie alla tecnologia cell-broadcast e in base alla cella telefonica a cui si è agganciati, non vengono trattati dati personali né compromessa la privacy. Con la sperimentazione di mercoledì 28 giugno arriverà sui dispositivi un messaggio di test a cui seguirà un questionario da compilare per fornire un feedback importante alla Regione e al Dipartimento della protezione civile per perfezionare IT-alert dove necessario. La sperimentazione di IT-alert durerà fino a febbraio 2024, dopo questo periodo di test entrerà in funzione per alcune tipologie di eventi catastrofici.
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Arriva il “VocaBO”: nel 2025 saranno online tutte le parole usate da Boccaccio
Nel 2025 in occasione del 650esimo anniversario della morte di Giovanni Boccaccio sarà online il primo vocabolario con tutte le parole usate dal grande scrittore
Nel 2025 in occasione del 650esimo anniversario della morte del Boccaccio sarà inaugurato ufficialmente il “VocaBO” il primo vocabolario online con tutte le parole usate dal grande scrittore toscano.
Il progetto sarà il risultato di un lavoro immenso in cui tutte le parole del Decameron saranno studiate e classificate una ad una, oltre 6500 lemmi incluse le parole grammaticali.
La lingua del grande autore del Trecento, padre della lingua e della letteratura italiana insieme a Dante e Petrarca, diventerà così digitale grazie alle nuove tecnologie a beneficio di studenti, studiosi e appassionati.
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I favolosi anni ’60 in Maremma raccontati attraverso la moda e il design dell’epoca
Fino al 3 settembre a Grosseto sono in mostra i capi del prestigioso Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti e gli oggetti di design dell’architetto Ico Parisi
Negli anni ’60 la Maremma del secondo Dopoguerra era meta amatissima e ambita per trascorrere le vacanze estive.
Fino al 3 settembre nel Polo Culturale delle Clarisse di Grosseto una mostra a cura degli Uffizi Diffusi racconterà con opere d’arte, abiti e oggetti di design provenienti dal Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti il dinamismo e l’effervescenza della società del tempo, evidenziando il dialogo tra le espressioni artistiche, moda e design.
La mostra I favolosi anni ’60 in Maremma. Nel segno di Ico Parisi, è promossa all’interno del programma espositivo di Fondazione CR Firenze e Gallerie degli Uffizi, per i rispettivi progetti Piccoli Grandi Musei e Uffizi Diffusi.
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Attualità/ Muoversi in Toscana
Raddoppio ferroviario, Tpl e assi viari, l’assessore Baccelli fa il punto sugli investimenti per la provincia di Lucca
Momento di confronto con il territorio lucchese per presentare il bilancio su quanto già fatto e le prospettive future per ciò che riguarda infrastrutture e mobilità
Palazzo Ducale a Lucca ha fatto da cornice all’iniziativa dell’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli per fare il punto su quanto realizzato dall’amministrazione regionale a metà mandato sui settori della mobilità, infrastrutture e trasporti. Nello specifico questa è stata l’occasione per fare un bilancio sui principali provvedimenti che interessano il territorio dell’intera provincia di Lucca per ciò che riguarda l’urbanistica e la viabilità e per i quali sono stati destinati 850 milioni di euro.
Come ricordato dall’assessore Baccelli, soprattutto in tema di infrastrutture, lo sguardo non può fermarsi alla singola provincia perché gli investimenti che la Regione sta portando avanti come quelli legati all’alta velocità o al rinnovo del parco autobus del trasporto pubblico locale, vanno a beneficio di tutta la Toscana diffusa, fatta di grandi centri e di piccoli borghi in modo da favorire lo sviluppo democratico dell’intero territorio regionale.
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I bronzi di San Casciano al Quirinale: Mattarella inaugura la mostra
Si è aperta ieri a Roma l’esposizione dedicata al grande ritrovamento archeologico avvenuto a San Casciano dei Bagni
È stata inaugurata ieri a Roma al Quirinale, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la mostra “Gli Dei ritornano. I bronzi di San Casciano“, che fino al 29 ottobre presenta per la prima volta al pubblico le scoperte straordinarie effettuate nel 2022 nel santuario termale etrusco e romano del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena.
Al taglio del nastro dell’esposizione anche il presidente della Regione Eugenio Giani e la sindaca di San Casciano Agnese Carletti.
“È un’emozione straordinaria vedere esposti per la prima volta al pubblico in una sede così prestigiosa questi ritrovamenti che costituiscono una delle più sensazionali scoperte archeologiche recenti – ha detto il presidente Giani –. Questi bronzi parlano della Toscana e dei toscani e ci rivelano tratti inediti della nostra storia e della nostra cultura. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per rendere possibile questa scoperta: gli archeologi, gli studiosi e la sindaca di San Casciano Agnese Carletti. Oggi la mostra al Quirinale costituisce un esordio importante, ma ci prepariamo anche al ritorno dei preziosi bronzi nella loro sede naturale a San Casciano dei Bagni, dove nei giorni scorsi ho accolto con soddisfazione la notizia dell’acquisto del museo che li ospiterà da parte del Ministero della cultura. La Regione metterà il massimo impegno per la valorizzazione di questo ‘tesoro’ dell’identità toscana e della Toscana diffusa”.
La mostra si snoda come un viaggio attraverso i secoli all’interno del paesaggio delle acque calde del territorio dell’antica città-stato etrusca di Chiusi.
Oltre venti statue e statuette, e migliaia di monete in bronzo e ex-voto anatomici raccontano una storia di devozione, di culti e riti ospitati in luoghi sacri dove l’acqua termale era usata anche a fini terapeutici.
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Al Forte di Belvedere “Melma” in mostra le opere dell’artista contemporaneo Nico Vascellari
Fino all’8 ottobre nove grandi sculture in alluminio e oltre trenta opere popoleranno i bastioni di Forte Belvedere, la mostra continuerà ad ottobre con interventi in piazza della Signoria, Palazzo vecchio e il Museo Novecento
Dopo le grandi mostre di Fabre, Penone, Gormley e Mattiacci, il Forte Belvedere torna ad essere interamente occupato dal lavoro di un unico artista con un progetto espositivo inedito pensato per tutti i suoi spazi, tra i bastioni che si affacciano su Firenze e l’interno della Palazzina rinascimentale.
Il 24 giugno si apre MELMA, mostra di Nico Vascellari a cura di Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento, promossa dal Comune di Firenze e organizzata da MUS.E, e prima tappa di un grande progetto dell’artista per la città di Firenze.
La mostra aperta fino al 8 ottobre 2023, include una selezione di opere inedite, concepite appositamente per questa occasione e realizzate con media diversi, come video, sculture, collage, installazioni e suono.
All’esterno del Forte, sui bastioni, saranno installate nove opere scultoree fuse in alluminio oltre a due video presentati all’interno delle “cannoniere”, mentre le sale interne saranno occupate da un percorso espositivo con oltre trenta opere che, giocando su registri molto diversi tra loro, offriranno una panoramica ampia del lavoro dell’artista.
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Viaggi/ E via andare...
E via andare: Montelaterone
Simona Bellocci e Benedetto Ferrara sono arrivati in questo piccolissimo borgo del Monte Amiata che stava rischiando lo spopolamento. Oggi invece Montelaterone è rinato grazie ad un gruppo di donne appassionate che hanno dato vita ad una cooperativa di comunità, un circolo, un ostello e un meraviglioso albergo diffuso. Ecco la loro storia
Un viaggio alla scoperta di luoghi, borghi, storie e persone. In questa puntata abbiamo fatto tappa in un bellissimo borgo dell’Amiata, tornato a nuova vita grazie alla passione delle donne e alla nascita di una cooperativa di comunità: una straordinaria storia di rigenerazione
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Il viaggio nel blues di Irene Grandi ha aperto l’estate arcobaleno di Viareggio
Giovedì 22 giugno sulla passeggiata di Viareggio è andato in scena l'evento clou di Arcobaleno d'Estate la rassegna organizzata da Regione Toscana e il quotidiano La Nazione, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana, Toscana Promozione Turistica, Vetrina Toscana
Una folla entusiasta nella cornice di piazza Maria Luisa, sulla passeggiata di Viareggio ha accolto la cantante toscana Irene Grandi che ha portato sul palco lo spettacolo “Io e il Blues” un vero e proprio viaggio attraverso le canzoni di Etta James, Otis Redding, Tracy Chapman, Sade, ma anche Pino Daniele, Lucio Battisti e Mina.
L’apertura è stata affidata al cantautore versiliese Daniele Barsanti, classe 1990, scoperto dal bassista Saturnino, che, per caso, nel 2015 si è imbattuto nel singolo “Lucia“. Il cantante ha fatto un commosso omaggio al regista e attore Francesco Nuti da poco scomparso, simbolo della Toscana più bella, più vera, più geniale.
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L’Europa e le sfide della sostenibilità: il ministro Lollobrigida chiude la Conferenza regionale dell’agricoltura
Il titolare del dicastero: "L'Europa sia più pragmatica e meno ideologica". La vicepresidente Saccardi sul ruolo delle Regioni in Ue: "Chiediamo al Governo un forte ruolo di rappresentanza"
Seconda e conclusiva giornata di lavori della quarta edizione della “Conferenza regionale dell’agricoltura e dello sviluppo rurale”. Un confronto tra le associazioni di categoria, la vicepresidente e assessora regionale all’agricoltura, Stefania Saccardi, e il ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida.
Tanti gli argomenti affrontati, dalle emergenze legate ai cambiamenti climatici alle difficoltà con la burocrazia ai ruoli delle Regioni nel contesto europeo.
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Volterra, un Festival nel nome di Giorgio Albertazzi
Dal 7 luglio al 6 agosto, si rinnova uno delle proposte culturali più attese dell’estate toscana
Respiro internazionale, location suggestiva, contaminazioni sorprendenti. Il Festival internazionale del Teatro romano di Volterra è pronto a tornare. E lo fa celebrando i cento anni dalla nascita dell’indimenticato Albertazzi. Il programma ufficiale della ventunesima edizione è stato presentato in Consiglio Regionale alla presenza del presidente, Antonio Mazzeo; del consigliere Diego Petrucci; del sindaco di Volterra, Giacomo Santi e del Direttore artistico del festival, Simon Domenico Migliorini
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Un 2022 positivo per l’economia della Toscana: il rapporto della Banca d’Italia
In aumento occupazione e prodotto regionale, trainati soprattutto dal terziario e dalle costruzioni, mentre l'inflazione al 12% ha frenato il potere d'acquisto delle famiglie
Il 2022 è stato un anno positivo per l’economia della Toscana, che dopo il recupero post pandemia avvenuto nel 2021 ha continuato a crescere, con un aumento del 3,8% del prodotto regionale, pur mostrando un rallentamento nella seconda metà dell’anno, secondo il rapporto annuale sull’economia della Toscana della Banca d’italia, che è stato presentato oggi a Firenze.
A trainare la ripresa sono le costruzioni e il terziario, grazie al vigoroso incremento dei flussi turistici provenienti dall’estero, mentre rallenta l’industria, che ha visto diminuire sia la produzione che le vendite, anche all’estero.
Tra i dati più positivi c’è sicuramente la crescita dell’occupazione, che segna un +4,6% rispetto al 2021: nel settore privato non agricolo si è trattato principalmente di un aumento dovuto ai contratti a tempo indeterminato. Numeri preoccupanti invece quelli dell‘inflazione, che in Toscana si è assestata al 12%, un dato superiore alla media nazionale: l’aumento dei prezzi ha riguardato soprattutto le spese per l’abitazione e le utenze, dovuto alla crisi energetica, ma anche i generi alimentari, e ha colpito più duramente le famiglie nelle fasce i reddito più basse.
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Conferenza regionale dell’agricoltura: al centro la sostenibilità
Il 21 e 22 giugno 2023 due giorni nella sede della Camera di commercio di Firenze per decidere i prossimi obiettivi delle politiche regionali sull'agricoltura e lo sviluppo rurale della Toscana
Mercoledì 21 giugno presso la Camera di Commercio a Firenze è iniziata la quarta edizione della “Conferenza regionale dell’agricoltura e dello sviluppo rurale”: due giorni in cui autorità europee, nazionali, regionali e rappresentanti del mondo agricolo si riuniranno per discutere sugli scenari futuri e sulle tematiche di maggiore rilevanza.
La conferenza sarà strutturata in sessioni organizzate in quattro tavoli tematici con l’obiettivo di promuovere un settore agricolo lo intelligente, resiliente e diversificato che garantisca la sicurezza alimentare, rafforzare la tutela dell’ambiente e il tessuto socio economico delle aree rurali e trovare nuove strategie per promuovere i prodotti agroalimentari toscani nel mondo.
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La storia di Yuliya Yuknho, l’attivista perseguitata dal regime di Lukashenko
Il Consiglio Regionale della Toscana prosegue col suo programma di incontri e convegni incentrati sulla politica estera. E così, dopo aver accolto nelle scorse settimane Nana Malashkhia, l’attivista georgiana diventata icona del sogno europeo del popolo georgiano; oggi è stata la volta di Yuliya Yuknho.
La dissidente bielorussa – oggi rifugiatasi in Italia per sottrarsi alle persecuzioni del regime di Lukashenko – ha raccontato, attraverso la sua esperienza, la situazione attuale del suo Paese.