Attualità/ Muoversi in Toscana

Pronti a partire i lavori per completare la sr 429. Giani: “Svolta per la viabilità”

Il terzo lotto andrà a ricucire i tratti già realizzati della variante. L'importo dei lavori, della durata di mille giorni, è di 30 milioni di euro

Mer 28 Dicembre, 2022

Partiranno entro gennaio i lavori del terzo e ultimo lotto della variante alla strada regionale 429. Con l’avvio di questo cantiere si andrà così a completare una infrastruttura fondamentale per la Valdelsa e per tutta la Toscana e che andrà a collegare direttamente Empoli con Poggibonsi; la Fi.Pi.Li con l’Autopalio.

Con questo lotto si andranno a unire i tratti già realizzati della nuova 429 e a bypassare i centri abitati di Certaldo e Castelfiorentino. Questo tratto sarà lungo 4 chilometri e collegherà la rotatoria di Certaldo ovest con la strada provinciale volterrana, a Castelfiorentino est. Il progetto prevede la realizzazione di 2 viadotti sull’Elsa e sul Borro della Corniola e la Cassa di espansione “Casino d’Elsa” necessaria per ridurre il rischio idraulico sul territorio della variante.

L’appalto è stato interamente gestito dalla Regione Toscana, per un importo complessivo di 30 milioni di euro. Il cantiere durerà mille giorni e la fine dei lavori è prevista per settembre 2025.

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Viaggi/ E via andare...

E via andare: i luoghi di Dino Campana

Da Marradi a Scandicci, un viaggio nella vita, nell’opera e nella contemporaneità di Campana che ha ispirato anche musicisti, come Massimiliano Larocca

Mer 28 Dicembre, 2022

Un omaggio all’autore dei Canti Orfici a novant’anni dalla morte

Cultura/

A Firenze una mostra in omaggio al pittore del ‘900 Nino Tirinnanzi

Fino al 21 gennaio 2023 le sale della sede della presidenza della Regione Toscana a Firenze ospiteranno la mostra “Tante vite e infine una” omaggio al pittore toscano in occasione del ventesimo anniversario della morte e a cento anni dalla sua nascita

Mar 27 Dicembre, 2022

Fino al 21 gennaio 2023 le sale di Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della Regione Toscana, ospitano “Tante vite e infine una” una mostra con le opere del pittore Nino Tirinnanzi in occasione del ventesimo anniversario della morte e a cento anni dalla sua nascita.

Nato a Greve in Chianti l’11 agosto del 1923, Nino Tirinnanzi studia all’Istituto d’Arte di Firenze fino all’ottobre del 1936, anno in cui conosce Ottone Rosai del quale diviene subito allievo. Insieme al suo maestro, ancora adolescente, frequenta celebri ritrovi di poeti, scrittori ed intellettuali come le Giubbe Rosse e il caffè Paszkowski.

La sua è una vita avventurosa, con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, viene chiamato alle armi e inviato a Rodi. Durante l’occupazione tedesca dell’isola fugge in Turchia, poi passa in Siria, Libano, Palestina e in Egitto dove finalmente si ferma e riesce a riprendere il lavoro sospeso da lungo tempo, fino al rimpatrio nel 1946.

Da allora i successi nel campo della pittura e del disegno si susseguono ininterrottamente. Nino Tirinnanzi, infatti, viene invitato a tutte le più importanti rassegne pubbliche; dalla Biennale di Venezia alla Quadriennale di Roma.

Muore a Greve in Chianti il 9 dicembre del 2002.

Enogastronomia/

A casa di Claudio Menconi: lo chef decoratore si racconta

Spazio a due veri e propri tutorial per realizzare dei segnaposto, per una tavola delle festività bella da vedere e da gustare

Mar 27 Dicembre, 2022

Ecco come frutta e ortaggi possono cambiare forma, grazie a manualità e creatività: il cuoco e personaggio televisivo ha ospitato la nostra giornalista Simona Bellocci nella sua casa a Barga per parlare di cucina, intaglio e viaggi enogastronomici

Attualità/

Regione Toscana: Eugenio Giani illustra il bilancio approvato

Dal bilancio approvato, fuoriesce una Toscana sempre più competitiva che guarda con fiducia al futuro

Ven 23 Dicembre, 2022

Sanità, infrastrutture, economia: il rilancio della Toscana passa dalla nuova manovra approvata a maggioranza in Consiglio Regionale. A illustrarne le principali linee di intervento, in conferenza stampa, è stato il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

Attualità/ Muoversi in Toscana

Mobilità e infrastrutture, Giani: “Spinta per lo sviluppo della Toscana”

In collegamento anche il ministro Salvini che ha parlato delle opere strategiche per la Toscana e in ambito ferroviario ha ribadito che "l'Alta velocità è una parte del tutto: so che in Toscana come altrove c'è discussione su eventuali fermate, poi però è chiaro che l'80% del trasporto passeggeri riguarda Intercity e regionali, quindi serve altrettanta attenzione per il trasporto che riguarda i toscani"

Gio 22 Dicembre, 2022

Il governatore è intervenuto al convegno dedicato al PRIIM, il piano integrato infrastrutture e mobilità

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Attualità/ Muoversi in Toscana

Il PNRR e le infrastrutture come motore della ripresa in Toscana

Il ruolo giocato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza come motore per la ripresa e per dare nuovo slancio alle infrastrutture e ai cantieri in fase di progettazione

Gio 22 Dicembre, 2022

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Attualità/ Muoversi in Toscana

Una nuova visione della mobilità e del trasporto pubblico nel periodo post-Covid

Quali sfide e prospettive sta affrontando il trasporto pubblico locale, su ferro e su gomma, in questa fase di ripartenza dopo la pandemia

Gio 22 Dicembre, 2022

Il convegno “La mobilità e le infrastrutture tra emergenza e PNRR” è stata l’occasione per fare il punto sul trasporto pubblico locale, sia su ferro che su gomma. Guardando alle prospettive che si aprono per il servizio pubblico su cui ancora pesano gli effetti della pandemia e valutando i numeri relativi agli utenti che lo utilizzano quotidianamente per gli spostamenti di lavoro, scuola o svago.

 

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Attualità/ Muoversi in Toscana

Infrastrutture e mobilità alla prova del PNRR, le sfide della Regione Toscana

La presentazione del Priim è stata l'occasione per lanciare lo sguardo verso il futuro del sistema regionale. Un confronto fra tecnici e istituzioni per migliorare la qualità dei servizi e rilanciare l'economia. Marras: "Siamo pronti, prioritaria è la sostenibilità"

Gio 22 Dicembre, 2022

A Firenze, al cinema teatro La Compagnia, un confronto aperto fra tecnici e istituzioni per presentare il piano regionale integrato infrastrutture e mobilità.

Un’edizione dedicata alle sfide che la Regione e il Paese devono affrontare per dare nuovo impulso alla realizzazione delle opere pubbliche, anche grazie agli investimenti strategici garantiti dal Piano nazionale di ripresa e resilienze e per rispondere ai rinnovati bisogni di mobilità di cittadini e imprese, mutati anche a seguito dell’emergenza epidemiologica.

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Storie/ Accènti Intoscana

Accènti Intoscana: i corsi di Istruzione e Formazione Professionale per imparare un mestiere

I ragazzi e le ragazze dei corsi per agricoltore, parrucchiere e falegname al centro dell'undicesima puntata del format video di Fondazione Sistema Toscana che racconta le esperienze nate grazie alle opportunità di Giovanisì

Gio 22 Dicembre, 2022

Nicolas si era ritirato da scuola e ora imparando a fare il parrucchiere si entusiasma di fronte a un taglio ben riuscito, come la sua compagna Alessandra, che sogna di aprire un salone tutto suo. O ancora Tommaso, a cui piace lavorare all’aria aperta nei campi e potare i vigneti, oppure Federico, che seguirà le orme del padre diventando falegname.

Sono solo alcuni dei ragazzi e delle ragazze protagonisti dell’undicesima puntata di “Accènti Intoscana”, il format video di Fondazione Sistema Toscana che racconta le esperienze nate grazie alle opportunità di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia delle nuove generazioni.

Un viaggio nel mondo dei corsi di Istruzione e Formazione Professionale, promossi dalla Regione: percorsi completamente gratuiti pensati per dare un’opportunità a tutti quei giovani che abbandonano la scuola, offrendo loro una qualifica che al termine dei tre anni sarà subito spendibile sul mercato del lavoro. In questo modo potranno trovare la loro strada, valorizzare i loro talenti e imparare un mestiere.

Siamo andati a conoscere gli allievi del corso FR.I.S.E.E per parrucchiere, promosso dal Consorzio Copernico a Pontedera, del corso Professione legno per falegname dell’agenzia Aforisma a Pisa e del corso Green-Team per operatore agricolo, dell’agenzia Centro Life a Cerreto Guidi.

 

Attualità/

Nel 2024 il Tour de France partirà da Firenze

L'appuntamento è fissato per il 29 giugno 2024. Nardella: "E' un sogno che si realizza, sono emozionato come un bambino"

Gio 22 Dicembre, 2022

Per la prima volta nella storia del Tour de France e del capoluogo toscano l’edizione 2024 della più importante e seguita corsa ciclistica a tappe partirà da Firenze. La data da segnare in calendario è quella del 29 giugno 2024 quando si terrà la prima tappa da Firenze a Rimini.

Non sappiamo ancora se il tour partirà da piazza della Signoria o dal piazzale Michelangelo ma i primi chilometri saranno certamente immersi nella storia e nelle bellezze del capoluogo toscano. I corridori passeranno davanti al Museo Bartali, in omaggio del campione tra i Giusti per poi proseguire attraverso Pontassieve, Rufina, San Godenzo e arrivare a Rimini dopo 205 chilometri e importanti dislivelli. A questa prima tappa seguiranno altre due tappe tricolori: la Cesenatico-Bologna e la Piacenza-Torino.

I grandi campioni del Tour de France arrivano così nella terra che ha dato i natali ai ciclisti che hanno fatto la storia della competizione come Gino Bartali, vincitore del tour per ben due volte e Gastone Nencini, che nella penultima tappa ricevette i complimenti per la vittoria della Grand boucle del 1960 nientemeno che dal generale De Gaulle.

La Grand depart del Tour de France da Firenze è frutto di un intenso lavoro di squadra a cui seguirà un altro anno e mezzo di lavoro per definire ogni dettaglio e accogliere questo grande evento. Evento che sarà una occasione per Firenze e la Toscana tutta di mostrare a tutto il mondo le proprie bellezze.

Attualità/

La Toscana guarda al futuro, il presidente Giani: “2022 un anno delicato, ma molte sfide vinte”

Si chiude un anno complicato ma la Toscana ha affrontato con successo molte sfide, a cominciare dalla pandemia, con il sistema sanitario inserito tra i top in Italia dalla fondazione Gimbe

Mer 21 Dicembre, 2022

Un anno delicato, segnato anzitutto da guerra, aumento dei costi delle materie prime e pandemia, gestito nelle sue criticità senza sottrarsi alle responsabilità, raggiungendo comunque risultati importanti. Questo il 2022 raccontato dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, nel consueto saluto di fine anno alla stampa.

“L’anno che si chiude – ha detto Giani – è stato estremamente delicato: è iniziato con il culmine della pandemia a gennaio, con 95,000 contagi in Toscana nella seconda settimana di gennaio, ma poi grazie alla massiccia campagna di vaccinazione, che ha raggiunto il 95% della nostra popolazione, abbiamo vinto questa sfida. Quando le cose sembravano migliorare, con l’innalzamento del Pil, c’è stata la guerra, che ha portato anche i rincari dell’energia e delle materie prime, con inevitabili riflessi economici sulle imprese, sui lavoratori e sulle famiglie. Ma voglio guardare al futuro e all’anno che verrà con speranza, concentrandomi sul fatto che siamo riusciti a gestire queste criticità ed a mantenere buoni livelli, confermati anche dai dati ufficiali, visto che proprio stamani la fondazione Gimbe ha inserito la Toscana, con Veneto ed Emilia Romagna, tra le Regioni più virtuose nei livelli essenziali di assistenza”.

Il presidente ha inoltre ricordato alcuni temi su cui la Regione è protagonista, sostenendo il Paese su delicati temi nazionali. “Tramite il rigassificatore di Piombinoha precisato Giani – aiuteremo l’intero Paese ad aumentare l’autosufficienza relativamente al gas, e contemporaneamente i nostri volontari di Protezione civile ed i nostri medici si stanno preparando ad accogliere i profughi in arrivo a Livorno, prima che vengano redistribuiti tra Lombardia, Emilia Romagna, Liguria e naturalmente, anche Toscana, secondo il pino di redistribuzione già predisposto. Dunque quella che vedo è una Toscana della solidarietà, che sa essere efficace anche nelle criticità”.

Ambiente/ Muoversi in Toscana

Sui binari della Toscana arriva il primo treno ibrido “Blues”

E' dotato di una tripla alimentazione: diesel, elettrica e a batteria. Potrà così circolare sia sulle linee elettrificate e non, servirà principalmente i collegamenti verso il Mugello e il bacino senese

Mer 21 Dicembre, 2022

Al binario 16 della stazione di Firenze Santa Maria Novella è stato presentato il Blues, il primo treno ibrido a tripla alimentazione, elettrica, diesel e a batteria per la Toscana. Grazie a queste particolari caratteristiche il treno potrà circolare sia sulle linee non elettrificate sfruttando il motore diesel che su quelle elettrificate grazie al pantografo e sarà fin da subito in funzione nel bacino senese e sulla linea che collega Firenze a Borgo San Lorenzo.

Con l’arrivo del Blues inizia quindi una nuova generazione di treni che ha prestazioni migliori, consumi minori di carburante e una forte riduzione in termini di emissioni di co2 rispetto agli attuali treni diesel. Questo treno è poi completamente fatto in Toscana nello stabilimento Hitachi di Pistoia dove è stato costruito facendo attenzione al comfort dei passeggeri.

Prosegue così il rinnovo del materiale rotabile sulle linee della Toscana, i treni Blues destinati alla nostra regione saranno ben 44 a cui si aggiungeranno 29 Rock e 19 treni Pop.

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Attualità/

Gli auguri di Natale di Giani e Mazzeo, con bilancio 2022 e sguardo al 2023: giovani, ambiente e lavoro

Mar 20 Dicembre, 2022

A Palazzo del Pegaso il tradizionale scambio di auguri del presidente del Consiglio Regionale della Toscana Antonio Mazzeo insieme al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, agli assessori e ai consiglieri regionali alla presenza delle prime autorità e della stampa.

Un’occasione per tracciare un bilancio dell’anno appena trascorso, tra strascichi della pandemia, conflitto in Ucraina, emergenza energetica e lanciare lo sguardo all’anno che verrà.

Insieme all’impegno di Regione Toscana, quello dell’Assemblea legislativa che ripercorre un 2022 fatto di progetti e leggi dedicate alla partecipazione giovanile, alla tutela dei diritti, alla salute e alla sostenibilità.

Innovazione/

Premio Innovazione Toscana 2022: sono 9 i progetti vincitori per un’impresa sostenibile e digitale

Mar 20 Dicembre, 2022

“Dietro ogni impresa di successo c’è un progetto per il futuro”. Ma i progetti arrivati in Consiglio regionale, vincitori del Premio Innovazione Toscana “Amerigo Vespucci” 2022 sono ben 9, dove troviamo un legame fortissimo con il territorio.

C’è il dispositivo per l’immissione di azoto nelle centrifughe dei frantoi in grado di prolungare la vita dell’olio extravergine ritardandone l’ossidazione dell’Officina Meccanica David Bagnoli di Barberino Tavarnelle.

C’è la piattaforma digitale Smartway di Montepulciano capace di rivoluzionare lo smart working portandolo nei borghi, fornendo tutti i servizi utili a dipendenti, manager e aziende e creando valore per i territori.

C’è il progetto Enco – vincitore nella sezione Giovani – che partendo da Firenze sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove comunità energetiche per l’autonomia energetica dei cittadini e la condivisione dell’energia creata localmente.

La sostenibilità è il filo conduttore che lega tutti i progetti: Colachry Green di Marradi dà una seconda vita ai contenitori in alimenti in policarbonato, separando carta e plastica con un enzima biologico, rinnovando i rifiuti in nuove materie prime.

Moiwus di Livorno crea un impianto mobile di recupero delle acque dai rifiuti usando minerali e argille di scarto del processo estrattivo dell’industria mineraria.

Le Antiche Mura di Empoli ha creato un dentifricio in pastiglie waterless, senza acqua. Comodo, facilmente trasportabile, senza acqua e quindi senza conservanti e con un packaging ridotto.

Menzione speciale a KPET di Pistoia per le sue coperte salvavita nate dagli scarti tessili e dedicate ai rifugi di animali.

Il premio Innovazione Toscana sostiene la ricerca e premia EyeTech di Marina di Carrara per il progetto Trueye che rivoluziona il mondo dell’immagine digitale con dispositivi di acquisizione di immagini sempre più vicini all’occhio umano grazie all’intelligenza artificiale.

Next Generation Robotics di Pisa innova il mondo dei trasporti su rotaie con ARGO, il progetto di robotica ferroviaria di manutenzione predittiva del guasto.

Flowpay di Campi Bisenzio è un istituto di pagamento autorizzato da banca d’Italia, una piattaforma di progettazione di soluzione di openbanking capace di supportare i partner nella valorizzazione delle informazioni finanziarie.

Il Premio innovazione Toscana è promosso da Consiglio regionale della Toscana, Confindustria Toscana e Digital Innovation Hub Toscana sostiene Startup, Imprese private, in forma singola o aggregata, Spin-off accademici e universitari con sede o residenza in Toscana. I Vincitori sono riuniti in 4 categorie di concorso: Startup, Energia, Brevetti, Digitale. I premi assegnati vanno dai 5 ai 15mila euro.

Nel servizio le interviste al presidente del Consiglio Regionale della Toscana Antonio Mazzeo, ideatore e fondatore del Premio Innovazione Toscana, a Maurizio Bigazzi presidente Confindustria Toscana, a Fabrizio Bernini presidente DIH Toscana, a Silvia Ramondetta presidente del comitato promotore del Premio e ad Antonella Mansi presidente della commissione giudicatrice.

Cultura/

“Astra”, il nuovo “boutique cinema” di Firenze

L'inaugurazione della nuova sala fiorentina è prevista il 26 gennaio 2023, festeggiata con un programma di quattro giorni di film ed eventi culturali

Lun 19 Dicembre, 2022

La sala nasce dalla ristrutturazione del cinema “Astra 2”, a sua volta sorto dove un tempo aveva sede il “giardino – teatro Alhambra”. Il nuovo cinema riporta in piazza Beccaria e a Firenze un luogo di aggregazione e cultura. Grazie alle sue cento sedute a scomparsa, l'”Astra” avrà una vocazione cinematografica e si aprirà alla musica, alla danza e ad altre proposte culturali, con la direzione di Michele Crocchiola.

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Storie/

Pegaso d’oro alla Scuola Marescialli di Firenze, Giani: “Un riconoscimento all’Arma dei Carabinieri”

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha consegnato la massima onorificenza al comandante della Scuola, Maurizio Stefanizzi, per la "preziosa e meritoria opera di formazione"

Lun 19 Dicembre, 2022

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha consegnato il Pegaso d’oro alla Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze nel corso di una cerimonio a Firenze, nella sede della Giunta. La motivazione: “Per la preziosa e meritoria opera di formazione dei futuri marescialli e brigadieri dell’Arma, a favore della Nazione, della Toscana e della città di Firenze, cui è legata da 102 anni”.

Cultura/

Paolo Virzì incontra gli studenti dell’ateneo fiorentino

L'incontro si è tenuto al cinema La Compagnia di Firenze, giovedì 15 gennaio.

Lun 19 Dicembre, 2022

Nel corso dell’incontro organizzato dal Dipartimento di Architettura, lo spunto del dibattito sul tema dell’ambiente e della sostenibilità è arrivato dalla proiezione del film “Siccità”, che in modo diretto ed efficace affronta il problema dei cambiamenti climatici

Cultura/

I “Sussurratori del vento” di Marya Kazoun nella Sala Bianca di Palazzo Pitti

Fino al 29 gennaio 2023 a Firenze un'installazione contemporanea che si ispira al presepe della tradizione biblica ma vuole far riflettere sul cambiamento climatico

Lun 19 Dicembre, 2022

L’artista libano-canadese Marya Kazoun porta nell’elegantissima Sala Bianca di Palazzo Pitti “First Act” un’installazione ispirata al presepe con le le sagome dei Magi trasformate nei sussurratori del vento, non portano infatti in dono oro, incenso e mirra ma energia pulita, rappresentata dalle pale eoliche montate sulla loro sommità.

Nella sala la presenza minacciosa di uno sciame di locuste, realizzate in vetro a Murano, simboleggia la rovina climatica sempre più incombente sul destino del pianeta. L’artista associa così l’antico disastro biblico a quello ecologico attuale, per spingere lo spettatore a riflettere e agire.

Non mancano, seguendo la tradizione cristiana, le figure della Madonna e san Giuseppe, del bue e dell’asinello, che vegliano premurosamente sul nuovo nato, inseriti in uno spazio metafisico in cui incubi, simboli e utopia si fondono che apre una finestra su futuri possibili.

Cultura/

“Pistorienses”: i talenti della Pistoia contemporanea fotografati da Nicolò Begliomini

La mostra del fotografo Nicolò Begliomini sarà aperta fino al 29 gennaio 2023 nel Museo civico d'arte antica nel palazzo comunale di Pistoia, grazie al contributo di Giorgio Tesi Group

Lun 19 Dicembre, 2022

Dopo il grande successo della mostra fotografica sull’altare argenteo di San Iacopo che ha fatto conoscere Pistoia ad un pubblico internazionale, Giorgio Tesi Group ha deciso di raccontare le persone e la comunità della città toscana.

Si spazia a 360° in tutti i settori: dall’associazionismo all’imprenditoria, dallo sport al volontariato e, ancora, dalla cucina all’arte e alla cultura, ai corridoi degli ospedali, dalla montagna alle strade del centro cittadino.

Sono artisti, esploratori, imprenditori, inventori, chef, campioni sportivi. Sono i PISTORIENSES i talenti pistoiesi ritratti dal fotografo Nicolò Begliomini in mostra fino al 29 gennaio 2023 nel Museo civico d’arte antica nel palazzo comunale di Pistoia.

Si tratta di un progetto ambizioso che vuole usare la potenza comunicativa che il ritratto ha avuto nel corso dei secoli per valorizzare Pistoia attraverso volti di persone normali che, grazie al loro impegno hanno contribuito a rafforzare l’identità e l’unicità della città.