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Bonifiche Ferraresi, in Maremma la biodiversità che fa impresa
Dall'allevamento biologico di razza bovina maremmana allo sviluppo del settore apistico ed al recupero del bosco, con percorsi di Forest Bathing, ecco come rinasce il territorio, divenendo modello virtuoso di economia circolare
Presentato il progetto di rilancio e riqualificazione della Tenuta Le Piane, in Maremma, a Massa Marittima
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Grazie alla “scopertura” torna a svelarsi il pavimento del Duomo di Siena
Dal 27 giugno al 31 luglio e dal 18 agosto al 18 ottobre 2022 torna visibile un vero e proprio "gioiello" che per il resto dell'anno resta coperto da una protezione data la fragilità del tappeto marmoreo
“Il più bello…, grande e magnifico… che mai fusse stato fatto”: così Giorgio Vasari descrisse il pavimento del Duomo di Siena, frutto di un lavoro che si è realizzato attraverso i secoli, in 500 anni di lavoro dal Trecento fino all’Ottocento.
Anche quest’anno dopo il grande successo degli anni passati torna a scoprirsi il pavimento della cattedrale, come sempre per un periodo limitato, dal 27 giugno al 31 luglio e dal 18 agosto al 18 ottobre 2022.
Una doppia apertura che permetterà di ammirare un vero e proprio “gioiello” che per il resto dell’anno resta coperto da una protezione, data la preziosità e fragilità del tappeto marmoreo.
Il pavimento del Duomo di Siena è formato da 56 tarsie i cui cartoni preparatori sono stati realizzati da artisti del calibro di: Domenico di Bartolo, Matteo di Giovanni, Domenico Beccafumi e Pinturicchio.
La tecnica utilizzata per trasferire l’idea degli artisti sul pavimento è quella del commesso marmoreo e del graffito.
Le tarsie erano tratteggiate sopra lastre di marmo bianco con solchi eseguiti con lo scalpello e il trapano, riempiti di stucco nero. Poi si aggiungevano marmi colorati accostati assieme come in una tarsia lignea.
In occasione della scopertura, sarà possibile anche camminare intorno al coro e all’abside per ammirare le tarsie lignee che Fra Giovanni da Verona realizzò con una tecnica molto simile a quella del commesso marmoreo, usata per il pavimento: un “gioco a incastro” che, grazie all’accostamento di legni di diversi colori e il sapiente uso della prospettiva, ha disegnato vedute di città, paesaggi e nature morte.
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Tre nuovi mezzi per la lotta agli incendi boschivi in Toscana
Questa è stata l'occasione per fare il punto sulle misure messe in campo per la stagione in corso dell'antincendio boschivo e sulle attività, come prevenzione, informazione alla popolazione, autoprotezione, da portare avanti
Capannori ha fatto da cornice alla presentazione di tre nuovi mezzi per l’antincendio boschivo di Regione Toscana. I mezzi, due pick-up e un posto di comando avanzato per le operazioni di sala operativa sul campo, sono stati realizzati per gli interventi transfrontalieri nel ambito del progetto Medcoopfire del programma di cooperazione Italia Francia marittimo al quale la Toscana ha partecipato insieme a Liguria, Sardegna e altri partner francesi.
L’impegno nella campagna antincendio e la lotta attiva non sono sufficienti da soli a contrastare il fenomeno degli incendi boschivi che in questa stagione sono aggravati dalla siccità e dalle condizioni climatiche che stiamo vivendo. Per questo diventano fondamentali le iniziative e gli interventi che regione toscana mette in campo per la prevenzione, l’informazione della popolazione e l’autoprotezione come le FireWire community di privati cittadini formati che si stanno costituendo, oltre al continuo operato del centro regionale di addestramento AIB la pineta per la formazione e la specializzazione dei professionisti dell’antincendio.
Tra i partner del progetto Medcoopfire insieme a Regione Toscana e al Comune di Capannori c’è Anci Toscana che supporta le amministrazioni comunali grazie ai programmi europei nella programmazione e pianificazione di protezione civile e per l’antincendio boschivo.
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Da Chiostro a Chiostro: due giorni all’insegna del gusto a Prato
Il 4 e il 5 luglio nel Chiostro di San Domenico e nel Chiostro del Duomo sono in programma degustazioni e iniziative per scoprire tutte le eccellenze del territorio pratese
Per l’occasione (che fa parte del programma di eventi di Vetrina Toscana), i maestri pasticceri di Prato accoglieranno i visitatori e i foodies al Chiostro del Duomo; i ristoratori, invece, nel Chiostro di San Domenico.
Per approfondire: https://bit.ly/DaChiostroaChiostroPO
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La nuova stagione del Teatro della Pergola tra grandi classici e proposte contemporanee
La stagione 2022/2023 vede in tutto 21 spettacoli in abbonamento in Sala Grande, 6 fuori abbonamento e 5 prime nazionali da ottobre 2022 fino a maggio 2023, sul palco: Stefano Massini, Chiara Francini, Gabriele Lavia, Michele Placido, Giuseppe Battiston, Elena Sofia Ricci, Antonio patella, Sebastiano Lo Monaco
L’attenzione per i giovani, il rapporto con i teatri di tutta Europa, l’amore per i grandi classici e le opere di registi contemporanei sono questi i focus principali della nuova stagione 2022/2023 del Teatro della Pergola presentata a Firenze.
In apertura della conferenza stampa il saluto da remoto di Tommaso Sacchi Presidente della Fondazione Teatro della Toscana che comprende anche il Teatro Era di Pontedera, il Teatro di Rifredi, l’associazione i Nuovi e l’Oltrarno la scuola di formazione al mestiere dell’attore diretta da Pierfrancesco Favino, una piccola galassia di istituzioni che si operano per promuovere la cultura.
La stagione 2022/2023 vede in tutto 21 spettacoli in abbonamento in Sala Grande, 6 quelli fuori abbonamento e 5 le prime nazionali senza dimenticare i grandi classici come Gabriele Lavia con Il Berretto a Sonagli, Michele Placido con La Bottega del caffè, Antonio Latella con Chi ha ucciso Virginia Wolf? , Andrew Ruth Shammah alla regia del Misantropo di Moliere, Sebastiano Lo Monaco ne L’uomo dal fiore in bocca di Pirandello e Elena Sofia Ricci che curerà la regia di Fedra di Seneca per citarne solo alcuni.
La stagione 2022/2023 prenderà il via l’11 ottobre nel Saloncino Paolo Poli completamente restaurato con La dodicesima notte di William Shakespeare con la regia di Pier Paolo Pacini e i costumi realizzati dal Laboratorio d’Arte del Teatro della Pergola.
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Un concorso internazionale per progettare la nuova “casa” di Regione Toscana a Novoli
La Regione ha stanziato 52 milioni di euro per un progetto che vedrà il restyling dei due edifici già esistenti, il rifacimento della viabilità interna ed esterna e la realizzazione della nuova Terza Torre
È già aperto il concorso internazionale di idee, indetto da Regione Toscana, per individuare i professionisti che si occuperanno di progettare e definire la nuova vita del Centro direzionale di Novoli, da anni “casa” della gran parte degli uffici regionali. Al team o allo studio che risulterà vincitore sarà affidato il compito di rielaborare la configurazione del Centro, sia attraverso il restyling dei due edifici già esistenti e degli spazi esterni sia attraverso la costruzione della nuova “Terza Torre”, che sarà più alta delle altre, avrà un auditorium, una sala operativa h24, una sala esposizioni; un’area direzionale principale e sei aree secondarie e potrà accogliere fino a 350 nuove postazioni di lavoro per i dipendenti regionali.
Per questa sfida, la Regione Toscana ha stanziato circa 52 milioni e 300mila euro. Saranno due le fasi del concorso. Nella prima, che si concluderà il prossimo 15 settembre, saranno selezionate le migliori 6 idee per la riqualificazione dell’intera area a nord-ovest di Firenze: lotto esterno, viabilità interna, restyling delle due torri esistenti. Nella seconda fase, che individuerà l’idea vincitrice, verrà chiesto di approfondire in modo più specifico il tema della ‘Terza Torre’.
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“Chigiana film scoring intensive program”, a Siena i nuovi autori delle colonne sonore dei film
Il 16 giugno si è tenuta a Siena la serata di premiazione del primo corso intensivo per diventare creatori di suoni e musiche per il cinema, voluto da Accademia Musicale Chigiana e Toscana Film Commission
Le musiche create dai partecipanti al corso sono state eseguite all’Ort – Orchestra della Toscana e sono state registrate in alta definizione, al Teatro Verdi di Firenze
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Attualità/ Muoversi in Toscana
Terza corsia sull’A1 e A11: Autostrade presenta gli investimenti per la Toscana
Sono circa 6,5 i miliardi di euro che Autostrade destinerà alle nuove opere, tra queste la terza corsia dell'A1 fino a Valdarno e la terza corsia dell'A11 tra Firenze e Pistoia
Autostrade per l’Italia, insieme a Regione Toscana e alle amministrazioni comunali coinvolte ha fatto il punto sul piano di potenziamento e ammodernamento della rete autostradale in Toscana e definito l’assetto dei nuovi investimenti che interesseranno le arterie autostradali che attraversano la nostra Regione.
La Toscana è infatti uno dei territori maggiormente interessati dal programma di sviluppo e ammodernamento messo in campo da Autostrade per l’Italia che comprende la terza corsia dell’A11 tra Firenze e Pistoia, la terza corsia dell’A1 fino a Valdarno ma anche il ripristino delle carreggiate originarie dell’A1 tra Barberino e Firenze Nord.
Un incontro giudicato estremamente proficuo sia dal presidente Eugenio Giani che ha accolto positivamente l’avvio dei lavori a Peretola che dal Sindaco Dario Nardella che ha proposto ad Autostrade per l’Italia di realizzare un nuovo parcheggio autostradale come Villa Costanza all’Osmannoro che andrà ad integrarsi così con quella che sarà la linea 4 della Tramvia di Firenze
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Attualità/ Muoversi in Toscana
Una ciclostaffetta per promuovere il completamento e valorizzare la Ciclovia dell’Arno
All'iniziativa ha partecipato l’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli che ha percorso insieme a Fiab il tratto tra Empoli e Firenze
Si sono incontrate in Piazza Duomo a Firenze le due ciclostaffette partite da Marina di Pisa e da Stia organizzate da Fiab Toscana per promuovere il completamento e la valorizzazione della Ciclovia dell’Arno negli spostamenti giornalieri e nei viaggi in bicicletta.
L’iniziativa daI titolo “Un percorso che unisce” – sta a testimoniare che il tracciato dell’Arno, 250 chilometri da Stia a Marina di Pisa, dall’Appennino al Mar Tirreno, collega e attraversa 4 province, 48 comuni, 2 Comunità Montane, 3 Consorzi di Bonifica, e 2 Parchi Regionali. Ovvero, una comunità di oltre 1 milione e 250.000 abitanti di potenziali utilizzatori della Ciclovia negli spostamenti quotidiani e migliaia di possibili cicloturisti che rappresentano un’opportunità di sviluppo delle attività economiche locali.
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Le coloratissime visioni di SKIM invadono la “Casa” del Rinascimento a Firenze
Fino al 26 settembre si potrà accedere gratuitamente alla mostra a palazzo Medici Riccardi “Genesi – L’armonia del Kaos” un'immersione nel mare della fantasia dell'artista
La “Casa del Rinascimento” a Firenze si appresta ad accogliere le coloratissime opere di Francesco Forconi in arte SKIM.
“Genesi – L’armonia del Kaos” è il titolo della mostra che sarà aperta a ingresso gratuito fino al 26 settembre nella Galleria della Carrozze di Palazzo Medici Riccardi.
SKIM è un artista proveniente dal mondo dei graffiti e della street art che ha esposto le sue opere nelle collezioni di tutta Europa e nel mondo.
L’esposizione ricostruisce il percorso che l’artista ha intrapreso sulla tela, a partire dai primissimi disegni che ne hanno segnato l’esordio fino alle opere più note che gli hanno permesso di affermarsi in tutto il mondo.
In mostra opere raffiguranti “Personaggi” come arcimboldi moderni e “Omaggi” ai grandi maestri della pittura, ma soprattutto grandi universi armonici costellati di oggetti e particolari segni distintivi provenienti sia dal mondo della fantasia che dal nostro quotidiano, chiamati “Kaos”.
Un’immersione totale nel mare della fantasia, in cui le forme e i colori insieme a piccole barchette, lettere, pennelli, matite e musica proiettano in una dimensione immaginaria in cui le figure varcano il limite fisico dalla tela e prendono letteralmente forma e vita.
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Pippo Delbono “padrino” d’eccezione al Kilowatt Festival tra Sansepolcro e Cortona
Taglia il traguardo delle venti edizioni il Kilowatt Festival che unisce in un’ottica multidisciplinare teatro, danza, circo e musica. Per l’edizione 2022 raddoppia eccezionalmente dividendosi in due sedi, dal 12 al 16 luglio a Sansepolcro e dal 20 al 24 luglio a Cortona
Taglia il traguardo delle venti edizioni il Kilowatt Festival che unisce in un’ottica multidisciplinare teatro, danza, circo e musica.
Per l’edizione 2022 raddoppia eccezionalmente dividendosi in due sedi, dal 12 al 16 luglio a Sansepolcro e dal 20 al 24 luglio a Cortona.
“Eccesso di realtà” è il tema di quest’anno per un’edizione che ha un padrino eccezionale il regista e attore Pippo Delbono che sarà a Sansepolcro nelle giornate del 13 e 14 luglio.
Tra gli eventi più importanti il convegno internazionale “Fuoco cammina con me” che nei giorni del 20, 21 e 22 luglio porterà a Cortona rappresentanti istituzionali, critici, operatori, studiosi che si interrogheranno sui festival del futuro, per approfondire le tendenze che si stanno sviluppando in Italia e soprattutto all’estero.
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Pinocchio ha gli occhi verdi. In Consiglio regionale la mostra di Graziano Guiso
23 tele per la mostra che ripercorre le avventure del burattino di legno più famoso al mondo
Gli occhi verdi sono gli occhi di Daniela, la moglie dell’artista Graziano Guiso, scomparsa prematuramente, a cui è dedicato questo racconto in pittura. Pinocchio tra sogno e favola, pinocchio che ci restituisce lo sguardo sul mondo di un bambino che scopre la vita e le sue insidie. Cresce e non smette di meravigliarsi. Protagonista assoluto è il colore che accompagna Pinocchio e gli immancabili personaggi del romanzo: da “Geppetto” al “Grillo Parlante” fino al “Gatto e la Volpe” ritratti con la tecnica multi strato del decollage.
Pinocchio simbolo della Toscana, amatissimo da grandi e piccini oltre il passare del tempo sarà in mostra nelle opere di Graziano Guiso fino al 2 luglio nell’Expo Ciampi del Consiglio regionale della Toscana.
Nel servizio le interviste all’artista Graziano Guiso e al presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo.
Per approfondire www.intoscana.it
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Volontariato, teatro e musica: la rassegna del Cesvot regala 11 spettacoli in tutta la Toscana
Un festival che toccherà tutte le province toscane, dal 23 giugno al primo settembre. Sul palco, tra gli altri, Simone Cristicchi, Paolo Hendel, Stefano Mancuso e Daniela Morozzi
Stefano Mancuso, Simone Cristicchi, Paolo Hendel, Anna Meacci, Daniela Morozzi, Chiara Riondino e tanti altri ospiti del mondo dello spettacolo e della scienza, per “Riprendiamoci la scena”, la rassegna di teatro e musica promossa da Cesvot, dal 23 giugno al primo settembre. Undici gli appuntamenti in cartellone, uno per ciascuna delle delegazioni territoriali di Cesvot, il Centro Servizi Volontariato Toscana che associa 34 enti regionali, fornendo servizi di consulenza, formazione, promozione, comunicazione, documentazione e logistica.
“Riprendiamoci la scena” sarà un festival itinerante, curato dall’associazione culturale “Lo stanzone delle apparizioni”, con la direzione artistica di Matteo Marsan e Daniela Morozzi. Gli spettacoli avranno come filo conduttore temi quali ambiente, difesa dei diritti, integrazione, salute, terza età, saranno inseriti nei cartelloni di festival locali, in sinergia con gli enti locali che li promuovono.
Gli spettacoli si svolgeranno all’aperto (dalle 21,30) e l’ingresso sarà gratuito. Per tutti gli spettacoli è consigliata la prenotazione tranne che per Follonica, Volterra, Firenze. Tutte le informazioni su www.cesvot.it.
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“Fotografe!” dagli Archivi Alinari in mostra a Villa Bardini e al Forte Belvedere
Fino al 2 ottobre in mostra gli scatti di oltre 40 fotografe dai primi dagherrotipi dell’Ottocento fino alle sperimentazioni contemporanee della generazione nata dopo il 1980, in un dialogo tra presente e passato
A Villa Bardini e al Forte Belvedere di Firenze arriva la grande mostra Fotografe!
Fino al 2 ottobre esposti gli scatti di oltre 40 fotografe dai primi dagherrotipi dell’Ottocento fino alle sperimentazioni contemporanee della generazione nata dopo il 1980, in un dialogo tra presente e passato
La mostra Fotografe! nasce dalla volontà di fare un monitoraggio dell’Archivio dei Fratelli Alinari per individuare i talenti femminili in un percorso che va dalla fotografia delle origini, attraversa il Novecento e arriva ai giorni nostri affiancando alle fotografe del passato anche 10 giovani fotografe italiane under 40.
L’intento non è la ricerca di uno specifico e quanto mai ipotetico ‘sguardo femminile’, quanto l’individuazione della centralità di alcune personalità – spesso sottostimate – nella storia della fotografia.
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A Prato “Spindles” di Loris Cecchini metafora di una città che guarda al futuro
L'imponente scultura davanti alle mura medievali è stata voluta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato ed è un dono a una città coraggiosa che non si ferma davanti alle crisi
E’ stata inaugurata a Prato davanti alle mura medievali in via Cavour l’opera Spindles dell’artista contemporaneo Loris Cecchini.
La grande scultura è stata voluta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato ed è un dono a una città coraggiosa che non si ferma – davanti alle crisi ma anche alla pandemia – e si rinnova sempre, il simbolo di una comunità dove le relazioni tra persone hanno ancora un valore decisivo per progettare il futuro.
Spindless è stata pensata dall’artista per essere una metafora della città che non si ferma e guarda sempre avanti, il suo nome significa fuso ma anche trottola
La struttura modulare in acciaio e alluminio è composta da cinquanta elementi, ciascuno a sua volta diviso in tre parti accoppiate e ogni pezzo è innestato con angolazioni differenti, diventando una sorta di algoritmo naturale, sintesi di natura e scienza, ambiente e tecnologia.
Sembra un albero solido e imponente, misura circa 10 metri di base e di altezza, e nove di profondità.
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L’Arcobaleno sopra il cielo dell’estate toscana
La riserva naturale della Diaccia Botrona, a Castiglione della Pescaia, ha ospitato la tappa conclusiva della rassegna
Nel giorno più lungo dell’anno, si è conclusa la decima edizione di Toscana Arcobaleno d’Estate che, per la sua tappa finale ha scelto la riserva naturale della Diaccia Botrona, a Castiglione della Pescaia.
Tra le autorità presenti, l’assessore regionale all’Economia e al Turismo, Leonardo Marras.
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Pegaso d’oro a Luciano Artusi. Giani: “Educazione all’identità toscana per le nuove generazioni”
A Palazzo Sacrati Strozzi la consegna della massima onorificenza della Regione Toscana allo studioso, divulgatore e Cavaliere della Repubblica Italiana
Massima onorificenza della Regione Toscana ad Artusi quale “rappresentativa figura del proprio territorio, studioso e divulgatore della storia fiorentina e toscana”. Il presidente Giani: “E’ un punto di riferimento di tutta la regione, un uomo che ha illustrato con suoi scritti, si parla di 100 libri, la Toscana e Firenze. Ma contemporaneamente è stato un grande organizzatore, ha guidato per decenni il Corteo storico della Repubblica Fiorentina. Nel 1991, quando si costituì la Federazione regionale dei Giochi storici e poi quella Nazionale, Artusi ne fu l’artefice e da tutti gli viene riconosciuto”
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Famiglia, lavoro e pandemia: le lavoratrici della sanità scontano il prezzo più alto
La ricerca dell'Irpet presentata a Firenze, nella sede della giunta regionale, rileva un preoccupante divario di genere e una situazione ancora più pesante per le operatrici sanitarie. L'assessora Nardini: "Azioni in campo per promuore il cambiamento culturale necessario"
La pandemia ha reso più pesante il carico di cura dei figli e dei familiari non autosufficienti e a farne le spese sono soprattutto le donne, anche tra le lavoratrici del Servizio sanitario regionale che rappresentano ben il 72,3% degli occupati. Questo aggravio ha costituito ulteriore fattore di stress e ampliato i divari di genere rendendo ancora più urgente l’attivazione di azioni di welfare, non solo per agevolare la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro, ma soprattutto per consentire una redistribuzione dello stesso carico tra uomini e donne.
Sono queste le considerazioni principali emerse dall’indagine realizzata nei primi mesi del 2022 dall’Irpet, grazie alle risorse del programma operativo regionale del Fondo sociale europeo, sul personale della sanità toscana.
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A scuola ora c’è la Sezione Rondine, il triennio per trasformare i conflitti con la Cittadella della Pace
Da settembre 2022 partirà in 13 istituti superiori italiani il triennio sperimentale firmato Rondine che va dalla classe terza alla quinta e offre un modo nuovo di fare scuola rimettendo al centro la persona e la relazione
A YoutopicFest – il festival internazionale dedicato al tema del conflitto e alle nuove generazioni – Rondine Cittadella della Pace ha lanciato una vera rivoluzione, la “scuola del terzo millennio”. È il “Metodo Rondine” di trasformazione creativa dei conflitti che da settembre arriva nella scuola pubblica con la Sezione Rondine.
Da settembre 2022 partirà in 13 istituti superiori italiani questo triennio sperimentale che va dalla classe terza alla quinta e offre un modo nuovo di fare scuola rimettendo al centro la persona e la relazione – con sé stessi, con il gruppo classe e con i docenti.
È una scuola che supera le semplici nozioni e integra le competenze cognitive con le competenze trasversali – le famose soft skills – e con le life skills che aiutano ad affrontare la vita quotidiana.
In ogni classe docenti formati al “Metodo Rondine” – già 230 in Italia – e il tutor, il facilitatore relazionale per i singoli studenti e il gruppo classe nelle relazioni interpersonali, intergruppo e con i docenti. Poi consigli di classe aperti e partecipati con gli studenti, didattica innovativa, interdisciplinare, internazionale e digitale.
Da Napoli a Bergamo, passando per Alghero, Prato, Arezzo e Mondovì, fino a Trieste, Cremona, San Giovanni Valdarno e Udine. Nella Sezione Rondine al centro della vita di classe la dimensione del conflitto.
Un modo di vivere e fare la scuola che forma e accompagna i giovani nel diventare cittadini attivi e consapevoli- globali e locali- protagonisti del presente capaci di sognare e costruire il futuro.
Intoscana.it ha partecipato a questo lancio ufficiale della Sezione Rondine che nasce sulle rive dell’Arno vicino ad Arezzo per arrivare in tutta Italia.
Una sperimentazione raccontata da Franco Vaccari, presidente e fondatore di Rondine Cittadella della Pace e ideatore del “Metodo Rondine” di trasformazione creativa del conflitto nelle relazioni.
Per approfondire: www.intoscana.it
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“Apriti Cinema” nel cortile degli Uffizi: estate con le pellicole sotto le stelle
La rassegna si tiene dal 27 giugno al 7 agosto, con una programmazione di film in lingua originale, sottotitolati in italiano.
Il film proposti ad “Apriti Cinema” provengono dai festival fiorentini a vocazione internazionale, tra cui Lo Schermo dell’Arte, il Festival dei Popoli, il Middle East Now e il Florence Korea Film Fest.