Il 1° marzo dalla Sala Vanni di Firenze è partito il tour di "Un giorno da Psychodonna" un concerto disegnato che ha visto esibirsi sul palco Rachele Bastreghi dei Baustelle e il musicista e produttore Mario Conte, ai piedi del palcoscenico l'illustratore Alessandro Baronciani ha accompagnato l'esibizione live con una meta narrazione attraverso disegni realizzati in diretta
Venerdì 1° marzo è andata in scena nella SalaVanni di Firenze la prima assoluta di “Un giorno da Psychodonna”.
Sul palco una scatenatissima Rachele Bastreghi che, accompagnata da Mario Conte e dai disegni di Alessandro Baronciani, ha proposto il suo primo disco solista uscito nel 2021 in cui racconta se stessa, una donna libera in tutte le sue possibili sfaccettature.
La serata evento Un giorno da Psychodonna rientra nel cartellone di Tradizione in Movimento, la rassegna del Musicus Concentus, realizzata con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze e Fondazione CR Firenze.
Ad Eccellenza di Toscana spazio infine anche alla degustazione di vino (anche bendati) e di olio. Non mancano poi le birre, in un sodalizio tra vino ed altri prodotti di nicchia locali. La Toscana fa squadra anche così
Alla Stazione Leopolda di Firenze l’evento promosso dall’Associazione Italiana Sommelier Toscana: dai grandi casati all’aziende di nicchia, in degustazione il patrimonio vitivinicolo della regione
La serata di premiazione delle cantine apre la 22ma edizione di “Eccellenza di Toscana”, in programma sabato 2 e domenica 3 marzo alla Stazione Leopolda di Firenze, con la degustazione dei migliori vini toscani
Sono 51 le cantine premiate durante la serata “Vitae, 10 anni di Eccellenze toscane”, evento organizzato da PromoFirenze, in collaborazione con AIS Toscana e con il patrocinio della Regione Toscana che ha voluto celebrare le realtà vitivinicole che da 10 anni consecutivi sono presenti nella guida Vitae dell’associazione italiana sommelier e che per 10 anni ottengono il massimo riconoscimento, le 4 viti.
“Queste realtà – ha commentato la vicepresidente della Regione Toscana e assessore all’agroalimentare Stefania Saccardi – sono un fiore all’occhiello per la nostra regione. La continuità della qualità che garantiscono è importante sia celebrata soprattutto alla luce dell’anno duro per il settore vinicolo che si è concluso”.
La premiazione, che si è tenuta presso la Camera di Commercio di Firenze, anticipa la 22ema edizione di Eccellenza di Toscana, una dei giorni alla stazione Leopolda, occasione unica per degustare i migliori vini della regione.
L'architetto fiorentino mette la firma su una nuova cantina dopo quella di Antinori nel Chianti. Il progetto punta a riorganizzare i processi produttivi in linea con la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico
La Cantina di Poggio Antico a Montalcino, in provincia di Siena, è pronta a rinnovarsi completamente grazie al progetto ideato dall’architetto Marco Casamonti progettista di fama internazionale già autore della cantina Antinori nel Chianti, ma anche del Viola Park.
Lo studio di architettura si è messo alla prova con una delle realtà più importanti nel panorama del Brunello e della produzione vitivinicola. La cantina è posta su una delle colline più alte, a oltre 500 metri, con 35 ettari a vigneto (di cui 28 a Brunello).
Il progetto presentato da Casamonti prevede la riorganizzazione complessiva dei processi produttivi della cantina a cui si aggiunge la necessità di ridurre al minimo il consumo di suolo preservando il paesaggio toscano in cui si inserisce l’azienda, la sostenibilità ambientale della struttura ma anche il risparmio energetico oltre a dare vita ad un concept architettonico di eccellenza. Nel progetto troviamo tutti questi elementi, la cantina sarà infatti realizzata all’interno della collina, mentre sulla parte superiore sorgerà un grande pergolato e una piazza affacciata sui vitigni.
La sostenibilità diventa solidarietà con il progetto Etico di Amorim Cork Italia che coinvolge l’associazione delle Donne del Vino. I risultati del progetto, avviato due anni fa in Toscana, sono stati presentati a Palazzo Sacrati Strozzi. Etico promuove la raccolta di tappi di sughero che vengono trasformati in mobili di design ecofriendly.
I tappi, raccolti dalle Donne del vino, vengono compensati da Amorim Cork Italia e i soldi sono destinati alla solidarietà. Nello specifico servono a sostenere le iniziative contro la violenza di genere, tema caro all’associazione guidata in Toscana da Donatella Cinelli Colombini.
Nel corso dell’incontro in Regione Amorim Cork, rappresentata dall’amministratore delegato Carlos Veloso dos Santos, e le Donne del vino guidate da Donatella Cinelli Colombini hanno quindi donato a Donne Insieme Valdelsa Centro Antiviolenza i soldi raccolti. Cifra a cui si è poi aggiunto il contributo della Fondazione il Cuore si scioglie.
Il progetto Etico quindi abitua da una parte all’economia circolare e dall’altra alla responsabilità sociale come ha sottolineato la vice presidente della Regione Stefania Saccardi. Da parte sua la Regione non abbassa certo la guardia, dopo i femminicidi di questi ultimi giorni come ha sottolineato l’assessora alle pari opportunità e diritti civili Alessandra Nardini.
L'evento è promosso da PromoFirenze con il patrocinio della Regione. La vicepresidente e assessora regionale all'agroalimentare Saccardi: "Qualità e il valore delle nostre cantine, dalla Maremma alla Lunigiana"
Il 1 marzo alla Camera di Commercio di Firenze la cerimonia di consegna dei riconoscimenti alle cantine stabilmente presenti nella guida dell’Associazione Italiana Sommelier con l’assegnazione delle “Quattro viti”
Quattromila metri quadrati di superfici dipinte, 15 autori e 25 opere diffuse tra il centro, la Darsena e il quartiere di Porta a Mare. Nella città che custodisce l’ultimo murale di Keith Haring, Tuttomondo, una nuova generazione di artisti ha dato vita a una serie di opere diffuse
Con i murales di Etnik e Zed1 al Deposito della Polizia Idraulica di Pisa, realizzati nell’ambito del progetto “Ri-Generazione Toscana” del Consiglio regionale, si completa un nuovo itinerario di bellezza accessibile, da percorrere a piedi o in bici, per conoscere passato e presente della città.
Il museo a cielo aperto di Pisa nasce nel 2017 con le prime opere di Andrew Pisacane, in arte GAIA nel Quartiere Porta a Mare e, passando dal centro storico, arriva fino ai piloni della FI-PI-LI, con un’opera dedicata all’articolo 21 della Costituzione italiana. Tra gli artisti presenti anche Moneyless, Giò Pistone, Massimo Sospetto, Ozmo, Tellas, Alberonero e molti altri.
E’ Pisa che ospita uno dei murales più grandi d’Italia: sul centro Maccarone in via Silvio Pellico c’è un gigantesco Galileo Galilei che scruta il cielo con la Torre pendente che fa da binocolo, realizzato dall’artista brasiliano Kobra. Un inno a Pisa città della scienza, dell’innovazione, avamposto nelle esplorazioni.
Il progetto è curato dall’associazione Start Attitude e dal suo fondatore Gian Guido Grassi e realizzato con il contributo di Consiglio Regionale della Toscana, Comune di Pisa, Fondazione Pisa e la collaborazione di Provincia di Pisa e Fondazione Palazzo Blu.
Si è tenuto nel complesso monumentale di Abbadia Isola nel comune di Monteriggioni il nono Forum annuale sulla via Francigena e sui cammini di interesse regionale dal titolo “Comuni in cammino, migliorare per camminare meglio”
Il nono Forum annuale sulla via Francigena organizzato dalla Regione Toscana e dall’Associazione Europea vie Francigene è stata l’occasione per fare il punto insieme a istituzioni, associazioni e i principali stakeholders del territorio per mettere a confronto esperienze e progettualità su come migliorare il percorso, in vista di un appuntamento importante: il Giubileo del 2025.
Il 2024 è un anno importante, si festeggiano infatti i 30 anni del riconoscimento della via Francigena come itinerario culturale del Consiglio d’Europa, un percorso vivo che ogni anno sempre accoglie migliaia di pellegrini e turisti che hanno scelto una vacanza slow, lontano dal turismo di massa alla riscoperta della storia, della cultura e della tradizione.
Inaugurata a Firenze la decima edizione di TourismA. Giani: "Occasione di promozione e valorizzazione dei territori". Annunciati nuovi scavi nel sito di Campi Bisenzio e la proposta di legge regionale per il settore turistico
Al via la decina edizione di Tourisma – Salone archeologia e turismo culturale, organizzato al Palazzo dei Congressi di Firenze dal 23 febbraio al 25 febbraio, dalla rivista Archeologia Viva. A tagliare il nastro della manifestazione è stato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani insieme al direttore di Archeologia Viva, Piero Pruneti.
Un programma ricchissimo con tutte le novità archeologiche più importanti dalla Toscana e non solo. TourismA è anche l’occasione per fare il punto sui dati del turismo culturale, cresciuto in regione del 10%.
Per tutti gli studenti della Toscana tornano i laboratori di archeologia sperimentale dove si potrà imparare a costruire una lucerna romana, creare pendagli con incisioni in etrusco, realizzare un cartiglio egizio, suonare strumenti musicali preistorici, viaggiare nel passato con la realtà aumentat e molto altro. I laboratori sono tutti i gratuiti, necessaria solo la prenotazione. Informazioni su www.tourisma.it
Alla fiera del libro e della lettura “Testo” di Firenze la presentazione del nuovo “Padiglione Toscana” al Salone Internazionale del Libro di Torino di maggio 2024
Alla fiera del libro e della lettura “Testo” di Firenze la presentazione del nuovo “Padiglione Toscana” al Salone Internazionale del Libro di Torino di maggio 2024.
Uno stand ampliato per ospitare anche i piccoli editori che riceveranno le risorse per partecipare al Salone, grazie a un nuovo fondo appena istituito dalla Regione Toscana. Gli editori potranno essere presenti sia in stand singoli e autonomi, sia in forma riunita all’interno dello spazio della Toscana.
E’ la direttrice del Salone torinese Annalena Benini ad anticipare gli eventi e i progetti in programma che il Salone realizzerà in sinergia con la Regione Toscana per la promozione della lettura nelle scuole.
L’iniziativa è ideata dal Comitato Civico “Impariamo a dire noi”, in collaborazione con il cinema La Compagnia di Firenze e con CAM, Centro Ascolto Uomini Maltrattanti
Anticipazione del nuovo "Padiglione Toscana" al Salone Internazionale del Libro del capoluogo piemontese di maggio 2024: più grande per ospitare i piccoli editori della nostra regione che potranno partecipare alla manifestazione
Nella giornata d’inaugurazione di “Testo. Come si diventa un libro” , la manifestazione dedicata al libro e all’editoria, la Regione Toscana e il Consiglio regionale hanno organizzato alla Stazione Leopolda una importante tappa degli “Stati Generali della Cultura in Toscana”.
Una mattinata di dialogo sul ruolo delle istituzioni nella promozione della letteratura e della lettura, in un contesto nazionale e internazionale in cui sono intervenuti il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e la presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Consiglio regionale della Toscana Cristina Giachi.
Alla fiera “Testo” di Firenze in anteprima le novità che riguarderanno la presenza della Toscana al “Salone Internazionale del libro di Torino” di maggio 2024, dove il “Padiglione Toscana” sarà ampliato per ospitare anche i piccoli editori che riceveranno le risorse per partecipare al Salone, grazie a un nuovo fondo appena istituito: sia in stand singoli e autonomi, sia in forma riunita all’interno dello spazio della Toscana. Una sinergia nel segno della lettura che unisce il Salone torinese e la Toscana, come ha sottolineato anche la direttrice Annalena Benini.
Ascolta le parole di Annalena Benini, direttrice del Salone Internazionale del libro di Torino: “in sinergia con la Toscana promuoviamo la lettura”
Insieme a Pitti Immagine, organizzatore della fiera “Testo”, le istituzioni regionali hanno portato alla Stazione Leopolda di Firenze le iniziative rivolte a giovani, scuole e Comuni, come il progetto “Leggere Forte” e “Leggere liberi”, la proposta di legge rivolta al Parlamento per inserire un tempo dedicato alla lettura libera nel calendario scolastico.
Dall’enogastronomia fino alle attività all’aria aperta e l’artigianato locale, dai coltelli di Scarperia fino alla pietra serena di Firenzuola: ecco come l’antico saper fare diventa lusso contemporaneo.
Al Cinema della Compagnia di Firenze l'incontro con la scrittrice e attivista organizzato dal Corecom all’interno del progetto regionale “TrasFormare” per sensibilizzare i giovani alla parità di genere
Contrasto agli stereotipi, lotta alla violenza di genere e all’hate speech, cioè il linguaggio di odio che in Rete e sui social colpisce soprattutto le donne, sono stati i temi al centro dell’incontro con l’attivista e scrittrice Carlotta Vagnoli, che questa mattina al Cinema della Compagnia di Firenze ha coinvolto 300 studenti delle scuole superiori della Toscana.
I ragazzi e le ragazze si sono potuti così confrontare sulle tematiche della parità di genere in un evento molto partecipato ed istruttivo, organizzato dal Corecom e che si è tenuto all’interno del progetto “TrasFormare – Azioni per il contrasto alla violenza maschile contro le donne nel sistema educativo”, promosso dalla Commissione per le pari opportunità della Regione Toscana per educare e sensibilizzare le nuove generazioni.
“Una giornata importante per questa battiglia di civiltà e di diritti per noi donne – ha detto l’assessora all’istruzione della Toscana, Alessandra Nardini, che ha partecipato alla mattinata – in una scoietà in cui la cultura patriarcale è ancora molto radicata, lo vediamo negli episodi di violenza fisica ma anche psicologica ed economica contro le donne, parlare dei discorsi d’odio che includono anche sessismo e misoginia è fondamentale. La scuola deve giocare un ruolo determinate nell’educazione al rispetto, all’uguaglianza e alla parità, più che la scuola del merito dobbiamo costruire la scuola delle pari opportunità dove crescono libere e liberi cittadine e cittadini”
Tredici le nuove sale espositive, per 700 metri quadri complessivi, dove trovano ospitalità i nuovi percorsi dedicati agli inizi della ceroplastica, alle cere botaniche e alla mineralogia, che affiancano le collezioni della zoologia e le preziose cere anatomiche di fama internazionale, il Salone degli scheletri con l'elefante asiatico, la Tribuna di Galileo e il Torrino astronomico
Il Museo de La Specola di Firenze riaprirà le sue porte con quattro giornate a ingresso gratuito (già sold out) dal 22 al 25 febbraio.
La Specola è chiusa dal 2019 per lavori di restauro. La riapertura del museo vuole festeggiare 250 anni dalla sua fondazione e si inserisce nelle celebrazioni per i 100 anni dell’Università di Firenze
I lavori di riqualificazione hanno riguardato in totale 2280 metri quadri e sono stati realizzati con il contributo della Regione Toscana per 3,5 milioni di euro e dell’ateneo per un importo di circa 2,5 milioni di euro.
Dai lavori della Ciclovia Tirrenica fino alla strada provinciale del Cipressino. Le infrastrutture e la mobilità della Provincia di Grosseto al centro del dibattito regionale
Si è svolta a Grosseto l’iniziativa promossa dalla Regione Toscana per presentare il nuovo aggiornamento al Documento di Monitoraggio del Piano Regionale Integrato su Infrastrutture e Mobilità declinato sugli investimenti per questa Provincia. L’obiettivo della giornata è stato quello di illustrare e stimolare il confronto sui risultati fino a qui raggiunti, i progetti in corso e le prossime sfide per potenziare le infrastrutture del territorio andando a ridurre il gap infrastrutturale di cui soffre questa parte di Toscana e promuovere una mobilità più sostenibile.
Come sottolineato dal presidente Eugenio Giani nel suo intervento, la provincia di Grosseto ha assunto una maggiore centralità nel sistema delle infrastrutture della Toscana in questa legislatura con progetti e risorse europee, statali e regionali che permetteranno un salto in avanti. Tra i progetti più rilevanti c’è proprio la strada provinciale del Cipressino che sarà messa in sicurezza grazie alle risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione, ma anche in termini di mobilità ciclabile con i 17 milioni dal PNRR per il completamento della Ciclovia Tirrenica. A questo si aggiungono gli investimenti di ANAS che sta lavorando nei tre cantieri lungo la E78 tra Siena e Grosseto per completarne il raddoppio.
Quasi 3mila case sono state cablate con la fibra ottica grazie al bando regionale per portare l'infrastruttura nelle aree bianche, dove il mercato da solo non sarebbe arrivato
La banda ultra larga è arrivata anche a Uzzano. Nel borgo in provincia di Pistoia grazie al bando della Regione Toscana si può navigare con Internet super veloce: un intervento da quasi 1 milione di euro per ridurre il divario digitale che stato presentato oggi nella sede del Comune di Uzzano.
Qui Open Fiber ha realizzato, grazie appunto al contributo regionale, una nuova rete di oltre 31 chilometri di lunghezza con cui sono state cablate 2.939 case in tutte le frazioni comunali di Uzzano Castello, Sant’Allucio, Fornaci, Santa Lucia, Molinaccio, La Costa, Torricchio e Forone. Sono state collegate alla banda ultra larga anche alcune scuole, il Comune, la palestra comunale e il Palazzo del Capitano.
“È in corso un grande e capillare lavoro di infrastrutturazione digitale che riguarda molti comuni toscani – ha detto l’assessore alle infrastrutture digitali della Toscana Stefano Ciuoffo, presentando l’intervento – in grande maggioranza situati nelle cosiddette aree bianche. Ad oggi sono 141 i Comuni in cui sono stati terminati i lavori di posa della fibra grazie all’intervento pubblico, a cui se ne aggiungeranno altri 65 entro la fine del 2025. Questa misura potrà ridurre le disuguaglianze territoriali e sociali, conferendo nuove opportunità di sviluppo sia ai cittadini che alle attività produttive di Uzzano e della Valdinievole”.
Il servizio è già disponibile per i cittadini, l’infrastruttura rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni.
Da Ventimiglia a Roma in bicicletta lungo un tracciato di oltre 1200 chilometri è questo l’obiettivo della Ciclovia Tirrenica, un percorso ciclabile che una volta completato collegherà Liguria, Toscana e Lazio lungo la costa.
Il tratto toscano è quello più lungo, oltre 440 chilometri che comprende i collegamenti multimodali con le stazioni ferroviarie e i porti, come Piombino che permette di inserire l’Isola d’Elba nel tracciato della Ciclovia. Tocca siti archeologici di interesse, borghi caratteristici, la Versilia, la Costa degli Etruschi e città d’arte. Oltre a diverse aree naturali protette come il Parco della Maremma.
Grazie ai 17,4 milioni di euro stanziati dal PNRR è incorso l’attuazione della progettazione e la realizzazione dei tratti mancanti della Ciclovia Tirrenica, per raggiungere questo obiettivo la Regione Toscana è stata individuata come capofila del progetto nel suo complesso. Per i tratti di ciclovia lungo la costa della Maremma sarà la Provincia di Grosseto a svolgere il ruolo di soggetto attuatore
Dal 23 a 25 febbraio torna al palazzo dei Congressi di Firenze il salone dell’archeologia e del turismo culturale con tantissimi eventi e ospiti prestigiosi tra cui: Francesco Guccini, Aldo Cazzullo, Vittorio Sgarbi, Mario Tozzi, Franco Cardini e l’attesissimo Alberto Angela
Torna dal 23 al 25 febbraio a Firenze TourismA il salone dell’archeologia e del turismo culturale.
La decima edizione del salone organizzato come ogni anno dal mensile Archeologia Viva proporrà oltre 200 relatori, decine di incontri, laboratori didattici per la scuole, lezioni di geroglifico, virtual tour, installazioni multimediali e archeodegustazioni di pietanze estrusco-romane.
Il salone quest’anno si aprirà con un vero e proprio scoop venerdì 23 febbraio la Soprintendenza renderà noti i particolari della straordinaria scoperta di un insediamento collocato sotto il Viola Park a Bagno a Ripoli.
Durante gli scavi del centro sportivo terminati nel 2022 sono infatti emersi una fattoria romana, una strada e una necropoli con circa 170 tombe.
Arte digitale, installazioni luminose, rifiuti che diventano sculture, pittura femminile che ricorda il mondo dei sogni. Dal 2 marzo 2024 al 12 gennaio 2025 le creazioni di Vincenzo Marsiglia, Caterina Tosoni e Carla Bedini invadono Certaldo Alto
A Certaldo Alto la bellezza del borgo antico incontra la forza prorompente dell’arte contemporanea grazie a “CertaldoArte24” – la rassegna realizzata con il patrocinio del Consiglio regionale della Toscana – che come un “filo rosso” che unisce Palazzo Pretorio e le vie del centro, in un dialogo immaginario tra epoche che non dimentica il Giovanni Boccaccio, alla vigilia del 2025, 650° anniversario della morte del grande toscano.
Il 2 marzo l’inaugurazione con “Vincenzo Marsiglia, Stars and Stones”. L’arte digitale e le istallazioni luminose di Marsiglia, nato a Belvedere Marittimo nel 1972, dialogheranno con il borgo e la figura di Giovanni Boccaccio, e antichi alabastri. Fino al 12 maggio.
Dal 18 maggio al 15 settembre la mostra “Double Vision” di Caterina Tosoni. Al centro il tema dell’ecologia con sculture e installazioni realizzate con materiali di recupero.
Infine, dal 21 settembre al 12 gennaio 2025, sarà la volta di “Spostare lo sguardo” di Carla Bedini. La sua pittura, caratterizzata da una tecnica mista su garza, avvolta su legno trattato con stucco, si distingue per l’uso di pigmenti naturali e toni cupi. Figure misteriose e uniche, invitano lo spettatore a immergersi in un universo di suggestioni e riflessioni.
Questo viaggio a tappe nella bellezza è stato presentato a Palazzo del Pegaso alla presenza del presidente Antonio Mazzeo con il consigliere regionale del territorio Enrico Sostegni, l’assessora alla cultura del Comune di Certaldo Clara Conforti e Francesca Parri, organizzatrice e coordinatrice del progetto di allestimento per Exponent.