Video
Descrizione
I grandi del ciclismo ritratti da Karl Kopinski, in mostra a Lucca fino al 12 maggio
Ad accompagnare la mostra di Kopinski, nelle principali piazze della città di Lucca, sono state posizionate dodici biglie giganti dedicate agli eroi del ciclismo
Gino Bartali, Fausto Coppi, Francesco Moser, Marco Pantani, ma anche Eddy Merckx, Mark Cavendish e Tadej Pogačar, favorito per la vittoria del Giro d’Italia di quest’anno, sono alcuni dei campioni del ciclismo ritratti e interpretati dall’artista inglese Karl Kopinski per la mostra Wearing The Pink visitabile gratuitamente fino al 12 maggio nella Chiesa di San Franceschetto a Lucca.
L’iniziativa, promossa da Lucca Comics & Games e dall’amministrazione comunale, nasce per celebrare il ritorno dopo 39 anni del Giro d’Italia a Lucca dove è previsto l’arrivo della quinta tappa in programma mercoledì 8 maggio.
Karl Kopinski è un’artista inglese di fama internazionale grande appassionato di ciclismo ma è anche un amico storico di Lucca Comics & Games, per la quale ha creato l’immagine del poster per l’edizione del 2015 e il Grog del 2023, la rivisitazione della mascotte di Lucca Games che proprio l’anno scorso ha compiuto 30 anni.
Ad accompagnare la mostra di Kopinski, nelle principali piazze della città di Lucca, sono state posizionate dodici biglie giganti, installate in quattro luoghi: San Michele, piazzale Verdi, San Francesco e di fronte al Caffè delle Mura. Grandi installazioni trasparenti e colorate, alte fino a sei metri, per richiamare alla memoria le biglie che tanti di noi hanno utilizzato per giocare sulla spiaggia da bambini, e nelle quali sono stati inseriti i ritratti degli eroi dei pedali, interpretati attraverso l’arte di Karl Kopinski.
Potrebbe interessarti anche
Enogastronomia/ Storie di moderni contadini
Storie di moderni contadini: Gionni Pruneti e l’iris, l’identità toscana in un fiore
Una storia di famiglia che va avanti da quattro generazioni, la storia di un'agricoltura artigiana da mantenere viva: ecco perché l'iris a San Polo in Chianti è così importante
In questa puntata andiamo a scoprire la fioritura del giaggiolo: un viaggio di Simona Bellocci con Gionni Pruneti, l’agricoltore che con il fratello Paolo ha voluto mantenere viva una tradizione identitaria di San Polo in Chianti, portando l’iris nella modernità ricerca, passione e sentimento
Potrebbe interessarti anche
Un viaggio nella Toscana diffusa attraverso la cucina: al via Girogustando e Appunti di viaggio
Le due rassegne, promosse da Toscana Promozione Turistica e Confesercenti, uniscono enogastromia di qualità e turismo sostenibile: un percorso tra i luoghi più suggestivi della regione e la rete di Vetrina Toscana
“Girogustando” e “Appunti di viaggio” sono le rassegne di Confesercenti Toscana e Toscana Promozione Turistica che abbracciano tutta la regione e accompagnano il visitatore in un viaggio nella cultura culinaria e locale. Tanti eventi che promuovono percorsi alla scoperta di storie e tradizioni per promuovere un turismo sostenibile e lento, obiettivi che sono poi alla base del progetto regionale Vetrina Toscana.
Il programma completo su vetrina.toscana.it
Potrebbe interessarti anche
Attualità/ Muoversi in Toscana
SR 429, avanti i lavori del terzo lotto. Apertura al traffico entro la fine del 2025
Il presidente della Regione Toscana insieme all’assessore alle infrastrutture ha visitato il cantiere sulla strada regionale 429 della Valdelsa che collega Empoli a Poggibonsi dove è in corso la realizzazione dell’ultimo lotto, il terzo e il più grande, tra Castelfiorentino, Gambassi Terme e Certaldo
Questo tratto in via di realizzazione è lungo 3,9 chilometri, ha origine all’altezza della rotatoria di Certaldo ovest e terminerà sulla strada provinciale Volterrana, a Castelfiorentino est, interessando i comuni di Castelfiorentino, Gambassi Terme e Certaldo, e anche quello di Empoli. È composto da due importanti viadotti, che saranno assemblati direttamente sul posto, in acciaio corten lunghi 140 metri circa ciascuno sui principali corsi d’acqua, l’Elsa e il Borro della Corniola. A questa importante infrastruttura si aggiunge la realizzazione della Cassa di espansione “Casino d’Elsa” sull’omonimo fiume nel Comune di Gambassi Terme, che è fondamentale per ridurre il rischio idraulico su questo territorio e che, se necessario, potrà contenere fino a due milioni di metri cubi d’acqua.
Il presidente della Regione Toscana ha voluto sottolineare l’importanza di questa infrastruttura, si tratta infatti di un’opera fondamentale per completare il collegamento tra l’empolese e la Valdelsa, bypassando gli abitati di Certaldo, Castelfiorentino e delle frazioni limitrofe nel Comune di Empoli e migliorare così tutta la viabilità regionale nell’asse nord-sud, con un collegamento orizzontale diretto tra la FIPILI e la Firenze-Siena. Una strada importante che andrà così a supportare la Valdelsa nel suo sistema produttivo, sociale e per quanto riguarda i collegamenti.
Questo terzo lotto della strada regionale 429 è un appalto gestito dalla Regione Toscana, sia come stazione appaltante che soggetto attuatore per un investimento complessivo di quasi 35 milioni di euro di cui circa 30 di fondi Fsc e 5 di fondi regionali. Dopo il Ponte fra Signa e Lastra Signa che ammonta 72 milioni di euro, ha evidenziato l’assessore regionale alle infrastrutture, la 429 è infatti l’opera più importante che viene realizzata direttamente dalla Regione Toscana.
I lavori, ad oggi completati per il 40%, si concluderanno entro la fine del 2025.
Potrebbe interessarti anche
Dalla Mostra Internazionale dell’Artigianato parte il progetto “Firenze Città del Restauro”
Durante il Salone dell'Arte e del Restauro all'interno di MIDA 2024 è stato presentato il nuovo progetto della Camera di Commercio di Firenze
120 papers, 3 sessioni plenarie, oltre 80 relatori che arriveranno dai più importanti centri di ricerca e università del settore sono questi i numeri della nona edizione del Salone dell’Arte e del Restauro che si tiene fino al primo maggio alla Fortezza da Basso di Firenze all’interno della Mostra Internazionale dell’Artigianato.
Alla nona edizione partecipa anche il Ministero per i Beni Culturali con un’area espositiva e un calendario di eventi dedicati alle tecnologie nel settore del restauro.
Quest’anno la Camera di Commercio di Firenze ha presentato il progetto “Firenze Città del Restauro” che vuole promuovere i soggetti operanti nel settore della conservazione del patrimonio culturale, artistico e architettonico.
Potrebbe interessarti anche
Dai saperi antichi alle idee innovative e green alla Mostra Internazionale dell’Artigianato
Fino al primo maggio alla Fortezza da Basso di Firenze si tiene la manifestazione che porta a Firenze oltre 500 artigiani provenienti da tutto il mondo
Oltre 500 espositori da tutto il mondo partecipano alla Mostra Internazionale dell’Artigianato che si tiene, come ogni anno, alla Fortezza da Basso di Firenze.
In mostra vasi, abiti, gioielli, profumi, ceramiche, borse, cornici, sculture e tutto quello che le mani riescono a realizzare.
L’88esima edizione si apre con una mostra a cura della Regione Toscana e del Maggio Musicale Fiorentino dedicata agli artigiani del teatro, che realizzando costumi e scenografie e riescono a dare vita ai sogni.
A Mida 2024 in mostra anche le preziose creazioni di donne orafe degli Emirati Arabi, che per la prima volta portano i loro gioielli all’estero, ospiti di Artex – il centro per l’artigianato artistico e tradizionale della toscana.
Non manca un viaggio nel gusto con show cooking, dimostrazioni e degustazioni gratuite delle eccellenze gastronomiche italiane al piano attico del padiglione Spadolini.
Potrebbe interessarti anche
Enogastronomia/ Storie di moderni contadini
Storie di Moderni contadini: Marta Landi. Viaggio nel Mugello del latte (e delle mozzarelle di bufala)
Dal latte fino alle mozzarelle di bufala: ecco i prodotti della terra più bio della Toscana
Simona Bellocci in questo episodio ci porta a scoprire la produzione del latte bio tra Barberino di Mugello e Borgo San Lorenzo, dove ha incontrato la responsabile dello sviluppo delle filiere della cooperativa Agriambiente, Marta Landi
Potrebbe interessarti anche
Mario Polliti, sopravvissuto all’eccidio di Cornia: “Un fascista mi prese e mi buttò nel fuoco”
Mario nel '41 aveva quattro anni ed era già un "piccolo partigiano". Tutta la sua famiglia fu perseguitata dai fascisti. Nel '42 soccorse il nonno dopo un'aggressione squadrista. Visse nella paura. Il 29 giugno del '44 sfuggì all'eccidio di Cornia dove vide uccidere e bruciare uomini, donne e bambini
Il 25 aprile Mario Polliti, 87 anni, è a Civitella in Valdichiana per vivere la Festa della Liberazione insieme ai suoi coetanei sopravvissuti, gli orfani dell’Eccidio di Civitella, Cornia e San Pancrazio. I nazifascisti uccisero 244 persone. Alcune erano membri della sua famiglia.
Potrebbe interessarti anche
Mattarella a Civitella: il 25 aprile è la festa della pace e della libertà ritrovata
Il presidente della Regione Toscana nell’accogliere il presidente della Repubblica ha ricordato come la Toscana sia una delle regioni d'Italia che ha più subito la violenza degli eccidi e più ha combattuto per la democrazia. Una terra fondata sull'antifascismo, come è inciso nel suo Statuto. Una terra di libertà. Valore celebrato oggi a Civitella anche dal presidente del Consiglio regionale insieme ai consiglieri regionali, al Corecom della Toscana e al Parlamento degli Studenti della Toscana
Civitella in Val di Chiana 80 anni fa fu il teatro di uno degli eccidi più sanguinosi della storia d’Italia. Il 29 giugno 1944 i nazisti trucidarono 244 innocenti. Donne uomini e bambini inermi tra Civitella e le frazioni di Cornia e San Pancrazio. Una ferita ancora aperta e una memoria tenuta in vita dai sopravvissuti, bambini di allora, gli orfani di Civitella. È con loro che il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ha voluto celebrare questo 25 aprile, Festa della Liberazione dal nazifascismo.
A portare la voce del paese durante le celebrazioni è Ida Balò, ex maestra elementare di 94 anni, sopravvissuta all’eccidio di Civitella. All’epoca aveva solo 14 anni.
Per approfondire: www.intoscana.it
Potrebbe interessarti anche
Il Giardino dell’Iris un tappeto di fiori multicolori affacciato su Firenze
Il Giardino dell'iris tenuto in vita dai volontari della Società dell'iris è aperto dal 25 aprile al 20 maggio, tutti i giorni dalle 10 alle 18, a ingresso gratuito
Il Giardino dell’Iris si trova a Firenze, vicinissimo a piazzale Michelangelo, ed è l’unico al mondo dedicato a questa specie particolare della famiglia delle iridacee, che prende il nome dalla parola greca che significa arcobaleno proprio perché ha tantissime varietà cromatiche.
L’oasi floreale fiorentina nacque nel 1954 nell’antico podere dei Bastioni proprio per ospitare le varietà più belle in gara al Concorso Internazionale dell’Iris,indetto per la prima volta quell’anno dal Comune di Firenze che continua ancora oggi.
Furono Flaminia Specht e Nita Stross Radicati, due appassionate ibridatrici, a dare vita al concorso e alla Società Italiana dell’Iris: scelsero Firenze proprio per lo storico legame che aveva sempre avuto con questo fiore, chiamato comunemente Giaggiolo.
Potrebbe interessarti anche
Montioni, partito il percorso di partecipazione per la riorganizzazione dell’area protetta
La Cantina Petra a Suvereto, in provincia di Livorno, ha ospitato il primo incontro del percorso di informazione e partecipazione relativo alla ridefinizione del sistema delle aree protette di Montioni che coinvolge i comuni di Follonica, Suvereto, Piombino, Massa Marittima e Campiglia Marittima
La disciplina in materia di aree protette e tutela della biodiversità è stata rivista e innovata con la legge regionale 30 del 2015 che ha ridefinito il sistema regionale delle aree naturali protette e della biodiversità. Nel processo di razionalizzazione e semplificazione definito da questa legge non trovano più riconoscimento i parchi provinciali, le aree naturali protette di interesse locale e i siti di interesse regionale. Montioni con il suo parco interprovinciale, l’area naturale e il sito di interesse delle Bandite di Follonica rientrava in questa pianificazione e ora necessita di essere riclassificati e riorganizzati.
I cinque comuni coinvolti in un continuo dialogo con la Regione Toscana hanno proposto una riclassificazione congiunta mirata a garantire la tutela naturalistica e la valorizzazione delle risorse ambientali dei rispettivi territori nell’ambito di una visione unitaria coerente e sistemica, sottolineando la volontà di mantere un regime di tutela ambientale su queste aree.
A novembre 2018 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra la Regione Toscana, i cinque Comuni e le province di Livorno e Grosseto con una proposta di trasformazione delle aree.
Ora con questo primo incontro è iniziata l’attività di informazione e di partecipazione per la cittadinanza e i portatori d’interesse, a cui si aggiunge il form online sul sito del garante della partecipazione della regione toscana o via email a garante@regione.toscana.it, dove poter inviare i contributi che saranno utilizzati per la formazione dell’atto di governo del territorio relativo a Montioni.
Potrebbe interessarti anche
Enogastronomia/ Storie di moderni contadini
Storie di moderni contadini: Fabrizio Tesi
Oltre 50 anni di lavoro, di coltura e cultura del verde: adesso l'obiettivo è l'inaugurazione del Naturart Village entro la fine del 2024. Un luogo multifunzionale dove fare business (con lo show-room aziendale) ma anche uno spazio anche aperto alla città, con iniziative, convegni, cibo e molto altro
Simona Bellocci in questa puntata ci porta a Pistoia dove ha incontrato Fabrizio Tesi e Marco Cappellini della Giorgio Tesi Group, tra le aziende toscane leader nel settore del vivaismo
Potrebbe interessarti anche
Salone del Libro: la Toscana a Torino con 33 editori e il primo “Treno dei lettori toscani”
450 lettrici e lettori toscani viaggeranno gratis da Firenze a Torino per vivere tutta la magia del Salone del Libro di Torino su un treno charter "narrante"
La Toscana è pronta a partecipare al 36° Salone Internazionale del Libro di Torino con i suoi editori, autori e le iniziative di promozione della lettura e valorizzazione del patrimonio culturale toscano.
Dal 9 al 13 maggio lo stand della Regione Toscana, che ha triplicato gli spazi espositivi arrivando a 150 metri quadri, ospiterà 33 piccoli editori toscani vincitori dei bandi pubblici della Giunta e del Consiglio regionale della Toscana. La gestione del padiglione è affidata a Toscanalibri.
La novità di quest’anno è il “Treno dei Lettori Toscani” che partirà sabato 11 maggio dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella per arrivare alla stazione di Torino Lingotto. Il primo treno charter gratuito dedicato a 450 lettrici e lettori toscani per partecipare al Salone del Libro di Torino.
L’iniziativa nasce nell’ambito del percorso degli Stati generali della cultura in collaborazione tra Giunta, Consiglio regionale e Commissione Cultura.
Una sinergia che guarda ai giovani: 50 biglietti saranno riservati al progetto under 30 di Unicoop Firenze, partner del progetto che metterà a disposizione che la piattaforma dove si potrà prenotare il proprio biglietto a partire dal 24 aprile.
Sul treno dei lettori, dai microfoni dei vagoni le autrici e gli autori protagonisti allo stand della regione a Torino sveleranno i retroscena del panorama letterario toscano, poi spazio al progetto della Toscana delle Donne, e reading e intrattenimento a cura dell’associazione Wimbledon.
Al Salone anche eventi e incontri d’autore in un ricco programma presentato in Sala Gonfalone alla presenza del presidente della Regione Toscana, del presidente del Consiglio regionale e della presidente della Commissione Cultura.
Per approfondire: www.intoscana.it
Tag:
Potrebbe interessarti anche
“David Rivelazioni Italiane – Italian Rising Stars”, la cerimonia di premiazione
Ad aggiudicarsi il premio sono i giovani attori Cecilia Bertozzi, Domenico Cuomo, Michele Eburnea, Leonardo Maltese, Fotinì Peluso e Yile Vianello
Potrebbe interessarti anche
A Firenze la Mostra Internazionale dell’Artigianato: oltre 500 espositori tra innovazione e tradizione
Dal 25 aprile al primo maggio torna alla Fortezza da Basso di Firenze MIDA, la 88°Mostra Internazionale dell’Artigianato, ospitate 32 nazioni da tutto il mondo
Sono 530 gli espositori dell’88esima edizione della Mostra Internazionale dell’Artigianato provenienti da tutto il mondo, in crescita del 19% rispetto al 2023.
Le nazioni ospitate quest’anno sono 32 rispetto alle 28 del 2023, tra cui: Belgio, Francia, Lituania, Spagna, Turchia, Tunisia, Ecuador, Cina, Egitto, Costa d’Avorio, Giordania, India, Indonesia, Nepal, Pakistan, Perù, Siria, Singapore, Stati Uniti, Sud Africa, Thailandia, Ucraina e Vietnam.
Novità assoluta dell’edizione 2024 sarà la contemporaneità con la 9° edizione del Salone dell’Arte e del Restauro, il principale evento in Italia nel campo della conservazione, restauro e valorizzazione del patrimonio culturale artistico, che vedrà la partecipazione del Ministero della Cultura Italiana, di imprese, enti e di tutte le più importanti realtà legate al mondo dei beni culturali.
Potrebbe interessarti anche
La giustizia arriva sui territori: a San Gimignano apre l’Ufficio di prossimità
Un nuovo servizio per i cittadini disponibile al Centro Polifunzionale ‘Il Bagolaro’ in Via Folgore grazie al progetto della Regione Toscana
È stato inaugurato oggi il nuovo Ufficio di prossimità a San Gimignano, il 25esimo sportello in Toscana che avvicina la giustizia ai cittadini, grazie al progetto pilota per delocalizzare le funzioni giudiziarie. Con quello di oggi la Toscana diventa la regione che ha aperto più uffici di prossimità sul proprio territorio.
L’ufficio è collocato presso il Centro Polifunzionale ‘Il Bagolaro’ in Via Folgore ed è aperto ogni mercoledì dalle 9.30 alle 12.30 solo su appuntamento. Qui gli utenti possono inoltrare le pratiche per l’amministrazione di sostegno, richiedere un’autorizzazione ad un giudice tutelare, al rilascio di documenti validi per l’espatrio, la nomina di un curatore speciale, ricevere supporto per la compilazione della modulistica vigente presso gli Uffici giudiziari e molto altro.
Secondo l’assessore regionale al rapporto con gli enti locali siamo di fronte all’attuazione di una più moderna e funzionale idea della giustizia, che è intesa come un bene che deve essere presente sul territorio, una nuova Giustizia di prossimità in cui idealmente è il Tribunale che si sposta e si avvicina ai cittadini, aiutandoli a ricevere un servizio completo di orientamento e consulenza per le funzioni giudiziarie che non prevedono il supporto di un legale.
Potrebbe interessarti anche
La Regione Toscana celebra il Granduca Cosimo I de’ Medici con una grande mostra
Fino al 16 maggio una grande mostra a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze con costumi, importanti cimeli e le fotografie aeree di Massimo Sestini
In occasione dei 450 anni dalla morte di Cosimo I dei Medici, è stata inaugurata la mostra in Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Regione Toscana.
L’esposizione è un salto nel tempo tra i costumi sontuosi che ricostruiscono fedelmente gli abiti dei Medici, alcuni cimeli come la bolla papale che conferì a Cosimo il titolo granducale del 1569, le fotografie di Massimo Sestini che ancora oggi testimoniano l’impronta del Granduca nelle fortificazioni di numerose città della Toscana.
E infine un’esperienza immersiva che consente semplicemente scansionando un QR code di entrare virtualmente nello studiolo di Cosimo in Palazzo Vecchio
Potrebbe interessarti anche
Attualità/ Muoversi in Toscana
Un trasporto pubblico a misura di studente: i rappresentanti incontrano la Regione
Il Parlamento regionale degli studenti ha realizzato un questionario per raccogliere criticità e indicare i possibili miglioramenti al servizio. Confronto aperto con l’assessorato alla mobilità
Il 18 aprile, negli uffici della giunta regionale a Firenze, i rappresentati del Parlamento regionale degli studenti hanno incontrato l’assessore alla mobilità e i dirigenti per avviare un confronto. L’obiettivo è il miglioramento del servizio su gomma.
Potrebbe interessarti anche
Il “tribunale” di prossimità arriva sulla montagna pistoiese: è il 24esimo in Toscana
La Toscana è la regione con più uffici di prossimità d'Italia, si tratta di punti di accesso dove i cittadini potranno svolgere pratiche legali senza dover recarsi ai tribunali delle città
Questa mattina il taglio del nastro al nuovo ufficio di prossimità a San Marcello Piteglio a servizio di tutti cittadini dell’Unione dei Comuni Montani dell’Appennino Pistoiese, e dei comuni limitrofi che non dovranno più andare alla cancelleria del Tribunale qui, a due passi da casa, troveranno un servizio completo di orientamento e consulenza gratuita, accessibile e trasparente dove, tra le altre cose, poter richiedere un’autorizzazione al rilascio di documenti validi per l’espatrio, avere supporto per la predisposizione degli atti e depositare atti telematici agli uffici giudiziari e ricevere le comunicazioni di cancelleria.
Quella degli uffici di prossimità è una rete che si sta piano piano estendendo in tutta Italia, in Toscana l’ufficio di prossimità dell’Unione dei Comuni Montani dell’Appennino Pistoiese è il 24° inaugurato e altri sei sono di prossima apertura. La nostra infatti è la regione che più ha fatto proprio questo progetto con un più soddisfacente ritorno in termini di utilizzo e gradimento da parte della cittadinanza: sono più di 5 mila i cittadini che si sono rivolti per le loro pratiche ad uno degli uffici già attivi sul territorio toscano, oltre 3 mila gli atti depositati.
Potrebbe interessarti anche
Attualità/ Muoversi in Toscana
Viabilità, sopralluogo ai cantieri per il raddoppio della E78 tra Siena e Grosseto
Proseguono i lavori sui cantieri gestiti da Anas per il completamento del raddoppio del tratto toscano della E78, tanto attesa da residenti e turisti
Sopralluogo tecnico sui cantieri dei lotti per il completamento del raddoppio della E78 nel tratto toscano tra Grosseto e Siena. I rappresentanti delle istituzioni regionali e dei comuni coinvolti hanno visitato il cantiere insieme al commissario straordinario della E78.
Il sopralluogo è iniziato nel punto in cui sono in corso i lavori di adeguamento della galleria Casal di Pari esistente che prevede la riqualificazione del vecchio tunnel per un investimento complessivo di 35 milioni di euro. L’ultimazione con il transito su 4 corsie è prevista nel primo semestre 2025.
Il sopralluogo ha poi visto le istituzioni sul lotto 9 nel tratto di circa 11,8 km tra gli svincoli di Iesa e San Rocco a Pilli, nei comuni di Sovicille, Murlo e Monticiano, in provincia di Siena, per un investimento complessivo di 195 milioni di euro. Qui è in corso la realizzazione di una nuova carreggiata in affiancamento a quella esistente e la realizzazione di complanari per il raccordo con la viabilità locale, 3 svincoli a livelli sfalsati, 4 nuovi viadotti sul fiume Merse e sul fosso Ornate, numerose altre opere minori (4 sovrappassi, 3 sottopassi, 12 opere di scavalco dei corsi d’acqua).
Per questo lotto il completamento dei lavori, avviati a marzo 2023, è previsto nella primavera 2026.