Video
Descrizione
Odio in Rete, Giuliano Amato: “L’antidoto è nelle nostre coscienze”
Il presidente emerito della Corte costituzionale a Cyberdays a Prato, l'evento della Regione dedicato alla sicurezza informatica, ha tenuto una lezione sui rischio dell'odio online e su come combatterlo
Il fenomeno dell’odio online, dall’hate speech al cyberbullismo, è stato il tema al centro della lectio che Giuliano Amato ha tenuto a Cyberdays, la due giorni della Regione Toscana dedicata alla sicurezza informatica che si chiude oggi a Prato.
Il presidente emerito della Corte Costituzionale e anche ex presidente dell’Agcom (l’Autorità per la garanzia delle comunicazioni) in un dialogo insieme a Eugenio Giani, presidente della Toscana, e a Matteo Biffoni, sindaco di Prato, ha tracciato le rotte dell’odio in Rete e anche dei suoi possibili antidoti.
Internet infatti purtroppo è ormai anche un luogo dove si manifesta la violenza verbale e psicologica: nascosti dietro a una tastiera tanti si sentono invulnerabili e deresponsabilizzati, anche per una regolamentazione digitale che non riesce a rimanere al passo del cambiamento tecnologico. La risposta migliore è l’educazione, soprattutto dei più giovani: come ha spiegato il professor Amato”è nelle nostre coscienze che deve iniziare il cambiamento, prima ancora che nel mondo dell’informatica”.
Potrebbe interessarti anche
La sanità del cuore protagonista dell’ultima giornata del Festival dell’Identità toscana
"Il cuore matto", "Il cuore da aggiustare", "Il cuore stanco" , "Il cuore dei bambini", "Il cuore di tutti", questi i titoli dei panel della mattinata dedicata alle eccellenze negli ambiti della cardiologia e cardiochirurgia
La giornata di chiusura del Festival dell’identità toscana è stata dedicata al tema della sanità, in particolare alle innovazioni e ai risultati che la Toscana, le sue strutture d’eccellenza, raggiungono ogni anni negli ambiti della cardiologia e cardiochirurgia.
Palazzo Sacrati Strozzi ha ospitato i principali rappresentanti delle strutture ospedaliere presenti sul nostro territorio che si sono potuti confrontare e presentare, gli uni agli altri, le attività svolte per la tutela dell’organo più fragile e il più vitale del corpo umano. Il cuore. “Il cuore matto”, “Il cuore da aggiustare”, “Il cuore stanco” , “Il cuore dei bambini”, “Il cuore di tutti”, questi i titoli dei panel della mattinata.
“I dati confermano, anno dopo anno, che la nostra regione è un’eccellenza in ambito sanitario, in particolare in ambito della salute del cuore” ha detto il presidente Eugenio Giani ricordando che l’azienda ospedaliera di Careggi è stata giudicata la migliore in Italia da Agenas, l’agenzia del Servizio sanitario nazionale che fa capo al Ministero della Salute, per il livello di qualità per l’area cardiovascolare. Risultati che riempiono d’orgoglio ma che al contempo fanno riflettere sull’importanza di una sanità pubblica da difendere dai tagli e dalla carenza di medici. “Dobbiamo lottare per la nostra sanità pubblica, occorre farlo tutti insieme, con una mobilitazione nazionale”, ha affermato con forza l’assessore regionale al Diritto alla Salute e alla Sanità Simone Bezzini ricordando che la Toscana è intervenuta nella legge di bilancio con stanziamenti propri per compensare i tagli del governo.
Potrebbe interessarti anche
Cultura/ Pillole di cultura toscana
Il nuovo Portale della Cultura: una bussola per scoprire il patrimonio della Toscana
Il portale è stato realizzato dalla Regione Toscana grazie a un accordo con il Segretariato regionale per la Toscana del Ministero della Cultura e ha coinvolto, nella sua realizzazione oltre 50 istituzioni culturali
Cultura.toscana.it è il portale nato per raccontare le eccellenze del territorio conosciute a livello internazionale.
Il sito web è stato realizzato dalla Regione Toscana a partire da un accordo con il Segretariato regionale per la Toscana del Ministero della Cultura e ha coinvolto nella sua realizzazione oltre 50 istituzioni culturali toscane.
Si tratta di un vero e proprio ecosistema digitale che permette la ricerca e la navigazione tra migliaia di documenti, immagini, video e ricostruzioni 3d del patrimonio conservato nelle istituzioni e nei luoghi della Toscana.
Il portale si sviluppa in due sezioni dedicate alla via Francigena e alle ville e giardini medicei e quattro siti tematici: Scienza, Archeologia, Arte Contemporanea e Bibliotoscana, il portale di ricerca nei cataloghi delle 12 reti bibliotecarie della Toscana.
Potrebbe interessarti anche
La geotermia in Toscana, Giani: “Con questa risorsa possiamo coprire il 50% del nostro fabbisogno energetico”
Al Festival dell'identità si parla del futuro del distretto geotermico toscano, il più antico del mondo. 34 centrali presenti sul territorio, il 70% dell'energia pulita prodotta in regione
Il distretto geotermico toscano conta 34 centrali geotermoelettriche gestite da Enel Green Power, di cui 16 in provincia di Pisa, nove nella provincia senese e nove nel territorio provinciale di Grosseto, con una potenza installata di 916 megawatt. Il punto sè stato fatto in occasione dell’incontro “Toscana Geotermica”, che si è svolto a Firenze nell’ambito del Festival dell’identità toscana.
I circa sei miliardi di Kwh prodotti in Toscana, è stato ricordato, oltre a soddisfare quasi il 34% del fabbisogno elettrico regionale e a rappresentare il 70% dell’energia rinnovabile prodotta in Toscana, forniscono calore utile a riscaldare quasi 10mila utenti.
Alla geotermia è stata inoltre dedicata la mostra fotografica di Fabio Sartori, ex dipendente Enel che ha arricchito con i suoi scatti l’archivio fotografico del Museo della Geotermia di Larderello.
Potrebbe interessarti anche
Cyberdays: nuove tecnologie e competenze per accrescere la sicurezza informatica in Toscana
Si è aperta oggi al Centro regionale di competenze 5G e tecnologie innovative di Prato la due giorni organizzata dalla Regione per accrescere il livello di cybersecurity per le imprese, le pubbliche amministrazioni e i cittadini
Aumentare la sicurezza informatica delle imprese toscane, ma anche delle pubbliche amministrazioni e dei cittadini è l’obiettivo di Cyberdays, la due giorni organizzata dalla Regione e dedicata alla cybersecurity che si è aperta oggi a Prato al Centro regionale di competenze 5G e tecnologie innovative, negli spazi di Prisma.
Ospiti dell’evento rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico e imprenditoriale, per confrontarsi sulle buone pratiche, le nuove tecnologie e le competenze necessarie perché tutto il sistema toscano resti al passo sul tema della sicurezza informatica.
“A noi spetta il compito di rendere più consapevoli dei rischi a cui sono soggette le imprese e gli organismi che compongono la Pubblica amministrazione – ha spiegato l’assessore alla digitalizzazione della Toscana, Stefano Ciuoffo, nel suo intervento di apertura – qui a Prato abbiamo cercato di farlo, chiamando a raccolta nomi e competenze di grande prestigio. Abbiamo la necessità di dotarci di una struttura di controllo e di contrasto della pirateria informatica e a questo stiamo lavorando, visto che abbiamo approntato una vera e propria task force, le cui linee di azione saranno presentate domani.”
Al centro della prima giornata di Cyberdays l’importanza del trasferimento tecnologico, l’impatto delle tecnologie sulle piccole e medie imprese toscane ma anche i programmi di accelerazione per le startup innovative sostenuti dalla Regione, come Ikigai Toscana, e il tema di come tutelare il diritto alla privacy.
Potrebbe interessarti anche
Innovazione/ Muoversi in Toscana
Il trasporto pubblico sempre più smart e accessibile, al via l’acquisto dei biglietti contactless
La Toscana è la prima realtà in Italia a ad attivare il pagamento con carta su tutti gli autobus urbani ed extraurbani
Dal 28 marzo su tutti gli autobus urbani ed extraurbani della Toscana, sulle funicolari e sulla Tramvia di Firenze sarà possibile acquistare e convalidare il biglietto a bordo con carta contactless, ma soprattutto con un solo e semplice gesto, facendo tap su uno degli oltre 6mila validatori digitali installati su tutti i mezzi di Autolinee Toscane.
Per effettuare il pagamento contactless è sufficiente avvicinare la carta di pagamento al validatore. Se si accende il led verde, il biglietto è acquistato e valido. Se si accende il led rosso, l’acquisto non è andato a buon fine. Si possono usare tutte le carte di debito, di credito e prepagate dei circuiti Mastercard, Visa e American Express; oppure i dispositivi come lo smartphone e i wearable (ad esempio gli smartwatch) abilitati al pagamento. Ciascuna carta e ciascun dispositivo possono acquistare un solo biglietto. Se il viaggio prevede l’utilizzo di più autobus o di autobus+tramvia, si dovrà “tappare” ogni volta che si sale a bordo sia sul bus che sulla tramvia mentre in caso di tratte extraurbane, miste o veloci sarà necessario tappare sia in salita che in discesa dal mezzo in modo che il sistema calcoli la tariffa corretta.
L’ulteriore novità è la collaborazione tra Autolinee Toscane e Visa, dal 10 aprile al 5 maggio Visa offrirà il viaggio a chi farà “tap” su bus e tramvia con una carta di pagamento del circuito Visa, con l’obiettivo di dimostrare quanto sia facile pagare a bordo con carta o smartphone ma anche sostenibile perché si riduce il consumo, e speriamo anche contro l’abbandono per strada, dei biglietti cartacei.
Potrebbe interessarti anche
Nasce Toscana sportiva, il marchio per gli impianti e gli eventi promossi dalla Regione Toscana
Il logo richiama quello olimpico con dieci cerchi, uno per provincia, che si intrecciano tra loro
Il centro tecnico federale di Coverciano a Firenze ha fatto da cornice all’appuntamento del festival dell’identità promosso dalla Regione Toscana dedicato allo sport. Proprio sullo sport la Regione sta lavorando su tre indirizzi: le risorse stanziate ai comuni tramite bando per la riqualificazione degli impianti sportivi. Dal 2021 ad oggi sono stati stanziati oltre 70milioni verso l’80% dei comuni toscani.
Alle risorse si aggiunge il percorso per una nuova legge regionale dedicata a regolamentare gli affidamenti alle società dilettantistiche degli impianti sportivi. Il terzo e ultimo punto sono i grandi eventi sportivi importanti per l’eco mediatica che portano ma anche per il ruolo che hanno nella promozione dello sport.
In questa occasione è stato svelato il logo della Toscana sportiva che sarà utilizzato per tutti gli eventi sportivi che la Regione toscana promuove, logo che richiama i cerchi olimpici a ricreare la forma della nostra regione, uno per ogni provincia che si intrecciano tra loro. Un logo e un brand che vogliono ribadire il ruolo e l’importanza che ha lo sport per la Toscana.
Potrebbe interessarti anche
“Razzoliamo bene”: una campagna di comunicazione racconta la Toscana agricola
La campagna mette al centro i contenuti e gli interventi a disposizione del settore: 749 milioni di euro che saranno impiegati per l'agricoltura, le foreste e lo sviluppo rurale
E’ la nuova campagna del piano di sviluppo rurale 2023-27 della Regione Toscana presentata a Firenze nell’ambito del Festival dell’identità
Potrebbe interessarti anche
“Florence Korea Film Fest”, ciak sulla ventiduesima edizione
Il festival diretto da Riccardo Gelli, si tiene dal 21 al 29 marzo, al cinema La Compagnia di Firenze. Evento conclusivo, un concerto con le colonne sonore dei film, il 30 marzo, al Teatro Verdi.
Tra i principali ospiti di quest’anno, gli attori Lee Byung-hun, protagonista di “Squid Game” e Song Kang-ho, noto per il film vincitore agli Oscar “Parasite”, insieme al regista Kim Jee-woon, firma del nuovo cinema coerano e al compositore Jung Jae-il.
Potrebbe interessarti anche
Toscana digitale e diffusa, le sfide della Regione per rendere accessibili a tutti la rete e i servizi web
Dall'internet veloce nelle aree più periferiche ai 169 punti digitali facili, il punto su strategie e prospettive al Festival dell'Identità toscana in corso a Firenze. Le buone pratiche dei territorio
La terza giornata del Festival dell’Identità toscana affronta le sfide e le strategie della Regione impegnata nella transizione digitale. Un convegno che mette in luce anche le buone pratiche, come le esperienza della Valdelsa, di San Gimignao e di Prato
Potrebbe interessarti anche
“Angeli caduti” di Anselm Kiefer in mostra a Palazzo Strozzi
L'esposizione aperta dal 22 marzo al 21 luglio ospita 25 tra opere storiche dell’artista e altre realizzate appositamente per la mostra fiorentina
Palazzo Strozzi a Firenze ospita una grande mostra dedicata a uno dei più grandi maestri dell’arte tra XX e XXI secolo, Anselm Kiefer.
Celebre per opere di forte impatto che attraverso pittura, scultura e installazione investigano i temi della memoria, del mito, della guerra e dell’esistenza, Kiefer presenterà un percorso tra opere storiche e nuove produzioni, in dialogo con l’architettura del Rinascimento.
Kiefer ha esordito nella scena artistica tedesca alla fine degli anni Sessanta con opere che hanno segnato una riflessione sulla storia della Seconda guerra mondiale e sull’eredità emotiva e culturale della Germania. Da qui è iniziato un percorso artistico in cui si uniscono e confondono storia, mito, religione, misticismo, poesia, filosofia.
Potrebbe interessarti anche
Toscana diffusa, la tutela passa per una legge antispopolamento
Sei le aree d’intervento a rappresentare 115 comuni in tutta la regione. Le strategie territoriali integrate delle aree interne al centro del Festival dell’Identità Toscana
Le aree interne sono un presidio dell’identità culturale, custodi di paesaggi montani e rurali che non hanno uguali nel mondo. Per esprimere le loro potenzialità e contrastare lo spopolamento la regione sostiene da tempo interventi di sviluppo locale e progetti per rafforzare i servizi essenziali.
Delle strategie territoriali integrate si è parlato nel corso della seconda giornata del Festival dell’Identità toscana, nella sessione dedicata alle aree interne. Territori che per il presidente della Regione Eugenio Giani sono espressione di una Toscana diffusa dove i grandi centri e i piccoli borghi nell’entroterra hanno pari dignità.
Dopo aver individuato le strategie le aree interne sono ora chiamate a compiere delle scelte in termini di opere pubbliche da realizzare. Per sostenere con maggiore forza lo sviluppo delle aree interne il presidente Eugenio Giani sta lavorando a una legge sulla Toscana diffusa. La legge prevederà incentivi per giovani coppie che vogliono abitare in queste zone o per chi vuole avviare attività commerciali. Interventi riguarderanno anche tutti i servizi: sanitari, scolastici, sociali, digitali, trasporti”.
Potrebbe interessarti anche
Revisione del testo unico sul turismo, cosa cambia con le comunità di ambito
Al dibattito è intervenuto anche l'assessore regionale competente in materia, Leonardo Marras che spiega come sarà utilizzato il grande patrimonio di dati di settore che "possono essere offerti alle piccole imprese per decidere, scegliere di impostare, a seconda dei cambiamenti dei fenomeni che sono anche repentini, la direzione da prendere".
L’incontro promosso a Firenze, nell’ambito del Festival dell’Identità. Giani: “La legge sul turismo dà una risposta all’esigenza della Toscana diffusa, una Toscana che sui propri territori possa esercitare una funzione di supporto, sostegno e azione che si concretizza nel valorizzare le comunità di ambito turistico, ovvero le 28 comunità che vanno oltre quella che è la dimensione delle Province che fino a qualche hanno fa erano il riferimento per la promozione dei territori”.
Potrebbe interessarti anche
Economia, Giani: “Presto una legge sulla Toscana diffusa”
Nel precedente settennato la direzione attività produttive della Regione Toscana ha sostenuto il sistema d'impresa con 436,9 milioni di euro che hanno generato investimenti per quasi 1.2 miliardi: il punto
Il presidente della Regione è intervenuto al convegno dedicato alla Toscana che fa impresa, in programma a Firenze nell’ambito del Festival dell’identità. Giani: “Guardare al futuro senza lasciare indietro nessuno. Anche nel piano di sviluppo abbiamo inserito risorse speciali per sei aree interne”
Potrebbe interessarti anche
Monni: “Piano di tutela delle acque importante per tutelare la qualità di questa risorsa ma anche per difenderci”
Il piano è la cornice regolatoria con cui la Regione mette in campo le misure necessarie per proteggere la risorsa idrica soprattutto nei periodi di siccità
Il form per i contributi sul Piano di tutela delle acque è aperto a tutti i portatori d’interesse, che potranno inviare proposte, note e osservazioni utilizzando la pagina web dedicata sul sito di Regione Toscana.
Tag:
Potrebbe interessarti anche
Attualità/ Muoversi in Toscana
Festival dell’identità, il punto sulle politiche regionali in tema di infrastrutture, paesaggio e natura
Il tema delle infrastrutture, del paesaggio e della natura sono state al centro dell’appuntamento del “Festival dell’identità toscana” in corso a Firenze, la manifestazione promossa per approfondire le strategie messe in campo dalla Regione e gli obiettivi futuri
Una Regione che punta a fare un salto di qualità a livello di infrastrutture e servizi di trasporto pubblico grazie alle risorse provenienti dai fondi FSC e dal PNRR e risorse regionali che permetteranno di completare il sistema fiorentino di Firenze, ma anche di realizzare infrastrutture cruciali con il ponte fra Signa e Lastra a Signa e la strada regionale del Cipressino e il sottoattraversamento per l’alta velocità di Firenze ma anche grazie ai contratti di servizio con Trenitalia e Autolinee Toscane che assicureranno un ricambio della flotta con mezzi moderni e sostenibili.
Regione Toscana che si conferma punto di riferimento ed eccellenza a livello nazionale per quel che riguarda la pianificazione paesaggistica per il governo del territorio, sempre più mirata alla tutela del paesaggio toscano contro il consumo del suolo anche grazie alle politiche messe in atto per la rigenerazione urbana.
Rigenerazione urbana che negli ultimi anni ha permesso di restituire alle comunità della Toscana diffusa edifici, spazi e luoghi comuni ma anche verde pubblico andando a braccetto con le politiche abitative e l’edilizia residenziale pubblica.
L’ultimo tema affrontato nel convegno è stato quello della natura e della tutela dell’ambiente, la Toscana è infatti impegnata nella salvaguardia della biodiversità in un momento in cui stiamo assistendo alla scomparsa di habitat e di specie con politiche attive per tutelare la conservazione della varietà della nostra regione.
Tag:
Potrebbe interessarti anche
Illuminati G.M.M., mele della Valdichiana alla sfida del cambiamento climatico
La vice presidente Stefania Saccardi ha visitato terreni e stabilimento di trasformazione accogliendo richieste e suggerimenti dai produttori
Era la metà degli anni Sessanta quando Giuliano Illuminati ebbe una felice intuizione: piantò meli e peri nella Valdichiana. Dando così avvio a una produzione agricola oggi d’eccellenza. In quel periodo gli impianti intensivi da frutto non esistevano, oggi si estendono nella zona per migliaia di ettari.
A metà degli anni Ottanta Giuliano illuminati ha poi creato la società agricola Illuminati G.M.M. insieme alle figlie Marilena e Monica. Sono poi nate un’organizzazione di produttori con alcune aziende umbre e una società consortile in Valdichiana. Oggi la società è un punto di riferimento indiscusso per la frutta all’ingrosso di qualità Made in Toscana. Il prodotto simbolo è la mela, in particolare le varietà Golden e Stayman insieme a pere e pesche.

Illuminati G.M.M. oggi rappresenta un’eccellenza tutta toscana. Garantisce tutta la filiera: dal campo alla raccolta, dalle celle frigorifere al confezionamento e rifornisce la grande distribuzione. La produzione, di alta qualità, è nel segno della sostenibilità con interventi di difesa guidata integrata e impianti anti brina: purtroppo non bastano a fronte di un cambiamento climatico che sta causando tanti danni e problemi per i produttori.
La vice presidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi ha visitato i terreni dove la produzione di Illuminati G.M.M. avviene e lo stabilimento dove la frutta raccolta viene conservata e confezionata per essere poi inviata alla GDO. La società agricola negli ultimi anni si è dedicata anche all’enologia. Maestà di Santa Luce è la cantina che produce Syrah sempre nel cuore della Valdichiana.
Durante la visita Saccardi ha avuto modo di incontrare i produttori per capirne richieste e necessità. Assicurando l’impegno della Regione Toscana.
Potrebbe interessarti anche
Giornate FAI di primavera: aprono le porte 35 luoghi segreti della Toscana
Sabato 23 e domenica 24 marzo saranno 35 i luoghi da visitare in Toscana, in tutte e dieci le province, tra borghi, palazzi storici, botteghe artigiane e non solo
Curare il patrimonio raccontandolo è questa la missione del FAI, che si impegna tutto l’anno per realizzare nelle sue giornate un racconto unico e originale dei beni culturali italiani, tante storie che insegnano, ispirano e commuovono e che sono possibili grazie alla partecipazione di una rete di centinaia di istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati.
Dai borghi alle chiese, dalle fortezze ai palazzi storici, dai parchi alle imprese storiche fino all’incredibile rifugio antiaereo della Martana in provincia di Massa le Giornate FAI di primavera saranno un viaggio imprevedibile e pieno di sorprese nel patrimonio culturale e paesaggistico toscano.
Potrebbe interessarti anche
Il Festival dell’Identità toscana parte con il lavoro: il tasso di occupazione cresce al 63,9%
Sono 97.500 le persone che hanno ottenuto un contratto attraverso il programma Gol (garanzia occupabilità lavoratori): è tra risultati migliori in Italia. Il presidente Giani e l'assessora Nardini fanno il punto sulle strategie, dalla formazione alle risorse in campo
Il lavoro apre il “Festival dell’identità toscana” in corso a Firenze con una mattinata dedicata ad approfondire le strategie messe in campo dalla Regione. Fondamentale la rete dei centri per l’impiego coordinata da Arti e la formazione per creare, come ha ricordato il presidente Giani, occupazione specializzata e di qualità.
Potrebbe interessarti anche
Barbara Enrichi si racconta in Mediateca Toscana
Dalle prime apparizioni sul grande schermo, ai successi in "Benvenuti in Casa Gori" e ne "Il Ciclone", fino al suo ultimo film "Non aprite quella bara", l'attrice ha ripercorso, al microfono di Intoscana, la sua carriera artistica.
L’attrice toscana è stata ospite della biblioteca multimediale, specializzata su cinema, audiovisivo e media, giovedì 14 marzo, in occasione della presentazione del libro “Le conoscevo bene. Storie di Donne che fanno il Cinema”. L’incontro è stato moderato dal prof. Stefano Socci.